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Eros Ramazzotti - "Eros Roma Live"

19/11/2004 16868 lettori
5 minuti

Anche Eros Ramazzotti pubblica il suo primo Dvd, e lo fa in grande stile: "Eros Roma Live", infatti, disponibile già dalla mezzanotte del 29 ottobre, giorno in cui è uscito, vanta la regia di Hamish Hamilton (regista dei Dvd di artisti come Robbie Williams, Peter Gabriel e Madonna) ed è il primo in Italia ad essere prodotto con riprese video, tecnica di registrazione ed effetti sonori pari agli standard adottati per le star internazionali. In tal senso non c’è molto da stupirsi, visto che lo stesso Eros è ormai da anni un conclamato artista di livello mondiale. Ma di questo parleremo meglio più avanti. Partiamo dall’esterno; il packaging con cui si presenta il Dvd è di tutto rispetto: la copertina (in digipack) è contenuta dentro una scatola a forma di E, riuscito esempio di identificazione tra la figura dell’artista e quello che ormai è diventato un po’ il suo logo, la E di Eros, appunto. Internamente, il libretto in carta lucida che, insieme ai credits, ci mostra alcune immagini relative al tour di Ramazzotti, è patinato ed elegante.

"Eros Roma Live", in vendita al prezzo consigliato di 29.90 euro (ottima idea per incentivarne l’acquisto, e infatti nella prima settimana di vendita, con 75.000 copie, è balzato in testa alla classifica dei Dvd), è costituito da due dischi: nel primo c’è tutto il concerto tenuto da Eros a casa sua, cioè nella Capitale, lo scorso 7 luglio davanti a 50.000 persone, mentre nel secondo ci sono alcune chicche come il backstage dello stesso show romano, una serie di riprese che documentano il successo riscosso durante il tour mondiale, da Mosca a San Paolo del Brasile passando per Parigi, Città del Messico, Miami, Buenos Aires e altre città ancora, e infine la testimonianza del concerto che Ramazzotti ha regalato ai bambini lo scorso 31 marzo, al Forum di Assago (MI).

Nel primo disco è possibile scegliere tra due tipi di audio, il DTS 5.1. (consigliato per chi ha il Dolby Surround) e il PCM Stereo. Con quest’ultimo, secondo noi, si rende più giustizia a un Dvd ottimamente realizzato, in quanto il suono è più marcato e presente. Quanto alla parte video, le immagini sono state riprese grazie a dieci telecamere fisse e cinque mobili, fra cui una posizionata su un elicottero. Alla fotografia ha collaborato la collocazione di una struttura luci sul palco e sul pubblico, appositamente organizzata per le esigenze di ripresa. Il montaggio e tutta la post-produzione, incluso il passaggio delle immagini in telecinema per esaltare gli impasti cromatici e la profondità, sono stati condotti direttamente da Hamish Hamilton e dalla sua equipe.

A livello tecnico-esecutivo, poi, cosa dire dello show romano: 23 canzoni che testimoniano la straordinaria carriera di questo amatissimo cantante, partendo da frammenti degli esordi come "Terra promessa", "Una storia importante" e "Musica è" per poi giungere ai più recenti successi. In particolar modo gli ultimi album sono gettonatissimi: da "In ogni senso" (1990) vengono estratti i celebri singoli "Se bastasse una canzone" e "Amarti è l’immenso per me", uno dei pezzi migliori di Eros, qui cantato insieme alla corista Antonella Bucci, che incise con lui anche la versione originale. Dal successivo "Tutte storie" (1993) provengono invece "Cose della vita", riletta in una nuova maniera, "Favola" e "Un’altra te". I momenti più belli del concerto, però, si registrano con "L’aurora" (proposta in una versione solo piano e voce), che – insieme a "Dove c’è musica", "Stella gemella" e la sempreverde "Più bella cosa" – ci porta dritta dritta nelle atmosfere di "Dove c’è musica" (1996), e con un’inedita "Adesso tu" eseguita dal solo Eros alla chitarra. Con "Quanto amore sei" veniamo temporaneamente proiettati nel 1997, all’epoca del greatest hits "Eros". Il resto è storia appartenente al passato prossimo: dal non esaltante "Stilelibero" del 2000 provengono "Più che puoi", originariamente in duetto con Cher, "L’ombra del gigante", che apre il concerto, e "Fuoco nel fuoco", che invece lo chiude. Ampio spazio infine, com’è ovvio, alle canzoni tratte da "9" (pubblicato nel 2003): "Un’emozione per sempre", "Un attimo di pace", "Solo ieri", "Ti vorrei rivivere" e anche brani meno noti come "Piccola pietra" e "Falsa partenza". Non ci sarebbe dispiaciuto trovare, in mezzo a queste tracce live di ultimissima produzione, anche "Mamarà", frizzante calypso che Eros ha dedicato alla madre. Dal concerto emerge una certezza: un cantante "popolare" come Ramazzotti, da più di 20 anni sulla scena, musicalmente parlando è tutt’altro che uno sprovveduto, e ne abbiamo la riprova osservandolo in alcuni assoli di chitarra elettrica in cui si lancia ogni tanto con buoni risultati, così come quando si siede alla batteria e rivela un lato di sé decisamente inedito, tra rullanti, tamburi e piatti.

Il secondo disco (senza possibilità di scelta per l’audio: c’è solo il PCM Stereo) propone un’interessante incursione nel mondo privato di Eros, a partire dal dietro le quinte dello show di Roma: dalla mattina, quando il cantante si sveglia e si mette di fronte a uno splendido panorama della città, fino all’immediato dopo concerto, con tanto di asciugamani addosso per impedirgli spiacevoli colpi d’aria, assistiamo alla narrazione di tutta la giornata, vissuta in attesa della performance serale. Un modo molto simpatico e interessante per mostrarci il lato più comune di una stella della musica italiana. Le riprese che seguono Ramazzotti lungo le sue "scorribande" per il mondo, poi, sono ancora più accattivanti, perché svelano una persona ironica e spiritosa, che non perde occasione per divertirsi, ma anche un padre di famiglia, che appena può telefona alla figlia Aurora. Il tutto mentre, nei camerini, si alternano amici noti come Miguel Bosé ed Enrique Iglesias. La spontaneità, la naturalezza, la semplicità con cui Eros si pone ogni volta, fanno capire allo spettatore che tutto sommato, dopo milioni di dischi venduti e anni di trionfi in hit parade, il ragazzo "nato ai bordi di periferia" non è cambiato. Ed è bello constatarlo.

Ancora più bello è vedere il gran cuore che l’autore di tanti classici della nostra discografia dimostra in occasione di quanto successo lo scorso 31 marzo al Forum di Assago alle ore 15, quando anche i più piccoli (ben 10.000 per l’occasione) hanno potuto seguire dal vivo un concerto di Eros Ramazzotti. Concerto che è stato del tutto gratuito. E così anche in quell’occasione Eros ha ripercorso in musica le tappe della sua carriera, dialogando inoltre con i bambini delle elementari e delle scuole medie. Per questo Dvd, una conclusione davvero tenera e sincera.

Massimo Giuliano
Massimo Giuliano

Ho collaborato con varie testate cartacee, tra cui Il Tempo e Intercity. La musica è il mio interesse principale: ho recensito cd e concerti per vari siti Internet (NotizieNazionali.net, L'isola che non c'era, Musicalnews.com) mentre oggi sono redattore di IlPescara.it, gruppo editoriale Citynews-Today. Mi sono occupato per anni anche di uffici stampa e comunicazione, collaborando inoltre da esterno con agenzie ed emittenti tv per realizzare servizi ad hoc.