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Comunicazione e impresa

20/12/2004 19361 lettori
5 minuti

 

Comunicazione organizzativa, cambiamento e innovazione.

 

Perché la Comunicazione in azienda????? Per molti motivi, ve ne elenco alcuni:

  1. per il ruolo che hanno assunto i mezzi di comunicazione all’interno dell’arena pubblica. L’azienda deve imparare a dialogare con i consumatori, sia volontariamente attraverso la “solita” pubblicità, sia attraverso la stampa, o gli altri media che possono occuparsi di eventi, accadimenti, manifestazioni, situazioni di crisi che la riguardano e che l’azienda non ha programmato, ma deve gestire secondo l’immagine che ha deciso di costruirsi; sia in modo innovativo cercando di “misurare” il loro grado di soddisfazione e le loro preferenze.
  2. per l’accresciuta consapevolezza di essere entrati nella “società della conoscenza”. La cultura si è digitalizzata, i mercati sono globali, le imprese danno le attività non “core” all’esterno in outsourcing, la produzione si dematerializza: questi mutamenti in ambito macro-economico rendono la conoscenza come il fattore produttivo più importante per la sostenibilità dei profitti aziendali in questo incedere post-industriale. L’azienda cosa deve fare??? Innanzitutto, per essere valutata correttamente deve riuscire a comunicare all’esterno non solo i fattori produttivi e le transazioni finanziarie presenti nel bilancio classico, ma anche altri fattori immateriali, intangibili, appunto la conoscenza e i suoi “prodotti”! Non basta questo: i dipendenti devono essere coscienti del loro nuovo ruolo, devono capire quanto sia importante il loro contributo e per fare questo è importante la creazione di uno spirito di squadra, di obiettivi, di una cultura e di valori condivisi. Tutto questo è attuabile attraverso la “formazione” e un piano di “comunicazione interna”.
  3. Per poter creare un network vincente con altre aziende, università, associazioni, sindacati, fornitori, distributori, intermediari e tutti gli altri attori sociali che nel futuro non potranno che moltiplicarsi e contribuire al successo dell’azienda.
  4. …e ancora: produzione e organizzazione flessibile, teamwork, innovazione, cambiamento, comunicazione pubblica, no profit, ecc.

 

Marco Molinari

Marco Molinari
Marco Molinari

Mi chiamo chiamo Marco Molinari. Sono nato il 15/06/1980 in un paesino in provincia di Frosinone. Sono sempre stato un appassionato del mondo della comunicazione, del mondo della musica, del cinema, dell'arte, della narrativa. Con l'iscrizione alla facoltà di Scienze della Comunicazione ho capito di dover concentrare la mia passione verso la valorizzazione delle persone, verso il loro sviluppo, perché sono le persone il motore creativo di questa società, è attraverso la realizzazione dei singoli che avviene un reale sviluppo del mondo.