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NAPOLI NON E' CARTA SPORCA ,MA...TUTTO E DI PIU' !

09/07/2008 21009 lettori
5 minuti

Pino Daniele     ricomincia da 30, anzi da 32 (anni): il 45 giri di «Na tazzulella ’e cafè/Che calore» uscì nel 1976. Tre band, un mucchio selvaggio di ospiti e oltre due ore e mezza di musica per dimenticare mesi di polemiche, incertezze, confusione.

Trentamila persone in piazza (c’è ancora qualche biglietto disponibile), tutti in piedi, gli altri fuori, davanti ai maxischermi o a casa a seguire il racconto in tv

Ma gli ospiti più attesi sono stati  per il coro di «Napule è»: D’Angelo, D’Alessio, gli Avion Travel, Giorgia, Irene Grandi, C ivello.

A Nino, Gigi e Peppe Servillo il compito di aggiungere nuovo appeal rispettivamente a «Donna Cuncetta», «’O scarrafone» e «Terra mia», alle «ragazze» quello di ribadire il contributo già dato, rispettivamente, a «Vento di passione», «Se mi vuoi», «L’ironia di sempre»

RITORNIAMO COL RICORDO al mitico 1981 in  piazza del Plebiscito  invasa da decine di migliaia di lazzari felici: Tullio De Piscopo, Tony Esposito, James Senese, Rino Zurzolo e Joe Amoruso. Più di qualsiasi polemica, più delle contestazioni a D’Alessio minacciate da qualche frangia di danieliani puri e duri e di qualsiasi protesta conta  la «all neapolitan star band».

Napoli è tornata  a riunirsi al Plebiscito e uno dei suoi figli più ribelli  è stato lì:

«Yes I know my way»  alla fine della serata Daniele, quando tutti i musicisti si sono  uniti con forza ai tamburi:Antonio Golino insieme con De Piscopo ed Euri:ito, ai bassi Gigi De Rienzo e Matthew Garrison oltre a Zurzolo, alle tastiere Ernesto Vitolo e Gianluca Podio più Amoruso, e poi il sax  di Senese, Fabio Massimo Colasanti allo ztar, Juan Carlos Albelo al violino e armonica. In mezzo decine di hit, madeleine proustiane, inni del neapolitan power, successi pop più recenti, sino ai brani del triplo «Ricomincio da 30».

Nella prima parte dello show, «Quando», accompagnata da un filmato per dedicare a Massimo Troisi la serata, lo spettacolo, il dvd che ne sarà tratto.

«L’assenza è un assedio» sosteneva Il poeta CIAMPI  e mai come oggi l’assenza di Massimo Troisi  si sente    e si sentirà almeno per una generazione, forse due ...con la sua ironia indimenticabile

Con Nino e Gigi canto dice Daniele le nostre strade

che si erano perse e si sono ritrovate. Napule è mille culure, è mille paure. Napule è chi mi ha negato il San Paolo e chi non vede l’ora di poter cantare con me stasera. Napule è «Appucundria», quell’emozione che sentirò nei primi trenta secondi sul palco, quando non ci saranno telecamere che terranno e i ricordi di quel 19 settembre 1981 si confonderanno con lo spettacolo che deve cominciare..

Napule è ’na carta sporca che deve e vuole diventare pulita, Napule è la musica che Raiuno porterà nelle case degli italiani, il volto e le storie dei guaglioni e degli uomini e delle donne ormai cresciuti che saranno in piazza stanotte, anche se si paga: non potevamo farlo gratis il concerto, nessuno ci ha dato un soldo, avevamo chiesto il San Paolo per questo. E nessuno si aspettava di vedermi ricominciare da trenta

 

 

 

 

In trentamila al Plebiscito, diretta su Raiuno

«Napule è» in coro con D’Angelo, Giorgia D’Alessio, Avion Travel, Grandi e Civello Si chiude con «Yes I know my way»

 

«Il feeling è sicuro/ quello non se ne va/ lo butti/ fuori ogni momento/ è tutta la tua vita e/ sai di essere/ un nero a metà». Si comincia così stasera, in piazza del Plebiscito e in diretta su Raiuno:

Un programma  che mi ha emozionato per l'entusiasmo e la partecipazione come solo a Napoli si può vedere.

Un popolo di spirito e voglia d'amare, giovane,popolo  di luce,desiderio,disponibilità estrema,senso artistico profondo,ospitale eppure a volte così contraddittorio.

Non dimentichiamoci che anche questa è Italia coi suoi pregi e difetti,ma col suo cuore grande e disponibilità estrema 

Per quello che oggi appare deve impegnarsi a non esserlo più.

L'aiuto deve venire dall'alto è verissimo,ma anche chi vive in quella terra meravigliosa e unica deve assumersi ognuno le proprie responsabilità. L'talia tutta ha bisogno della  BELLEZZA di questo posto.

Bellezza da esportare insieme ai prodotti della terra,al suo mare erotico come nessun altro,e alla sua gente ove anche l'uomo della strada anonimo è UN ARTISTA!.

AUGURI NAPOLI!

Maresa Baur
Maresa Baur

Sono una scrittrice conosciuta nel web per aver pubblicato sette libri con case editrici online. Il mio sito è http;//digilander.libero.it/biribanti.maresa Credo che cliccando sul link possiate apprendere molto di me,quasi tutto. Amo leggere, informarmi ed informare e scrivo come una forsennata come se non avessi il tempo sufficiente per farlo. Ho scritto libri di poesie, racconti, storie fantasy e "thriller". Anche il giornalismo mi affascina. Mi sono diplomata a Cambridge e adoro l'inglese che è sempre stato la colonna sonora della mia vita. Ho insegnato inglese e fatto traduzioni tecniche. La poesia è tuttavia il mio grande amore e ho invaso tutti i siti letterari possibili.La mia passione è scrivere e se non lo facessi più morirei. Mi definisco una folle-saggia con un pizzico di ironia e con questo mi presento. Maresa Baur