Bentornato. Accedi all'area riservata







Non ti ricordi i dati di accesso?Recupera i tuoi dati

Crea il tuo account

2 SHARES

L'allineamento

09/12/2009 23563 lettori
5 minuti
Spesso si parla di marketing e comunicazione e molti imprenditori pensano che tali parole siano esclusivamente riferite alla pubblicità in televisione, alla radio, sui giornali. Ci si sofferma poco sulla quotidiana comunicazione. Quella brochure che consegniamo tutti i giorni ai nostri clienti, quella presentazione che facciamo, quella cartella che mettiamo nelle mani del cliente con all'interno la nostra miglior proposta. Quella comunicazione che l'azienda, le sue persone e il suo materiale pubblicitario trasmettano giornalmente e con immediatezza al cliente. Cliente che in un attimo recepisce dei messaggi che contribuiscono a dare un valore all'impresa. Troppe volte ci si trova a dover verificare quanto denaro è stato sprecato e, incredibilmente, quale danno sia stato arrecato alla immagine dell'azienda a causa di messaggi grafici e testuali scadenti. Non sempre al materiale di comunicazione immediata, quale può essere una brochure, una presentazione, una cartella, una comunicazione postale cartacea etc., viene dedicato il tempo, lo studio e l'importanza che richiedono. In questi casi mi piace parlare di allineamento o meglio ancora di “allineamento a laser” per l'incisività e la precisione della propria luce. Così dovrebbe essere la comunicazione: incisiva e precisa nel colpire il proprio target. Sembra ovvio, ma purtroppo non è così. E questo, altro fatto sconcertante, si registra dalla piccola alla media impresa, ma capita anche sulla grande impresa. Quante aziende producono o commercializzano un prodotto di qualità o offrono un servizio di eccellenza attraverso un materiale di comunicazione completamente disallineato ? E' da questo materiale che si inizia ad acquisire la credibilità necessaria, sono spesso il primo impatto, e dovrebbe rappresentare la conferma che l'azienda è ciò che il cliente cerca, in linea con le sue aspettative e, soprattutto, con quello che l'azienda dice di essere. Materiale scadente con una grafica banale e disordinata non potrà mai essere rappresentativa di un'azienda di qualità, di alto livello. Il rischio è quello di deludere il cliente e di essere ricordati come un'azienda non all'altezza. Purtroppo questa dicotomia nell'azienda tra la capacità nel realizzare ottimi prodotti e/o fornire servizi impeccabili e (in)capacità comunicativa costituisce una delle sfide che attendono le aziende italiane. Studio Sarmas Nicola Mastropietro