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E' FINITA L'ERA DEI FRONZOLI

21/11/2010 19780 lettori
5 minuti
E’ FINITA L’ERA DEI FRONZOLI Ventanni nei quali si è venduto molto fumo; ventanni durante i quali la capacità di creare delle senzazioni irreali poteva conquistare le persone. Si doveva creare un’atmosfera e un alone in funzione di un livello presunto o, a volte, vero che potesse conquistare e far credere che la fantasia non fosse un illusione, bensì, qualcosa di realizzabile a nostra (loro) immagine e somiglianza. Non è più così. Il brusco risveglio ha portato una sana riscoperta della sostanza. A fronte di tante informazioni le persone "stranamente" hanno bisogno di realtà, di toccare con mano, in definitiva di capire. La gente si è stufata di far finta di sapere, di percepire qualcosa che non si sa bene cosa sia. C’è bisogno di un neo-realismo, anche nella comunicazione. Andare dritti ai bisogni della gente, essere concreti. Come insegnano alcune aziende tra cui ikea e zara, restando in Italia Coin. Coin era data per quasi fallita pochi anni fa, ma il rapporto di fidelizzazione che ha saputo creare con i propri clienti grazie all'innovazione del suo direct marketing e ad un rapporto chiaro con le persone-clienti ha portato al risanamento l'azienda. La dimostrazione è nei risultati di bilancio. Oggi, non basta vendere ci si deve prendere la responsabilità di far bene quanto si dichiara di saper fare. Si deve avere rispetto e attenzione alle piccole cose che potrebbero minare la fiducia. E si deve avere la pazienza di creare dei rapporti duraturi con i propri clienti, consapevoli di dover essere messi continuamente alla prova, di essere verificati quotidianamente. E’ più difficile, non c’è dubbio, ma questa è la sfida dei prossimi anni. Le aziende che sapranno affrontarla ne trarranno benefici. Nicola Mastropietro