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UN BRAND PIU’ FORTE? QUESTIONE DI TATTO!

29/03/2011 36590 lettori
4 minuti

Il mondo della comunicazione tocca il futuro con mano offrendo ad esercizi commerciali ed aziende nuove sorprendenti potenzialità: è iniziata l’era della tecnologia Touch Screen per tutti. Ed è così che quei dispositivi che fino a qualche anno fa vedevamo nei film di fantascienza oggi fanno il loro ingresso nella quotidianità dando agli acquirenti un nuovo strumento di informazione e alla marca una nuova forza. Precursori del trend, gli USA e Londra hanno aperto le porte all’interazione digitale nei centri cittadini e, recentemente, il nuovo fenomeno sta prendendo piede anche in Italia: a breve saranno sempre di più, ad esempio, le vetrine interattive capaci di comunicare con i passanti.

Visto il calo costante di interesse dei consumatori verso i punti vendita - in parte per il dilagare dell’e-commerce, in parte perché gli approfondimenti sui prodotti ormai avvengono via web - il marketing ha fatto ricorso alla nuova tecnologia per creare nuovi stimoli e nuovi strumenti capaci di attrarre, stupire, coinvolgere il potenziale acquirente, appagando così quella voglia di novità che c’è un po’ in tutti noi. Una necessità avvertita in seguito al cambiamento dei costumi e delle abitudini causato dall’avvento dei moderni strumenti digitali (iPad, iPhone, Smartphone) che ci hanno abituati ad avere informazioni veloci e subito accessibili.

 

La tecnologia Touch Screen rappresenta dunque un nuovo mezzo di Proximity Marketing (attività che mira a coinvolgere il passante/visitatore e ad attirare la sua attenzione nel momento in cui si trova in quel determinato luogo) ad alto livello di flessibilità e personalizzazione.

Ma come funzionano le vetrine interattive?

Si basano su una tecnologia che sfrutta una pellicola che, grazie ad una retroproiezione, permette di trasformare il vetro in una superficie dinamica. Il potenziale cliente vedrà dunque un filmato con il quale potrà interagire e sarà libero di consultare il catalogo prodotti del negozio, conoscere prezzi, taglie, colori disponibili, promozioni, eventi e qualsiasi altra informazione che l’esercente deciderà di veicolare. Con tale sistema sarà come se il punto vendita restasse aperto per 24 ore sette giorni su sette, offrendo al consumatore un’esperienza emozionale e coinvolgente.

 

Ma questa innovativa tecnologia non si applica solo alle vetrine: esistono ad esempio dei totem dotati sempre di schermi Touch Screen posizionabili all’interno a all’esterno dei negozi, che allo stesso modo hanno lo scopo di incuriosire o intrattenere la clientela. Idem dicasi per i chioschi da collocare in aree ad alto transito, che diventano un punto informativo di ultima generazione. Ma c’è di più: anche tavoli, pareti e pavimenti possono trasformarsi in superfici intelligenti predisposte per l’interazione. Nel caso dei pavimenti, è perfino possibile proiettare scenari diversi e di grande effetto come cascate d’acqua o colate di lava, o addirittura i background possono modificarsi al passaggio delle persone mostrando ad esempio fiori che sbocciano tra i piedi o tracce di impronte che restano magicamente impresse sul percorso.

Inutile dire che si tratta di uno strumento di comunicazione davvero efficace anche per le fiere e gli eventi: chi lo utilizza, infatti, sarà sicuro di attrarre l’attenzione dei visitatori e trasmetterà un’immagine all’avanguardia, efficiente e dinamica.

I benefici di cui può godere il brand affezionato al sistema Touch, quindi, sono facilmente intuibili: innanzitutto il cliente diventa partecipe aumentando la sua soglia di attenzione e, conseguentemente, la fidelizzazione; la marca, inoltre, sarà più facilmente memorabile trasmettendo in modo incisivo e targetizzato il messaggio da veicolare. Un modo, in fine, per dare una percezione alta dell’immagine aziendale e rafforzare il proprio posizionamento, per distinguersi dalla concorrenza e per creare stupore e passaparola aumentando velocemente i contatti.

Claudio Capovilla
Claudio Capovilla

Classe 1970, sposato e papà di due bimbi: Giulia e Mattia.
Direttore di Strategia, nonché Presidente, dell’agenzia di comunicazione e marketing Gruppo Icat di Padova, vanta un’esperienza nel settore di oltre 15 anni; è stato eletto nel 2009 membro del Consiglio Direttivo Unicom e nominato suo rappresentante delegato per il Triveneto.
Dal 1990 si occupa di marketing strategico e comunicazione integrata al fine di strutturare strategie per creare nuove possibilità di sviluppo ed arrivare al raggiungimento degli obiettivi in modo pianificato.
Con Gruppo Icat ha creato uno staff creativo e tecnico strutturato in quattro divisioni, ognuna autonoma per le proprie competenze, ma perfettamente in grado di lavorare in sinergia alle altre, per dare forza e concretezza a qualsiasi progetto.
Dalla sua, la competenza acquisita in anni di lavoro sul campo, che gli ha permesso di sviluppare le capacità di analisi del target e delle aspettative aziendali per elaborare un posizionamento solido e strategico, di coltivare le relazioni con istituzioni e media per favorire la crescita e la visibilità dell’azienda e di fornire le soluzioni operative mirate a incrementare l’efficienza e la competitività aziendale.
La sua attenzione per l’ambito territoriale l’ha portato ad affiancare gli enti e le istituzioni, come la Gizip (Gruppo Imprenditori della Zona Industriale di Padova), di cui è il Vicepresidente dal 2008.