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Social Radio, il Terzo Settore sbarca in Rete

18/04/2012 31090 lettori
3 minuti

Si autodefinisce “la prima web radio italiana a offrire servizi innovativi di comunicazione alle organizzazioni del Terzo Settore”. E’ la perugina Socialradio.it, che consente, a ogni persona iscritta a una delle tantissime organizzazioni italiane, di ascoltare notizie sui suoi argomenti preferiti, avere informazioni utili per superare i problemi di ogni giorno, dialogare direttamente con i dirigenti locali e nazionali della sua organizzazione, partecipare ad un dibattito aperto su questioni associative e di attualità. Con Socialradio.it è possibile trovare informazioni, comunicare direttamente con un pubblico “selezionato” e scegliere e partecipare alla vita associativa avendo a disposizione informazioni sempre aggiornate. Vediamo meglio in cosa consiste il progetto. 
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Come e quando è nata questa web radio?
Abbiamo iniziato a trasmettere lo scorso 27 marzo. Socialradio.it è stata costituita nel 2010 come cooperativa sociale di tipo B, con il preciso obiettivo di realizzare la prima webradio italiana che dà voce al sociale. Il progetto è scaturito dall'esperienza giornalistica del direttore responsabile Flavio Vezzosi, critico musicale ed esperto della comunicazione, che da quasi trent'anni si è occupato di giornalismo sociale. Durante questi anni, anche attraverso la realizzazione di progetti di comunication web based, Flavio Vezzosi ha potuto rilevare le reali difficoltà incontrate dalle organizzazioni no profit (associazioni, O.N.G., Enti del Terzo Settore), che quotidianamente vedono infrangersi contro il muro di gomma dell'indifferenza dei mas media generalisti, i loro tentativi di comunicare sia all'interno che all'esterno. 

Cosa raccontate ai vostri ascoltatori?
La nostra redazione e i nostri collaboratori esterni producono quotidianamente programmi a carattere informativo su temi di attualità sociale, politica nazionale e internazionale,  oltre approfondimenti e rubriche dedicati a cultura, cinema, musica, turismo.
 
A chi vi rivolgete?
Socialradio.it vuole dar voce direttamente a tutte le organizzazioni no profit e lo fa sia attraverso i propri programmi, ma soprattutto dedicando specifiche trasmissioni in cui sono gli stessi referenti e portavoce delle singole organizzazioni a condurre. Ciò avviene sia da studio, che attraverso collegamenti a distanza. 

I vostri users arrivano dal sito, da Google o dai social network?
Arrivano dal nostro sito, dai social network e da Internet in generale.

Qual è il programma di cui siete più orgogliosi?
Tutti! Permetteteci la battuta: "Ogni shcarrafone è bello a mmamma soja!".

Chi non ti aspettavi proprio che avrebbe seguito la vostra web radio... e invece lo ha fatto?
Voi! Scherzi a parte, dal giorno dell'inizio delle trasmissioni stiamo continuando a ricevere attestazioni di stima che ci confermano di essere sulla giusta via. Sono grandi e piccole associazioni, personaggi noti, giornalisti e addetti ai lavori che ci incoraggiano a proseguire in questa direzione, cioè quella di dar voce al sociale, senza filtri, senza barriere e sovrastrutture comunicative.

Progetti per il futuro?
Realizzare un buon piano di comunicazione, aumentare così la nostra utenza e, conseguentemente, qualificare ulteriormente la nostra produzione e il nostro staff.

Massimo Giuliano
Massimo Giuliano

Ho collaborato con varie testate cartacee, tra cui Il Tempo e Intercity. La musica è il mio interesse principale: ho recensito cd e concerti per vari siti Internet (NotizieNazionali.net, L'isola che non c'era, Musicalnews.com) mentre oggi sono redattore di IlPescara.it, gruppo editoriale Citynews-Today. Mi sono occupato per anni anche di uffici stampa e comunicazione, collaborando inoltre da esterno con agenzie ed emittenti tv per realizzare servizi ad hoc.