COM 2004 e le sue novità
Intervista tratta dal sito Connecting-Managers© |
Buongiorno dr. Barbieri, Lei è il Responsabile Commerciale della Fiera di Vicenza, ci può parlare un po' dell'edizione 2004 di COM? Quali sono le novità più significative? COM trova come elemento di visibilità e distinzione il fatto di essere l'unico evento fieristico italiano dedicato al marketing ed alla comunicazione d'impresa. Grazie ai suoi tre giorni di convegni e workshop su tutti i temi della comunicazione d'impresa con i più importanti esperti e testimonial del settore, COM costituisce un imperdibile momento di formazione, informazione, confronto e approfondimento per le funzioni marketing e comunicazione delle imprese. Negli scorsi anni più di 20.000 aziende hanno partecipato a COM con gli uomini del marketing e della comunicazione, legittimando la manifestazione come la più importante kermesse per gli addetti ai lavori del settore della comunicazione d'impresa. COM vede protagonisti gli operatori che si occupano di marketing e comunicazione d'impresa, proponendo una panoramica completa delle idee, degli strumenti e delle soluzioni necessarie ad una azienda che debba comunicare la propria immagine o i propri prodotti, in un mercato sempre più differenziato ed iper-specializzato. Le aziende che scelgono di partecipare a COM per accrescere la propria visibilità attraverso l'esposizione dei prodotti o l'organizzazione di un workshop, appartengono ai molteplici rami settoriali del mondo della comunicazione: dalla pubblicità all'organizzazione di eventi, dalla consulenza marketing alla promozione e sponsorizzazione, dall'incentive all'area del web e della multimedialità, senza dimenticare l'editoria specializzata. I visitatori di COM sono gli operatori del mercato che cercano nuovi canali promozionali e di comunicazione per la propria attività: direttori commerciali e marketing di aziende pubbliche e private, responsabili della pubblicità e della promozione, responsabili relazioni esterne e stampa, responsabili delle risorse umane, titolari, amministratori delegati e direttori generali. Per quanto riguarda le novità più significative della prossima edizione, va segnalato il nuovo posizionamento in calendario, con lo spostamento di data da aprile a novembre (18-20 novembre 2004). La scelta è legata all'andamento dell'attività lavorativa dei visitatori poiché in tale periodo vengono generalmente realizzati i piani di marketing e tutta l'attività riguardante le operazioni di pianificazione commerciale, di visibilità e strategia e quindi è maggiore il desiderio di informazione e aggiornamento. Un altro fattore di novità determinante è la collaborazione con Unique Solutions, azienda di comprovata capacità che opera a stretto contatto con i maggiori protagonisti della comunicazione e che grazie alla propria esperienza saprà imprimere una netta virata ad una manifestazione che vuole imporsi nel panorama fieristico nazionale. La Fiera COM ha ormai diverse edizioni alle spalle, com'è cambiata questa manifestazione nel tempo? Com'è il quadro odierno? COM è nata come mostra specializzata sulla comunicazione ed ha progressivamente assunto la fisionomia di mostra-evento grazie alla crescita esponenziale di convegni, workshop e seminari sulla comunicazione. Ben presto ci siamo resi conto che gli operatori presenti a COM erano estremamente interessati alle idee ed ai progetti oltre che ai prodotti. E' stato quindi quasi naturale che l'evoluzione della manifestazione si indirizzasse verso un carattere di "conference-event", piuttosto che focalizzare l'attenzione sulla sola area espositiva. La soluzione adottata si è dimostrata più che positiva, come dimostrano i 20.000 operatori professionali presenti a COM negli ultimi tre anni. Considerata l'entità, quantitativa e di contenuti, della sessione convegnistica di COM (quest'anno saranno più di 60 gli incontri), sono molteplici le tematiche dominanti dell'edizione attuale; negli anni passati abbiamo riscontrato che l'interesse dei visitatori si è distribuito pressochè equamente tra i diversi appuntamenti e di conseguenza si è orientato verso tutte le tematiche proposte. E' nostra intenzione quest'anno proporre un paio di eventi di livello assoluto, che contribuiscano a dare ulteriore visibilità alla manifestazione e ad arricchirla enormemente sotto il profilo dei contenuti; in quest'ottica ci stiamo muovendo per contattare personaggi di grossissimo calibro, quali Michael Porter e Phlilip Kotler. Puntiamo inoltre ad instaurare un rapporto diretto e collaborativo con i nostri visitatori, con l'obiettivo di offrire un percorso di aggiornamento quanto più ricco e completo: stiamo proponendo agli operatori del settore, attraverso il nostro sito internet www.com2004.it e attraverso una precisa azione di direct marketing, un questionario-sondaggio i cui risultati ci forniranno indicazioni preziose anche sui campi d'interesse più particolari tra le molteplici sfaccettature degli studi di marketing. Alla luce della Sua esperienza come vede la situazione del settore marketing e comunicazione nel Nord Est? Il particolare momento legato alla situazione economica italiana e non solo, sta creando i presupposti per un marcato cambiamento di progetto e strategia dell'intero modello produttivo del Nord Est. Credo che in questo delicato processo di trasformazione sia quanto mai opportuno un attento esame delle strategie di marketing e di comunicazione soprattutto per quelle piccole e medie imprese , che sono state il volano della crescita produttiva della nostra regione, che sono tuttora in molti casi protagoniste del mercato ed esempi di imprenditorialità, ma che non sempre hanno fatto propri progetti articolati di comunicazione, di sé stesse e dei propri prodotti. Possiamo facilmente riscontrare che poche delle aziende in questione hanno al proprio interno funzioni o figure che si occupano di strategie di marketing e comunicazione e, quando ci sono, spesso non sono inserite nell'organigramma aziendale, ma sono consulenti esterni provenienti dal distretto milanese. Forse questo è uno dei sintomi di una situazione che deve evolvere verso una maggiore attenzione alle tematiche legate al marketing e alla comunicazione e COM è sicuramente una occasione imperdibile per confrontarsi con le persone e le realtà legate al Nord Est ed alle sue problematiche. Secondo Lei che apporto può dare al settore in questa particolare zona d'Italia un'associazione come il Club del Marketing e della Comunicazione del Triveneto? Vista l'importanza di una valutazione approfondita e attenta sulle strategie per ottenere una comunicazione sempre più efficace ed una maggiore presenza e redditività sul mercato, credo che un'Associazione come il Club del Marketing e della Comunicazione, attraverso la competenza specifica in materia dei propri associati e ad una programmazione attenta di momenti di aggiornamento e di formazione, possa costituire un punto di riferimento per gli operatori del settore e per le aziende che cercano nuove idee e nuovi strumenti. Il Club del Marketing e della Comunicazione sarà presente anche quest'anno a COM, in veste di protagonista nell'area espositiva e nell'organizzazione di alcuni seminari di alto profilo e con un impegno ancora maggiore rispetto alle passate edizioni; questo mi sembra un chiaro segnale della consapevolezza del proprio ruolo, che, soprattutto dopo la nascita della sezione Nord Est, si rivela determinante, altamente propositivo e strettamente legato al territorio. |
Web site: www.com2004.it