Un network studentesco delle Relazioni Pubbliche al lavoro

Ci pensano gli studenti, futuri “maghi della comunicazione”, a realizzare un vero network inter-ateneo in funzione dell’obbiettivo comune: promuovere il Festival Mondiale delle Relazioni Pubbliche. Più di ogni decreto ministeriale è infatti la volontà e l’entusiasmo ad unire gli studenti di otto corsi di laurea in Relazioni Pubbliche e Scienze della Comunicazione nella realizzazione di un inedito progetto di solida collaborazione.

UniFERPI, la sezione studenti della Federazione Relazioni Pubbliche Italiana, ha infatti avviato il proprio road show di sensibilizzazione e reclutamento che, dopo le tappe di Milano e Torino, raggiungerà Genova.

L’Università degli Studi di Genova è, infatti, la protagonista della prossima tappa del Road show promosso da UniFERPI.           

Lunedì 18 aprile dunque, a partire dalle ore 11.00 durante la lezionedi Sociologia tenuta dal Prof. Giorgio Sola, ordinario presso la Facoltà di Scienze Politiche, saranno presenti Toni Muzi Falconi, coordinatore del festival, Sabina Alzona, referente territoriale FERPI Liguria, e Simona Schina in qualità di rappresentante della sezione studenti della Federazione, che presenteranno il tema “Comunicare per la diversità, con la diversità, nella diversità”.

I prossimi appuntamenti del mese sono:

• mercoledì 20 aprile – Gorizia – ore 11 – sede del corso di laurea in Relazioni Pubbliche dell’Università di Udine a Gorizia.
• giovedì 21 aprile – Trieste – ore 17.30 – sedi delle facoltà di Scienze Politiche e Lettere.

Seguiranno poi le teppe di Perugia (6 Maggio), Roma (9 maggio) e Bari (data ancora da definire).

Obiettivo primario dell’iniziativa è discutere del paradigma della comunicazione del prossimo decennio: la comunicazione della diversità, per la diversità, con la diversità, il tema del Festival Mondiale delle Relazioni Pubbliche che si terrà a Trieste dal 28 al 30 giugno prossimi, organizzato dalla FERPI e dalla Global Alliance for Public Relations and Communication Management.

La comunicazione cambia tono, non più l’“uno a molti”, che ha dominato gli ultimi decenni di ogni forma di comunicazione pubblica, ma una nuova era che parte dal presupposto che ogni interlocutore è diverso e deve avere voce. Valori che garantiscono un futuro di tolleranza ed equità negli stili dei comunicatori. Chi prima degli studenti di comunicazione poteva avvertire questo profondo cambiamento della cultura e l’esigenza di stabilire e consolidare un nuovo equilibrio delle relazioni?

Che sia l’avvio di un nuovo Sessantotto della comunicazione?

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, rimandiamo al sito ufficiale del Festival: www.worldprfestival.org oppure www.wprf.org

 

Ufficio Stampa World PR Festival

Renata Kodilja - Università di Udine

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