La TV della Parola
La Tv della Parola è il tema dell'incontro che Maurizio Costanzo, Direttore del Laboratorio di comunicazione e nuovi contenuti RTI, organizza a Roma, il 29 Aprile per il gruppo Mediaset.
Si individuano due tipologie differenti di pubblico: quello che utilizza la televisione come una ribalta per apparire e guadagnarsi la sua celebrità e quel pubblico che usa la Tv come mezzo per mettersi in contatto con gli altri, per comunicare, per condividere; questo è ciò che avviene nelle trasmissioni di parola, attorno alle quali si formano delle vere e proprie comunità di spettatori, uniti da un medesimo e comune contenuto. Partendo dall'esperienza con il nuovo programma di Canale 5, Tutte le mattine, dove il "dialogo" tra il conduttore e gli spettatori è stretto, Costanzo invita la "comunità della comunicazione" a riflettere sul valore e sulla forza della parola.
Nella società dell'immagine qual è il ruolo della parola? Quali sono i fattori di aggregazione per il pubblico televisivo: le storie, i bisogni, il linguaggio? Quali sono i personaggi capaci di parlare e, soprattutto, di ascoltare il pubblico? Queste sono alcune domande che Costanzo rivolgerà ai suoi ospiti durante l'incontro, dopo la testimonianza d'apertura del Presidente del Gruppo Mediaset, Fedele Confalonieri.
Numerosi gli interventi in programma: Marco Testa, Norina Buscone, Mirko Pajè, Andrea Kerbaker, Enrico Mentana, Camila Raznovich, Alessandro Bergonzoni, Giulio Malgara, oltre alla presenza di Francesco Sabatini, Presidente dell'Accademia della Crusca e autore del dizionario Sabatini Coletti, che ha di recente difeso con forza, il valore della lingua italiana in sede Comunitaria.
A seguire l'incontro, accanto agli operatori della comunicazione: autori, giornalisti, registi, attori, sceneggiatori, produttori, pubblicitari, docenti, gli studenti della Scuola di Televisione di RTI, struttura di formazione voluta da Piersilvio Berlusconi e diretta da Costanzo.
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