Toshiba si avvicina all'Open Source
“Open Source” significa letteralmente “codice aperto”, cioè leggibile, e identifica tutti quei programmi la cui caratteristica è di non essere legati al copyright di case produttrici, ma di essere disponibili all'uso libero. Questo significa che più persone possono guardare il codice sorgente e, eventualmente, apporre delle modifiche per migliorarlo, permettendo uno sviluppo più veloce ed ottimale.
La filosofia dell' Open Source si è diffusa su larga scala ed ha attirato l'attenzione di un pubblico di manager di progetto, dirigenti, analisti d'industria ed investitori. Spinte dai numerosi vantaggi offerti dall'Open Source, molte grandi aziende, come IBM, Novell e Sun, hanno adottato il sistema operativo libero.
L'adozione dell'Open Source comporta infatti, innanzitutto, un notevole risparmio in termini di costi di licenza e di aggiornamento. Grazie allo sviluppo condiviso del software, i programmi realizzati sono di qualità molto alta. L'utilizzo del software libero garantisce poi numerosi altri vantaggi, come la sicurezza del sistema, l'altà flessibilità e l'assoluta trasparenza dei prodotti software sviluppati.
Anche Toshiba, colosso tecnologico, si è avvicinato all'Open Source esaminando la proposta eleborata da Redomino Srl (http://www.redomino.com) per il rifacimento del portale e dell'Extranet aziendale.
Redomino, software house torinese, è specializzata nella produzione di gestionali e nella progettazione di siti web professionali basati sull'application server ZOPE ed il Content Management System Plone. Utilizza a livello aziendale tecnologie di tipo Open Source a partire dal Sistema Operativo Linux e da applicativi distribuiti in modalità GPL.
Java Open Business, comunità virtuale sul web nata da un progetto di Sun Microsystems, ha intervistato Flavio Fabiani, Consulente Digital Marketing della Divisione Computer Systems presso Toshiba EMEA.
Oggetto dell'intervista (http://www.redomino.com/it/press/notizie/intevista_toshiba_fabiani) sono state tematiche legate all'Open Source.
Fabiani ha fornito informazioni, in particolare, sul progetto di migazione dell'Extranet aziendale Toshiba Europe su piattaforma Open Source.
L'intevistato ha brevemente esposto i problemi dell'attuale piattaforma in uso all'interno dell'azienda, rivelando le esigenze maturate nel corso degli anni: realizzare un portale comune in cui le applicazioni correnti e quelle future siano in grado di interfacciarsi e che, soprattutto, non vincoli l'azienda ad una determinata tecnologia.
Fabiani ha spiegato alla redazione di Java Open Business (http://www.redomino.com/it/press/notizie/javaopenbusiness) come, dopo un'attenta analisi, Toshiba Europe abbia considerato essere Plone il software migliore sulla carta anche rispetto ai corrispettivi proprietari.
Il progetto di cui discorre il consulente Toshiba è stato ideato e presentato all'azienda da Redomino Srl.
Fabiani parla quindi dei benefici generati dall'utilizzo di una piattaforma Open Source, emersi dall'analisi della proposta Redomino.
L'intervista si conclude con qualche accenno ai punti di forza del software libero e con l'aspettativa per il futuro di assistere ad uno sviluppo sul versante delle compatibilità con prodotti proprietari.
Link utili:
http://www.redomino.com
http://www.plone.org
http://www.javaopenbusiness.it
Maggiori informazioni:
info@redomino.com