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Facoltà di Frequenza. La prima radio universitaria italiana

06/10/2005 7373 lettori
4 minuti

Facoltà di Frequenza. La prima radio universitaria italiana è un libro scritto da Romeo Perrotta ed uscito nel 2005 per l'editore Carrocci.

Perrotta è stato per quattro anni station manager della radio universitaria di Siena, Facoltà di Frequenza appunto, partecipando fin dall'inizio a questo progetto tuttora esistente.

Il libro dunque è un racconto della propria esperienza arricchito da considerazioni di ampia portata su questo tipo d’esperienza, in Italia e nel mondo, e delle prospettive per il futuro.

Il volume dunque inizia definendo cos'è una radio universitaria e passando poi in rassegna le origini di questo tipo di mezzo. Il capitolo poi prosegue analizzando la situazione nel mondo anglosassone, dove questo particolare media è nato ed è più forte, in Europa e negli altri continenti.

Dopo aver inquadrato teoricamente e storicamente le radio universitarie Perrotta passa all'esperienza di Siena, indicando prima di tutto le condizioni che ne hanno favorito la nascita: il dibattito sulla comunicazione pubblica in Italia (siamo nel 1999) e la nascita dei Corsi in Scienze della Comunicazione, rispetto ai quali l'Università di Siena risulta pioniera.

In più l'ateneo senese dimostra in quegli anni particolare sensibilità verso la comunicazione, istituendo degli specifici organi dedicati da cui la radio poi dipenderà direttamente.

In questo contesto favorevole nasce dunque Facoltà di Frequenza, un progetto di comunicazione interna (ed esterna) al quale Perrotta dedica i successivi quattro capitoli (3, 4, 5, 6) descrivendone la storia, l'organizzazione, la linea editoriale ed i singoli programmi in onda.

Ne viene fuori un quadro estremamente ricco ed interessante, reso ancor più efficace dal fatto che ciò che viene raccontato è il frutto dell'esperienza vissuta dall'autore.

Risaltano dunque le difficoltà iniziali, l'organizzazione e la divisione dei ruoli, l'individuazione dei bisogni del target (studenti, docenti e personale amministrativo), la definizione di una filosofia editoriale.

Particolarmente interessante è l'inquadramento di questo progetto in un'ottica di comunicazione pubblica, dato che la radio è una diretta emanazione dell'ateneo che svolge il ruolo di editore.

A questo tema dunque è dedicato il capitolo 7, in cui Perrotta affronta la portata innovativa della radio universitaria come mezzo culturale, di servizio (con riferimento alla legge 150/2000) e come strumento didattico.

Infine il libro si chiude con alcune prospettive evolutive, per Siena e per il resto d'Italia, dove mancano ancora altre esperienze organiche, benché molti atenei (Padova, Verona, Teramo, Roma, IULM, Trento, Foggia, Ferrara, Pavia) abbiano già dei programmi radiofonici gestiti da studenti su radio locali.

In particolare vengono descritte le prospettive date dalle nuove tecnologie, come internet, che possono risolvere molto problemi in termini di costi, frequenze e licenze.

Nel complesso dunque il libro di Romeo Perrotta è uno spaccato interessantissimo su di una realtà innovativa e di grande potenziale e può essere di guida anche per altri atenei.

In più il fatto che non sia un libro teorico ma che invece l'autore abbia vissuto in prima persona l'esperienza che illustra è un plus davvero notevole per il lettore.

GIANLUIGI ZARANTONELLO

Gianluigi Zarantonello
Gianluigi Zarantonello

 

Gianluigi Zarantonello, laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Comunicazione Istituzionale e d'Impresa),

-Nato a Valdagno(VI), ora vivo tra Milano e Padova.

 

 

Formazione

  • 2004: Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Padova con 110 e lode, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.

    La tesi di laurea aveva come titolo "La valorizzazione del territorio come strategia competitiva nel mercato globale del lusso. I casi Artigiana Sartoria Veneta, Salviati e Cipriani Industria" (consulta la tesi su Tesionline).

Esperienze professionali

  • Da novembre 2016 ad oggi sono Global Digital Solutions Director presso Valentino e sono a capo a livello global della direzione che si occupa dei progetti di innovazione e di digital transformation, lavorando trasversalmente in cooperazione con i team IT, HR, Marketing e le line of business in genere.
  • Da dicembre 2014 a ottobre 2016 sono Responsabile del coordinamento web e digital technology (quello che viene definito oltreoceano Chief Digital Officer) presso OVS Spa e seguo lo sviluppo, la governance e tutte le attività a cavallo tra il business e l'IT per garantire la digitalizzazione dei brand OVS, Coin, Coincasa, Upim, Excelsior Milano, Iana, Eat's, Blukids, Shaka Innovative Beauty.
  • Da Marzo 2012 a Dicembre 2014 sono Digital Marketing Manager presso Gruppo Coin Spa e seguo attività di webmarketing e digital marketing istituzionali e di quelle per i brand del Gruppo: Ovs, Coin, Upim, Excelsior Milano, Iana. Definisco la strategia e le attività  sul digitale in cooperazione con il marketing e l'IT e rispondendo al direttore generale.
  • Da Settembre 2006 - Marzo 2012 lavoro come dipendente con funzione di Web Marketing Manager presso la Coin Spa e, all'interno della Direzione Marketing, seguo i progetti su Internet ed i nuovi media dell'azienda (compresi i brand Upim e Excelsior Milano).
  • Da Novembre 2005 a Settembre 2006 ho svolto un'attività in proprio di consulenza e di supporto nelle funzioni marketing, comunicazione e commerciale per diverse aziende di vari settori.
  • Da Settembre 2004 al 1 novembre 2005 ho ricoperto l'incarico di Responsabile Marketing di AGE (Agenzia Giornalistica Europa) dopo essere stato referente commerciale per il Triveneto.
  • Da Luglio 2003 a Dicembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Responsabile del progetto per www.connecting-managers.com dopo essere stato Community Manager e Responsabile della Redazione.
  • Da Ottobre 2002 a Settembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Senior Web Content Manager di www.comunitazione.it 

Vedi Curriculum >>

Viviamo in un mondo in cui la differenza fra fisico e digitale ha perso di significato. Lavoro ogni giorno per essere pronto alle sfide della digital and business transformation e mi piace scriverne qui, sul mio blog e sul mio canale Telegram.

Per le mie altre esperienze si veda il sito personale alla voce curriculum.