Intervista col tecnologo
Intervistiamo Paolo, un nostro amico che segue il corso di Tecnologo della comunicazione audiovisiva e multimediale presso il CARID di Ferrara.
Ciao Paolo , ci puoi descrivere brevemente come si svolgono le attività del corso? Come mai l'hai scelto?
Sono quattro anni che studio da Tecnologo (starei praticamente entrando nel mio primo anno fuori corso, essendo questo cominciato verso febbraio 99).
Quando lo cominciai io si trattava ancora di diploma universitario; ora è solo laurea breve, io il cambio l'ho fatto (ma non ero obbligato) all'inizio di questo terzo anno di studi.
L'attuale piano degli studi è un po' diverso da quello in uso quando cominciai io.
Ora gli esami sono poco più di una trentina, compresi quelli che vengono fatti alla fine dei laboratori del primo e soprattutto del secondo anno; il tutto per un totale di 60 crediti all'anno.
Questi laboratori sono di fatto l'unico momento di didattica in presenza con i professori (dato che al terzo anno sono previste 400 ore di stage) e si sviluppano ognuno nell'arco di una settimana in un polo tecnologico staccato dall'università.
Al tempo scelsi questo corso soprattutto per l'interesse che avevo e ho per l'area dell'informatica e degli audiovisivi, sviluppata né troppo dal punto di vista teorico né da quello tecnico.
Fui attratto anche dalla caratteristica dello studio a distanza, che mi avrebbe permesso una gestione più pianificata dello studio e di altre attività che potevo svolgere.
Secondo te è un bene o un male avere una formazione trasversale, com'è nella filosofia del Carid, piuttosto che una specialistica?
Mah, direi che è un bene, in quanto se uno sceglie con volontà e vero interesse questo corso, dall'università arriva ad avere alla fine un quadro piuttosto ampio delle singole attività di lavoro.
Poi, a seconda di cosa si vuole fare una volta arrivati alla laurea, ci si specializza.
E questa specializzazione può avvenire attraverso un'ulteriore studio, con master e lauree specialistiche, o direttamente con il lavoro (se la voglia di studiare si è spenta).
Come valuti oggi questa tua esperienza? L'e-learning per te è stato solo un vantaggio o ha comportato anche dei costi?
Arrivato a questo punto, direi che questa esperienza è stato tutto sommato positiva, anche se ci sono i suoi lati negativi.
Di positivo, la qualità del corso in sé, la libertà nel proprio studio e quella lasciata alla propria vita personale.
L'altro lato della medaglia è però un grande vuoto che sento, il fatto di non sentirmi un vero e proprio universitario: intendo la vita che ci si crea via da casa tutta la settimana, le decine di amicizie che si creano e coltivano con gli anni.
Io in fondo di amici ne ho conosciuti sì, agli esami, ai laboratori, ma poi è difficile sviluppare un vero rapporto se non attraverso mail, telefono, o rari incontri.
Poi è vero che ognuno di noi è diverso, c'è chi riesce a mantenere le amicizie in queste condizioni particolari, che riesce a farne più di altri.. C'è chi in fondo l'appartamento a Ferrara se lo prende lo stesso anche se all'università non ci va mai..
Quello che voglio dire è che se da un lato le possibilità della distanza, le unità didattiche che si scaricano da internet, le possibilità di chiedere e tenersi in contatto con i prof e con il tutor attraverso le mail, possono attirare molti giovani e compensare la distanza, dall'altro lato si soffre del freddo tipico del computer, che dal punto di vista sociale non riesce a colmare la pienezza del rapporto dal vivo e della vita per conto proprio, caratteristiche che in fondo hanno una gran parte nell'esperienza universitaria.
Secondo me bisogna essere consapevoli di questo prima di scegliere un corso a distanza, perché l'università non è solo studio.
Per quanto riguarda i costi monetari, ci sono in media una ottantina di pagine da stampare per ogni materia, uno o due libri da comprare (ma si possono benissimo prendere in biblioteca), il viaggio per andare agli esami e laboratori, l'alloggio per quelle settimane e ovviamente le tasse (eh sì, pensavate che qui non ci fossero eh?).
Per informazioni sul corso potete visitare http://carid.unife.it
Grazie Paolo, alla prossima.