Il 2006 di Spotbuster inizia sul filo del rasoio
Il 2006 di Spotbuster inizia sul filo del rasoio.
Anno nuovo cattura nuova… il 2006 inizia con la cattura di un indiziato molto sospetto: lo spot della crema da barba Proraso.
Dopo pochi minuti di zapping in prime time, lo avvistiamo e in 30 secondi l’indiziato si dilegua. Le immagini si aprono in uno scenario simile alla periferia londinese, in cui si muove un ragazzo in bicicletta che, come si usa per la distribuzione dei giornali, porta Proraso nelle case. Il giovane lancia il prodotto di casa in casa e quasi tutti lo prendono al volo. La sorpresa arriva quando viene inquadrato un uomo completamente nudo sull’uscio di casa, che ha qualche difficoltà ad afferrare il flacone di schiuma.
Il claim finale è sempre: Proraso. Barbiere a domicilio. La musica che accompagna le scene è una cover di YMCA dei Villane People.
L’ACCUSA:
Lo spot non ha significato e non parla del prodotto, inoltre, compare un uomo nudo che non ha alcuna ragione di essere presente nello spot.
LA DIFESA:
Se lo scopo è quello di dare al prodotto una personalità gioiosa, estroversa, informale, allora, lo spot ci riesce benissimo. La schiuma da barba è un prodotto maturo, conosciuto dai consumatori da decenni, non serve spiegarne le caratteristiche.
L’uomo nudo è un bell’imprevisto che dà una scossa alla storia surreale e completa l’idea creativa.
LA SENTENZA:
Lo spot si fa notare per la situazione e il prodotto è reso protagonista dall’inizio alla fine: il flacone di schiuma da barba è l’oggetto di tutta l’azione. La personalità del prodotto emerge e si vende il prodotto come: oggetto d’uso quotidiano desiderato dalla gente (grazie al paragone con il giornale).
La creatività è calzante e pungente. L’assoluzione è con formula piena. Complimenti ad agenzia e cliente. In attesa della prossima cattura vi invito a continuare a segnalare le vostre prede. Buona ripresa da Gianfranco Virardi.