Il futuro che accade del digitale terrestre
Il futuro che accade del digitale terrestre. Virtù autentiche ed esibite della nuova storia della tv è un libro di Vanna Araldi uscito per i tipi di Aracne nel 2006.
Il tema è chiaramente quello, assai dibattuto, del digitale terrestre con i suoi punti di forza e di debolezza, una realtà che ormai si è concretizzata pur tra mille difficoltà.
Il volume inizia con una prefazione di Marco Mele che ripercorre brevemente i punti salienti della storia recente del digitale terrestre, tra scetticismo, misure legislative (la famosa e famigerata legge Gasparri), contraddizioni ed opportunità.
Si precisa qui fin da subito che è bene distinguere tra favole e realtà, visto che nel campo del digitale terrestre si è detto tutto ed il contrario di tutto ed anche le istituzioni hanno dato il loro contributo nel creare confusione (ad esempio con il famoso switch off obbligatorio per il 2006 e poi spostato al 2008).
Poste queste premesse, ribadite anche nell’introduzione, si entra nel vivo del discorso con il primo capitolo, intitolato “La mediamorfosi tecnologica. Va in onda la rivoluzione del digitale terrestre”, dove vengono discussi ed introdotti i progressi tecnologici potenzialmente rivoluzionari della nuova tecnologia.
Si affrontano qui continuità e discontinuità del passaggio fra analogico e digitale, su cui spesso si fa confusione.
Dopo la tecnologia nel secondo capitolo invece si affronta un altro argomento, quelli dei contenuti e del mercato, ben annunciato nella sua natura dal titolo di questa parte de libro: “Eppur si muove: Statica e dinamica del mercato televisivo multimediale”.
Si affrontano anche i temi della pubblicità, dei format, della moltiplicazione dei canali e di quella, almeno teorica, della concorrenza.
Il successivo capitolo invece affronta gli ambiti della normativa e dello sforzo, più o meno riuscito, di rendere più democratico il nuovo mezzo rispetto al duopolio televisivo vigente.
Infine anche il quarto capitolo è molto eloquente nel suo titolo:”Nel segno prevalente del pluralismo negato: il cuore digitale della nuova legge di sistema”.
Il libro dunque nel complesso si presenta come una panoramica critica e documentata del digitale terrestre, in cui l’autrice introduce il lettore al tema in modo lucido e senza falsi entusiasmi, con tutte le luci e le ombre che il nuovo mezzo offre per il pluralismo e per il mercato.
Una lettura sicuramente interessante per chi voglia avvicinarsi ai temi del digitale terrestre.
SCHEDA DEL LIBRO
Editore: |
|
Collana: |
Comunicazione |
Isbn: |
88-548-0379-0 |
Genere: |
|
Formato: |
17 x 24 |
Pagine: |
176 |
Lingua: |
Italiano |
Anno: |
2006 |