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Il futuro che accade del digitale terrestre

09/03/2006 10175 lettori
4 minuti

Il futuro che accade del digitale terrestre. Virtù autentiche ed esibite della nuova storia della tv è un libro di Vanna Araldi uscito per i tipi di Aracne nel 2006.

Il tema è chiaramente quello, assai dibattuto, del digitale terrestre con i suoi punti di forza e di debolezza, una realtà che ormai si è concretizzata pur tra mille difficoltà.

Il volume inizia con una prefazione di Marco Mele che ripercorre brevemente i punti salienti della storia recente del digitale terrestre, tra scetticismo, misure legislative (la famosa e famigerata legge Gasparri), contraddizioni ed opportunità.

Si precisa qui fin da subito che è bene distinguere tra favole e realtà, visto che nel campo del digitale terrestre si è detto tutto ed il contrario di tutto ed anche le istituzioni hanno dato il loro contributo nel creare confusione (ad esempio con il famoso switch off obbligatorio per il 2006 e poi spostato al 2008).

Poste queste premesse, ribadite anche nell’introduzione, si entra nel vivo del discorso con il primo capitolo, intitolato “La mediamorfosi tecnologica. Va in onda la rivoluzione del digitale terrestre”, dove vengono discussi ed introdotti i progressi tecnologici potenzialmente rivoluzionari della nuova tecnologia.

Si affrontano qui continuità e discontinuità del passaggio fra analogico e digitale, su cui spesso si fa confusione.

Dopo la tecnologia nel secondo capitolo invece si affronta un altro argomento, quelli dei contenuti e del mercato, ben annunciato nella sua natura dal titolo di questa parte de libro: “Eppur si muove: Statica e dinamica del mercato televisivo multimediale”.

Si affrontano anche i temi della pubblicità, dei format, della moltiplicazione dei canali e di quella, almeno teorica, della concorrenza.

Il successivo capitolo invece affronta gli ambiti della normativa e dello sforzo, più o meno riuscito, di rendere più democratico il nuovo mezzo rispetto al duopolio televisivo vigente.

Infine anche il quarto capitolo è molto eloquente nel suo titolo:”Nel segno prevalente del pluralismo negato: il cuore digitale della nuova legge di sistema”.

Il libro dunque nel complesso si presenta come una panoramica critica e documentata del digitale terrestre, in cui l’autrice introduce il lettore al tema in modo lucido e senza falsi entusiasmi, con tutte le luci e le ombre che il nuovo mezzo offre per il pluralismo e per il mercato.

Una lettura sicuramente interessante per chi voglia avvicinarsi ai temi del digitale terrestre.

Gianluigi Zarantonello

SCHEDA DEL LIBRO

Editore:

Aracne Editrice

Collana:

Comunicazione

Isbn:

88-548-0379-0

Genere:

Politica, Società

Formato:

17 x 24

Pagine:

176

Lingua:

Italiano

Anno:

2006

Gianluigi Zarantonello
Gianluigi Zarantonello

 

Gianluigi Zarantonello, laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Comunicazione Istituzionale e d'Impresa),

-Nato a Valdagno(VI), ora vivo tra Milano e Padova.

 

 

Formazione

  • 2004: Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Padova con 110 e lode, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.

    La tesi di laurea aveva come titolo "La valorizzazione del territorio come strategia competitiva nel mercato globale del lusso. I casi Artigiana Sartoria Veneta, Salviati e Cipriani Industria" (consulta la tesi su Tesionline).

Esperienze professionali

  • Da novembre 2016 ad oggi sono Global Digital Solutions Director presso Valentino e sono a capo a livello global della direzione che si occupa dei progetti di innovazione e di digital transformation, lavorando trasversalmente in cooperazione con i team IT, HR, Marketing e le line of business in genere.
  • Da dicembre 2014 a ottobre 2016 sono Responsabile del coordinamento web e digital technology (quello che viene definito oltreoceano Chief Digital Officer) presso OVS Spa e seguo lo sviluppo, la governance e tutte le attività a cavallo tra il business e l'IT per garantire la digitalizzazione dei brand OVS, Coin, Coincasa, Upim, Excelsior Milano, Iana, Eat's, Blukids, Shaka Innovative Beauty.
  • Da Marzo 2012 a Dicembre 2014 sono Digital Marketing Manager presso Gruppo Coin Spa e seguo attività di webmarketing e digital marketing istituzionali e di quelle per i brand del Gruppo: Ovs, Coin, Upim, Excelsior Milano, Iana. Definisco la strategia e le attività  sul digitale in cooperazione con il marketing e l'IT e rispondendo al direttore generale.
  • Da Settembre 2006 - Marzo 2012 lavoro come dipendente con funzione di Web Marketing Manager presso la Coin Spa e, all'interno della Direzione Marketing, seguo i progetti su Internet ed i nuovi media dell'azienda (compresi i brand Upim e Excelsior Milano).
  • Da Novembre 2005 a Settembre 2006 ho svolto un'attività in proprio di consulenza e di supporto nelle funzioni marketing, comunicazione e commerciale per diverse aziende di vari settori.
  • Da Settembre 2004 al 1 novembre 2005 ho ricoperto l'incarico di Responsabile Marketing di AGE (Agenzia Giornalistica Europa) dopo essere stato referente commerciale per il Triveneto.
  • Da Luglio 2003 a Dicembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Responsabile del progetto per www.connecting-managers.com dopo essere stato Community Manager e Responsabile della Redazione.
  • Da Ottobre 2002 a Settembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Senior Web Content Manager di www.comunitazione.it 

Vedi Curriculum >>

Viviamo in un mondo in cui la differenza fra fisico e digitale ha perso di significato. Lavoro ogni giorno per essere pronto alle sfide della digital and business transformation e mi piace scriverne qui, sul mio blog e sul mio canale Telegram.

Per le mie altre esperienze si veda il sito personale alla voce curriculum.