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Team Building, risorsa vincente per le aziende

10/04/2006 8842 lettori
4 minuti

Esiste una tendenza generale nel mondo aziendale italiano, a scaricare su presunte crisi di mercato e contingenze economiche, limiti che ci siamo creati, capaci di bloccare lo sviluppo e vanificare ogni opportunità di crescita. Questa tendenza riscontrata sul campo è avvalorata dalla sua esperienza di consulente?

Assolutamente sì, soprattutto nel senso che chi lavora in azienda spesso manifesta una certa passività contingente e si sente effetto piuttosto che causa degli accadimenti quotidiani. Corsi di formazione orientati al recupero del proprio stile di leadership, insegnano a sentirsi pro-attivi e capaci d’influenzare positivamente l’ambiente che ci circonda.

Questo per l’imprenditore e per il manager, ma cosa si può fare per i collaboratori ?

Sicuramente investire su un evento formativo di team building, con l’idea di costruire intorno alla propria squadra il futuro della propria azienda.

Che cosa è esattamente un evento di team building ?

E’ un momento importante per un’azienda, anche piccola, che intenda investire sul capitale umano, cioè sui collaboratori. Si realizzano delle riunioni generali in agriturismi o relais e si conduce un lavoro di formazione comportamentale in aula ed alcune attività outdoor con il pieno coinvolgimento di tutti i partecipanti. Simulazioni, giochi di gruppo, esperienze insolite, orientate a creare momenti di allegria, di coesione, ma anche di riflessione.

Una attività di team building è opportuna in una piccola impresa magari a gestione familiare ?

Non ci sono limiti connessi alla taglia dell’azienda se il team building serve a consolidare la coesione della famiglia, a superare incomprensioni, ad affrontare cambiamenti o momenti di crescita. Ho condotto programmi di team building per aziende di 15 persone con risultati molto confortanti e con una partecipazione sorprendente.

Quale strumento ritiene più idoneo per l’azienda che volesse fare una prima esperienza di team building ?

Non occorre un investimento d’ingenti risorse e non esiste uno strumento migliore di altri. Occorre piuttosto affidarsi a specialisti che sappiano calibrare il peso più formativo o più ricreativo dell’evento. Le attività di team building sono una forte risorsa per la motivazione delle reti di vendita soprattutto quando viene a mancare un leader sensibile al malessere che suscita ogni cambiamento.

Quanto costa organizzare un evento di questo tipo ?

Molto meno che gratificare economicamente una tantum i propri collaboratori, con un ritorno in motivazione e senso di appartenenza che ha durata indefinita.

Quali aziende non sono portate per la formazione di questo tipo ?

Quelle che non credono negli uomini che ogni giorno creano valore per quella azienda, non solo come fatturato, ma anche come immagine, senso di appartenenza, rispettabilità.

GIANLUIGI ZARANTONELLO

Links

www.leonardofrontani.com - www.twt-team.it

 

Gianluigi Zarantonello
Gianluigi Zarantonello

 

Gianluigi Zarantonello, laureato in Scienze della Comunicazione (indirizzo Comunicazione Istituzionale e d'Impresa),

-Nato a Valdagno(VI), ora vivo tra Milano e Padova.

 

 

Formazione

  • 2004: Mi sono laureato in Scienze della Comunicazione a Padova con 110 e lode, indirizzo comunicazione istituzionale e d'impresa.

    La tesi di laurea aveva come titolo "La valorizzazione del territorio come strategia competitiva nel mercato globale del lusso. I casi Artigiana Sartoria Veneta, Salviati e Cipriani Industria" (consulta la tesi su Tesionline).

Esperienze professionali

  • Da novembre 2016 ad oggi sono Global Digital Solutions Director presso Valentino e sono a capo a livello global della direzione che si occupa dei progetti di innovazione e di digital transformation, lavorando trasversalmente in cooperazione con i team IT, HR, Marketing e le line of business in genere.
  • Da dicembre 2014 a ottobre 2016 sono Responsabile del coordinamento web e digital technology (quello che viene definito oltreoceano Chief Digital Officer) presso OVS Spa e seguo lo sviluppo, la governance e tutte le attività a cavallo tra il business e l'IT per garantire la digitalizzazione dei brand OVS, Coin, Coincasa, Upim, Excelsior Milano, Iana, Eat's, Blukids, Shaka Innovative Beauty.
  • Da Marzo 2012 a Dicembre 2014 sono Digital Marketing Manager presso Gruppo Coin Spa e seguo attività di webmarketing e digital marketing istituzionali e di quelle per i brand del Gruppo: Ovs, Coin, Upim, Excelsior Milano, Iana. Definisco la strategia e le attività  sul digitale in cooperazione con il marketing e l'IT e rispondendo al direttore generale.
  • Da Settembre 2006 - Marzo 2012 lavoro come dipendente con funzione di Web Marketing Manager presso la Coin Spa e, all'interno della Direzione Marketing, seguo i progetti su Internet ed i nuovi media dell'azienda (compresi i brand Upim e Excelsior Milano).
  • Da Novembre 2005 a Settembre 2006 ho svolto un'attività in proprio di consulenza e di supporto nelle funzioni marketing, comunicazione e commerciale per diverse aziende di vari settori.
  • Da Settembre 2004 al 1 novembre 2005 ho ricoperto l'incarico di Responsabile Marketing di AGE (Agenzia Giornalistica Europa) dopo essere stato referente commerciale per il Triveneto.
  • Da Luglio 2003 a Dicembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Responsabile del progetto per www.connecting-managers.com dopo essere stato Community Manager e Responsabile della Redazione.
  • Da Ottobre 2002 a Settembre 2004 ho ricoperto il ruolo di Senior Web Content Manager di www.comunitazione.it 

Vedi Curriculum >>

Viviamo in un mondo in cui la differenza fra fisico e digitale ha perso di significato. Lavoro ogni giorno per essere pronto alle sfide della digital and business transformation e mi piace scriverne qui, sul mio blog e sul mio canale Telegram.

Per le mie altre esperienze si veda il sito personale alla voce curriculum.