Il Comune di Cremona, Nweb e HQC insieme per il sistema museale
Dalla collaborazione di un team di sviluppo formato dal Comune di Cremona, Nweb e lo Studio HQC, nasce un nuovo progetto per allineare la comunicazione del sistema museale di Cremona a quello di altre realtà del settore attraverso strategie di auto-finanziamento tese ad attrarre l'interesse d'investitori privati e istituzionali.
Roma - Il nuovo sito del Sistema Museale della città di Cremona nasce dalla collaborazione del Comune con Nweb (web agency specializzata in web engineering & internet marketing) e lo Studio HQC (Hibernian Quality Consultants) perché 'le realtà legate al mondo della cultura hanno notevoli difficoltà ecnomiche legate ai pesanti tagli imposti dal governo' - spiega Luca Azzati, Project Manager Nweb S.r.l. - 'Lo scopo finale della collaborazione è quello d'improntare il progetto su di un'ottica di auto-sostenibilità attraverso l'utilizzo dei nuovi media, tra cui l'Internet. Infatti, con il supporto di una web agency, Nweb, e di uno studio di consulenza aziendale, HQC, è stato possibile allineare la comunicazione del Sistema Museale di Cremona a quella di altre realtà del settore'. La presentazione ufficiale del progetto on-line è avvenuta lo scorso 22 Maggio in Sala Puerari, Museo Civico Ala Ponzone. Il Sindaco di Cremona, Gian Carlo Corada, ha elogiato sia la metodologia utilizzata che l'interesse mostrato da realtà aziendali della città che con la loro iniziativa hanno dimostrato come 'abbiano a cuore gli interessi culturali della comunità a cui appartengono'.
L'intuizione e la sfida:
L'iniziativa parte da un'intuizione dello Studio HQC riguardo la possibilità d'implementare il sitema nello standard di certificazione UNI EN ISO 9001:2000, ad oggi unica norma di riferimento certificabile: 'Non esistevano precedenti' - dichiara Enzo Gaboardi dello Studio HQC - 'e ciò rappresentò una sfida stimolante per tutto lo Studio. Una sfida che parte da un'intuizione di Luca Gaboardi, mio fratello, artefice principale dell'idea di rendere il Sistema Museale quale primo sistema in Europa implementanto nello standard ISO di riferimento. Un'idea che ha entusiasmato da subito la dott.sa Ivana Iotta (direttore del Sistema museale) e la cui realizzazione, a stretto contatto con i responsabili del Museo, ci ha impegnati per circa un anno e mezzo. Una volta pronti, è stata richiesta la verifica dall'ente di certificazione che ha rilasciato il certificato di conformità, coronando un impegno fatto di lavoro e tanta passione'.
La passione:
E' proprio nella passione che si deve individuare la causa scatenante di un'intuizione diventata prima idea, poi progetto e quindi realtà: 'Una passione' - spiega Enzo Gaboardi - 'che coinvolge da sempre mio fratello e HQC, e che è stata alla base dello studio di fattibilità del progetto e della sua messa in opera'.
Una passione testimoniata dalla dichiarazione congiunta di Luca Gaboardi e Vincenzo Tortora (team HQC) a Albino Rigoni, Addetto Stampa del Comune di Cremona, subito dopo il riconoscimento della Certificazione di conformità ISO al Sistema Museale: 'Crediamo che il Sistema Museale della Città di Cremona abbia tracciato, grazie al suo percorso pionieristico, nuove possibilità di sviluppo e di crescita per la cultura non solo a livello locale: è evidente che il progetto sviluppato potrà dare ulteriori utilità qualora venga fatto proprio dal maggior numero di realtà che operano in questo settore. Da parte nostra vi è la profonda soddisfazione provata nell'avere fattivamente colaborato e dimostrato, quindi, che pubblico e privato si possono e devono incotrare per poter sviluppare tutte quelle iniziative in cui entrambe le parti trovino un costruttivo interesse comune' - da U&C del n. 7 Luglio/Agosto 2004.
Il riconoscimento nazionale:
Il Sistema Museale di Cremona è stato tra i progetti premiati nel 2005 a Roma nell'ambito della III Conferenza Nazionale degli Assessori alla Cultura e al Turismo Le Città della Cultura.
Il Sistema Museale ha ottenuto la Menzione Speciale di Qualità per il Progetto 'La Qualità si mette in mostra'.
Un riconoscimento nazionale che premia tanto il lavoro svolto quanto l'assegnazione della Certificazione di conformità ISO e, conseguentemente, la validità della gestione del Sistema orientata all'acquisizione, alla conservazione, alla ricerca, alla comunicazione e alla conseguente fruizione pubblica delle testimonianze dell'uomo e del suo ambiente attraverso i beni culturali raccolti nelle cinque sezioni che compongono il Sistema: il museo civico Ala Ponzone, il museo stradivariano, il museo della civiltà contadina, la collezione 'Gli Archi di Palazzo Comunale' e il museo civico di Storia naturale.
Il progetto on-line:
L'esperienza dello Studio HQC è fondamentale anche oggi proprio perché lo Studio 'conosce a fondo le problematiche interne del progetto sotteso al Sistema Museale e le necessità a breve e medio termine' - dice Luca Azzali. Necessità che impongono una pianificazione e coordinazione accurata degli sforzi sottesi al primo obiettivo strategico della collaborazione, il cui scopo è quello di limitare quei problemi legati alla cronica mancanza di fondi che spesso penalizzano e frenano simili realtà culturali. 'Con questo primo passo' - conclude Luca Azzali - 'si pongono le basi per dare al sistema lo spunto necessario per attrarre investitori privati e istituzionali, permettendo al progetto di affrontare le prossime necessità e di proseguire con successo'.
Oggi, a distanza di un anno dal riconoscimento de 'Le Città della Cultura', il progetto approda sul web grazie a Nweb: '[...]Il Museo inteso solitamente come deposito di memoria collettiva' - si legge nella pagina di presentazione on-line - 'o come luogo di conoscenza dell'evoluzione della natura e dell'uomo, è senza dubbio uno strumento di comunicazione e di presa di coscienza, tuttora insufficientemente esplorato. Restano per molti versi ancora oggi sconosciute le sue grandi potenzialità. E' per questo importante che i depositari del patrimonio museale, i responsabili della sua gestione e attività acquisiscano una sempre maggiore coscienza della portata del proprio lavoro[...]'. Il Sistema Museale on-line rappresenta il coronamento del 'primo passo dell' ambizioso progetto' che vuole 'andare oltre la loro funzione tradizionale legata particolarmente ad un concetto di informazione passiva ma interpretandoli come catalizzatori di forze attive della società'.