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Comportamenti virtuosi e di buone pratiche.

01/03/2007 7852 lettori
5 minuti

La volontà di veicolare metodi e suggerimenti, con contributi e riflessioni, verso la pratica di comportamenti virtuosi tendenti alla riscoperta del valore della cultura con una visione atta a sviluppare un processo di creazione sociale di conoscenza, m’indusse nell’Agosto scorso a «postare» un testo che prendeva spunto da due iniziative ritenute oltremodo significative: il successo della mostra «René Magritte. L'impero delle luci» a Como; ed il Salone della Responsabilità Sociale d’Impresa di Milano. A distanza di sei mesi, con soddisfazione, riscontro e riporto:

Lo scorso 12 febbraio è stato sottoscritto un protocollo d’intesa tra INAIL - Direzione Regionale Lombardia e Unioncamere Lombardia per sviluppare collaborazioni per diffondere la cultura della Responsabilità Sociale d’Impresa (CSR – Corporate Social Responsability), in particolare presso le piccole e medie imprese. L’accordo prevede la realizzazione di iniziative di informazione e assistenza per estendere la cultura della prevenzione e favorire la diffusione di comportamenti virtuosi e di buone pratiche.

Nella società cresce sempre più la sensibilità e la richiesta, da parte dei cittadini e dei consumatori, di uno sviluppo economico sostenibile, anche dal punto di vista sociale, che faccia leva su attività e funzioni di ordine etico e culturale e sul rispetto delle risorse ambientali e sociali. Pertanto, per Unioncamere Lombardia e INAIL, la promozione della Responsabilità Sociale d’Impresa, nel rispetto dei rispettivi ruoli istituzionali, costituisce un importante fattore strategico che impegna entrambi gli enti nel creare consapevolezza e cultura condivisa. Le attività informative e formative previste saranno realizzate con il coinvolgimento diretto delle Camere di Commercio lombarde che, fin dal 2003 a seguito della sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, hanno attivato in ciascuna provincia un apposito Sportello CSR. I servizi forniti da tali sportelli alle imprese:

- informazioni sulla responsabilità sociale e su attività formative in materia presenti sul territorio;

- supporto nell’individuazione e progettazione di pratiche aziendali socialmente responsabili;

- supporto all’utilizzo di sistemi di autovalutazione, compreso il “Social Statement” promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali;

- informazioni su opportunità e agevolazioni per le imprese socialmente responsabili;

- aggiornamenti su sviluppi legislativi e su orientamenti pubblici a livello nazionale e internazionale in tema di CSR;

- informazioni sugli strumenti pratici della CSR e assistenza alla loro implementazione: il bilancio sociale, i codici etici e le certificazioni ambientali.[1]

Dal 24 marzo al 15 luglio 2007[2] si terrà un raffinato evento espositivo dedicato ai capolavori impressionisti e post-impressionisti provenienti dal Museo di Belgrado. «L’idea della mostra è quella di accompagnare il visitatore alla scoperta dell’arte moderna attraverso opere importanti mai viste prima in Italia, che partono addirittura dal pre-impressionismo di Corot[3]». (…) la mostra di Magritte a Villa Olmo dell’anno scorso, evidenzia come: «Gli Impressionisti[4], i Simbolisti[5] e le Avanguardie[6] sono elementi di un unico “progetto culturale integrato”, partito con Miró, Picasso e Magritte, e aperto alla letteratura, alla poesia, al teatro».

Salvatore Pipero
Salvatore Pipero

Un processo formativo non casuale, veniva accompagnato dalla strada, quasi unico indirizzo per quei tempi dell’immediato dopo guerra; era la strada adibita ai giochi, che diventava con il formarsi, anche contributo e stimolo alla crescita: “Farai strada nella vita”, era solito sentir dire ad ogni buona azione completata.  Era l’inizio degli anni cinquanta del ‘900, finita la terza media a tredici anni lasciavo la Sicilia per il “continente”: lascio la strada per l’”autostrada” percorrendola a tappe fino ai ventitre anni. Alterne venture mi portano al primo impiego in una Compagnie Italiane di Montaggi Industriali.



Autodidatta, in mancanza di studi regolari cerco di ampliare la cultura necessaria: “Farai strada nella vita” mi riecheggia alle orecchie, mentre alle buone azioni si aggiungono le “buone pratiche”.  Nello svolgimento della gestione di cantieri, prevalentemente con una delle più importanti Compagnie Italiane di Montaggi Industriali, ho potuto valutare accuratamente l’importanza di valorizzare ed organizzare il patrimonio di conoscenze ed esperienze, cioè il valore del capitale intellettuale dell’azienda.



Una conduzione con cura di tutte le fasi di pianificazione, controllo ed esecuzione in cantiere, richiede particolare importanza al rispetto delle normative vigenti in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro e sulla corretta esecuzione delle opere seguendo le normative del caso. L’opportunità di aver potuto operare per committenti prestigiosi a livello mondiale nel campo della siderurgia dell’energia e della petrolchimica ha consentito la sintesi del miglior sviluppo tecnico/operativo. Il sapere di “milioni di intelligenze umane” è sempre al lavoro, si smaterializza passando dal testo stampato alla rete, si amplifica per la sua caratteristica di editabilità, si distribuisce di computer in computer attraverso le fibre.



Trovo tutto sommato interessante ed in un certo qual modo distensivo adoprarmi e, per quanto possibile, essere tra coloro i quali mostrano ottimismo nel sostenere che impareremo a costruire una conoscenza nuova, non totalitaria, dove la libertà di navigazione, di scrittura, di lettura e di selezione dell’individuo o del piccolo gruppo sarà fondamenta della conoscenza, dove per creare un nostro punto di vista, un nostro sapere, avremo bisogno inevitabilmente della conoscenza dell’altro, dove il singolo sarà liberamente e consapevolmente parte di un tutto.