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Intervista di Anna Torcoletti a Carlotta Vissani, Società editoriale ARPANet

19/03/2007 19402 lettori
5 minuti

Intervista di Anna Torcoletti alla Dott.ssa Carlotta Vissani, responsabile della redazione della Società editoriale ARPANet.

ARPANet, realtà all’avanguardia nell’ambito della comunicazione culturale propone, attraverso l’iniziativa editoriale CONCEPTS, un nuovo concorso dedicato alla Moda e al Gusto per la pubblicazione di narrativa e poesia liberamente ispirata.

D: Come è nata ARPANet, su quali presupposti e principi si è eretta ed è cresciuta?

R: ARPANet è stata fondata nel 1998 con l'obiettivo di dare spazio a nuovi autori italiani, prevalentemente giovani o giovanissimi. Internet ha rappresentato il primo canale di diffusione della cultura emergente, pescata nel vivace sottobosco di una creatività sommersa.

Diretta da Paco Simone e da Francesca Fasoli, ARPANet da oltre cinque anni pubblica su carta e distribuisce nelle librerie un catalogo ristretto e altamente selezionato di titoli di narrativa italiana contemporanea, dedicando particolare attenzione alla forma del racconto breve e al tema dell’ispirazione. Ogni pubblicazione avviene mediante un'iniziativa editoriale aperta al pubblico che intende offrire a tutti l'opportunità di candidare i propri testi, nella convinzione che chi ama scrivere aspiri ad essere letto, e quindi debba essere non soltanto pubblicato, ma anche, effettivamente distribuito. Ecco perché non si parla mai di concorso letterario, ma di vera e propria iniziativa editoriale.

Nel contempo, i lettori del sito possono esprimere un proprio voto ai testi candidati (di cui vengono presentati on-line gli estratti), e determinare, così, il passaggio all’insindacabile giudizio della Redazione!

Le ultime edizioni sono state caratterizzate dal nuovo progetto CONCEPTS, che intende esplorare i confini dell'ispirazione e chiede agli autori candidati di inviare racconti, romanzi e poesie indicandone e spiegandone la fonte di ispirazione negli ambiti della Letteratura, della Musica, dell'Arte, del Cinema e, attualmente, intorno alla sfera della Moda e del Gusto (le iscrizioni sono aperte fino al 20 maggio 2007, ed è possibile candidare la propria opera su www.conceptsbooks.it).

D: Come si è evoluta nel corso degli anni?

R: In maniera graduale ma costante, anno dopo anno, supportata da una comunicazione serrata attraverso Internet e la carta stampata. Sono state create sul web reti connettive ed interagenti tra loro che hanno permesso alle pubblicazioni di trovare consensi e conferme presso schiere di autori, lettori e comunicatori molto attenti ed interessati al nuovo.

ARPANet punta oggi alla creazione di collane di pubblicazioni estremamente curate nei contenuti e nella forma. Sono libri di ogni genere letterario, sul fiore dell’onda dello scrivere contemporaneo, accompagnati ad un packaging raffinato, discreto ed elegante, che rende i prodotti riconoscibili e di impatto.

Ogni anno puntiamo ad introdurre aspetti nuovi nell’iniziativa editoriale, pur mantenendo fisse le linee guida che coinvolgono la creatività, la compenetrazione delle arti e la diffusione di contenuti alternativi e originali.

La crescita è avvenuta anche all’interno della Redazione. Siamo un team unito ed il lavoro di gruppo ci consente di dare corpo alle idee molto velocemente.

D: Quali sono le iniziative ed i progetti che hanno raccolto maggior consenso?

R: Le prime iniziative editoriali hanno annoverato la partecipazione di scrittori e personalità legate al mondo dell’editoria e della scrittura di un certo rilievo come Raul Montanari, Aldo Nove, Elisabetta Sgarbi, Paola Calvetti, Andrea G. Pinketts, curatori delle prefazioni ai testi pubblicati.

Senz’altro l’iniziativa editoriale ha sempre riscosso ottimi consensi, sia da parte degli scrittori sia dei lettori, invitati ad essere interattivi, favorendo, con le proprie preferenze espresse su www.conceptsbooks.it, la pubblicazione su carta dei titoli candidati.

Non è un segreto per nessuno l’enorme diffusione che i premi letterari hanno avuto negli ultimi anni. Considerato che non tutte le realtà sono serie e professionali diventa difficile farsi un nome e conquistare la fiducia di lettori e scrittori.

L’attività promozionale è altrettanto importante.

Abbiamo sempre organizzato presentazioni in collaborazione con alcune tra le più significative librerie del Nord e Centro Italia; in particolare, abbiamo un ottimo rapporto con la catena dei Mondadori Multicenter. Le prime presentazioni dei volumi freschi di stampa si svolgono sempre presso queste librerie.

Nel 2004, poi, nel corso del multiforme evento “Kermesse – Esposizione interattiva costellata di espressioni della contemporaneità”, dedicato ai nuovi talenti della creatività e svoltosi presso il Superstudio Più di Milano, ARPANet ha dato luogo ad un coinvolgente esperimento di scrittura visuale. I visitatori, infatti, ispirati dai quadri esposti, avevano l’opportunità di scrivere, in tempo reale, un breve racconto ispirato agli stimoli visuali proposti. Da ciò è nato KermesseBook, stampato in oltre 40.000 copie e distribuito per tutta Italia tramite canali di diffusione alternativa (circuito free-cards).

D: Che cosa contraddistingue ARPANet all'interno del panorama della comunicazione culturale? Attraverso quali modalità si riconosce ed opera?

R: La serietà di intenti, un team giovane e all’avanguardia, il fortissimo legame con il web per la comunicazione e l’utilizzo delle più avanzate tecnologie per i progetti di comunicazione istituzionale e d’impresa: ARPANet, infatti, non è soltanto un editore, ma anche un’agenzia di comunicazione al servizio della cultura.

I grandi progetti, come Milano capitale del nuovo (campagna di comunicazione istituzionale del Comnue di Milano), Cagliari migliora (campagna di comunicazione istituzionale del Comune di Cagliari) o gli ambienti multimediali al Museo Diocesano di Milano o nelle sedi del Sistema Museale Diocesano della Valle di Susa si basano sull’impiego emozionale di tecniche di visualizzazione virtuale del tutto all’avanguardia. Le innovative tecnologie cinematiche 3D per lo sviluppo di plastici virtuali permettono agli spettatori dei prodotti di comunicazione multimediale realizzati di compiere spettacolari viaggi nel tempo e nello spazio, per conoscere i valori culturali espressi o le trasformazioni della società contemporanea.

Tornando all’editoria, ARPANet si è contraddistinta dal 1996 per la realizzazione di libri elettronici scaricabili da Internet in formato Adobe Acrobat Reader PDF o Microsoft Reader LIT.

Ad oggi, il catalogo comprende circa 200 titoli tra eBook e testi cartacei.

In particolare, gli eBook “Law Edition” (comprendenti i quattro Codici e le principali leggi del sistema giudiziario italiano) sono richiestissimi dai professionisti del settore e sono, peraltro, integrabili sulla maggior parte dei palmari in commercio (ARPANet propone, sul proprio sito di commercio elettronico www.ARPABook.com, diversi accordi di co-marketing con HP e Qtek).

Una delle ultime idee firmate ARPANet è la collana dei miniCONCEPTS, narrativa in formato pocket. Si tratta di minilibri in formato quadrato 10x10, acquerellati a mano, i cui contenuti sono selezionati dai titoli maggiori CONCEPTS.

D: Come mai si è deciso di dedicare la terza edizione di CONCEPTS alla Moda e al Gusto?

R: Per prima cosa, entrambe le dimensioni vanno considerate in senso lato. Quindi, per Moda non si intende soltanto un capo di abbigliamento ma anche le tendenze legate a specifici periodi storici o le idee che si accostano ad un determinato modo di vestire. Per Gusto intendiamo qualsiasi sensazione che possa essere colta con le papille gustative, che sia legata ad una sostanza, una circostanza, o un ricordo.

Sono entrambe sfere legate alla quotidianità di ognuno dei noi ed alla dimensione della memoria.

Il cibo ha sempre rappresentato un riflesso della nostra emotività. La dimensione del gusto parla dell’interiorità, se vogliamo che questa abbia voce.

La Moda, ugualmente, è espressione di una parte di noi stessi, fortemente legata alla sfera dell’immagine che vogliamo dare di noi o a quella che vogliamo gli altri percepiscano.

D: Per concludere, le vorrei chiedere cosa si sentirebbe di consigliare ad un giovane che vorrebbe partecipare all’iniziativa editoriale?

R:Di liberare le idee che giacciono nella mente, trasformandole in scrittura, spinto dalla creatività e dalla forza dell’immaginazione. Di essere autocritico, di lasciar sedimentare la prima stesura per poi riprenderla in mano e rimaneggiarla, correggerla, rivederla, tagliarla, cesellarla.

Di evitare lo sfogo fine a sé stesso per concentrarsi sulla dimensione narrativa, sulla definizione dei personaggi e delle situazioni/ambienti in cui essi si muovono ed agiscono.

Di non demordere e di non arrendersi alla prima porta chiusa. Di scrivere, aspirando ad essere letto.

La ringrazio molto
Cordialmente
Anna

Anna Torcoletti
Anna Torcoletti

Nel cassetto (sempre aperto) un diploma in Scienze del Linguaggio (Senigallia) ed una lauerea triennale in Comunicazione Pubblicitaria, al momento ho deciso di aprirne un altro, si chiama: laurea specialistica in Comunicazione e Pubblicità per le Organizzazioni (Pesaro Studi, sede distaccata di Urbino).
Il mio percorso di studi, come tanti altri studenti, è stato caratterizzato da stagioni estive come cameriera/barista poi in parallelo sono arrivate le ghiotte occasioni, quelle che ti aprono porte inaspettate, quelle a cui dovrai sempre dire grazie per metterti di sporcarti le mani con quel mondo che si chiama "lavoro" che sembra, almeno per il momento, purtroppo, correre in parallelo al mondo "Università". Sto parlando di Comunitazione.it che più del primo amore è fonte inesauribile di spunti ed approffondimenti,è movimento, è partecipazione, è collaborazione, è rete, quindi contatti gli stessi che mi hanno aperto porte diverse più o meno attraenti ma non ce n'è nessuna che non aprirei di nuovo.
Oggi oltre a camminare assieme a Comunitazione dove sono Content Manger e Cordinatrice di Redazione, mi sono trasferita a Bologna dove lavoro presso un'agenzia di Comunicazione Integrata come web 2.0 & social media consultant.
Ogni mattina, dopo aver sognato un giorno di 48 ore, mi sveglio felice di rincorrerne uno di 24, questo finchè riuscirò a cogliere più stimoli possibili e a lasciarmi stupire nel costruirmi passo dopo passo la mia strada.