Melissa P., l'autrice siciliana di "100 colpi di spazzola" si racconta
Da ragazzina di provincia a scrittrice affermata, Melissa P., appena diciannovenne, pubblica il suo secondo libro "L'odore del tuo respiro", riscuotendo un successo pari alla sua prima esperienza letteraria "100 colpi di spazzola prima di andare a dormire". Definita da alcuni come una ragazza estremamente sola che cerca nel sesso, disperato ed estremo, un bisogno viscerale d'amore; da altri come una pseudo lolita, determinata a realizzare i suoi obiettivi, a costo di vendere persino la sua intimità; da altri ancora come una ragazza semplice che, con il suo primo libro, ha toccato le corde della paura, dell'angoscia, della timidezza ma della curiosità morbosa che riguardano tutte le adolescenti del ventunesimo secolo. Giovani che si sono identificati nella giovanissima scrittrice e che ne hanno determinato il successo. Chi è davvero Melissa? Di origine catanese, Melissa è una giovane donna, timida e al contempo estroversa, dalle idee sorprendentemente chiare e di una dolcezza disarmante. "Avevo quattro anni - ci racconta - quando ho cominciato a scrivere. A nove ho scritto il mio primo libro, Il volo degli angeli. Poi l'esperienza di 100 colpi di spazzola ed eccomi qua con il mio secondo libro". Melissa è disinvolta, sorridente, incredibilmente naturale ma non presuntuosa, né arrogante, apparentemente inconsapevole di essere diventata un caso letterario. Alcune settimane fa è uscito in tutte le librerie "L'odore del tuo respiro". Addio esperienze sessuali estreme, rapporti omosessuali e orge. Questo secondo libro, chiediamo a Melissa, sembra dare il benvenuto all'amore. Una svolta? "100 colpi di spazzola - tiene a precisare la giovane scrittrice - è un libro molto romantico, sebbene ne abbiano parlato come di un testo volgare ed irrispettoso. Il sesso è presente - continua - ma non esclude il tema dell'amore che è invece anche qui molto pregnante. Non mi sento di parlare di svolta ma di continuità". Melissa ama leggere i tarocchi e creare pozioni con le erbe. "Il mistero, l'ignoto e l'occulto in genere - ci rivela - mi hanno sempre affascinato". Tra i desideri c'è quello di avere una cascina con tanti animali e tantissimi bambini ma, tiene a precisare, non suoi. "Siamo troppi al mondo - afferma - credo che l'adozione sia un intervento di gran lunga più civile e coscienzioso rispetto al mettere al mondo altri bimbi". Come sarà l'estate di Melissa? "Dopo la tappa in Sicilia - ci dice - volerò verso Glascow per partecipare al G8 del 6 luglio, nelle campagne scozzesi, poi ritornerò a Roma e ricomincerò il mio giro infernale. Aspetto trepidante la mia vacanza, che si preannuncia serenissima".
(L'intervista è stata pubblicata il 2 luglio 2005 sul quotidiano Marsala c'è")