Il Gruppo Folklorico Marsala Antica vola in Cina
Il Gruppo Folklorico 'Marsala Antica' partirà per il paese più popolato del mondo: la Cina. Parteciperà, infatti, dal 15 al 22 ottobre, allo Shanghai Baoshan IFAF (International Folk Arts Festival) dove si esibirà, con il suo ricco repertorio, insieme ad altri diciassette gruppi, ognuno dei quali rappresenterà il proprio paese d'origine.
Questo appuntamento è uno dei tanti che vede protagonista il gruppo folklorico, una realtà presente ormai, nel territorio marsalese, da più di un ventennio.
Il Gruppo Folklorico 'Marsala Antica' nasce, infatti, il 7 aprile 1981 per iniziativa di alcuni cittadini marsalesi. E' composto, attualmente, da circa trenta elementi e propone canti d'amore e di lavoro e poi danze caratteristiche come la tarantella, il 'Ballo du chiovu' e la controdanza. I costumi di scena sono quelli dei vecchi ricchi 'Burgisi', arricchiti da preziosi ricami in oro per le donne.
Il Gruppo, iscritto all'International Organization of Folk Art (I.O.V.) ed alla Federazione Italiana Tradizioni Popolari (F.I.T.P.), ha anche inciso, con la casa discografica Ricordi, il CD 'Amuri di Sicilia' e ha riscosso in ogni parte del mondo innumerevoli consensi di critica e di pubblico.
Tra le partecipazioni più importanti, quella al Festival di Cosquin, in Argentina, al Festival Internazionale di Rotorua, in Nuova Zelanda e al Festival Mondiale di Llangollen, in Galles. E ancora alle Europiadi di Rennes, in Francia e poi in Belgio, Canada, Unione Sovietica, Turchia, Perù, senza contare le numerose partecipazioni nazionali come 'Firenze a tavola', la 'Cavalcata sarda' e Vinitaly di Verona.
Un prestigioso percorso quindi che rende orgoglioso Pietro Pellegrino, una delle anime del Gruppo nonché addetto alle Pubbliche Relazioni. 'Sono molto soddisfatto del successo che sta riscuotendo il Gruppo e sono felicissimo di essere stato invitato al Festival Mondiale delle Arti Folk'.
E' stato infatti proprio il vice presidente dell' I.O.V., Etienne Vankeirsbilck, a complimentarsi personalmente con il Gruppo Marsala Antica, durante il festival europeo ad Hookstraten, in Belgio e ad invitare il gruppo marsalese a Shangai, selezionandolo tra i tanti gruppi presenti alla manifestazione. 'Sono rimasto piacevolmente impressionato dagli apprezzamenti del vice presidente - racconta Pietro Pellegrino - perché, a detta sua, ha compreso finalmente il significato profondo del canto siciliano e lo studio minuzioso che sta dietro ad ogni esibizione. Motivo che ha portato alla scelta di invitare proprio Marsala Antica a rappresentare l'Italia e la Sicilia in particolare'.
Le esibizioni di Marsala Antica sono accuratamente studiate dai coreografi del Gruppo lilibetano: Alessandro Lombardo, Manuela La Torre e Dino Parrinello. Curato anche lo stile musicale: tra gli strumenti utilizzati, il caratteristico friscalettu, lo strumento tipico siciliano a forma di piffero costruito a mano con la canna stagionata; u bummulu, un recipiente d'argilla, per chi non lo sapesse, decorato con vari colori; il marranzano, uno strumento a forma di lira, costruito in ferro battuto con una linguetta metallica che, vibrando, emette un suono davvero particolare; due fisarmoniche e vari tamburelli.
'Non portiamo in giro per il mondo soltanto l'energia ed i colori della nostra Sicilia - tiene a sottolineare Pietro Pellegrino - ma anche il nome della città di Marsala e quindi i suoi prodotti, la sua storia e la sua tradizione; questo appuntamento - continua - rappresenterà una preziosa vetrina per la nostra città'.