ERA LA PRIMA VOLTA CHE FACEVO IL GENITORE...
Penso che scriverò un infinito numero di racconti brevi e sintetici che illustreranno le varie materie rese ostiche, pesanti, noiose dai soliti docenti vecchia maniera. Ho insegnato per tanto tempo. Ho raccolto migliaia di appunti rimasti là in tanti cassetti.
Voglio riesaminarli con tutte quelle croci a margine che sanno di battaglie impossibili con allievi affetti da 'rigetto scolastico'.
Molti visi si sono appannati nella memoria, altri sono rimasti nel mio cuore in modo indelebile.
Non ho vissuto per niente,ma per qualcosa di fondamentale:
'salvare i bambini'
con problemi anche gravi di adattamento alla società.
Come genitore ho avuto meno fortuna nonostante tutto,ma forse questo è normale.
Ho capito che per i propri figli non basta fare l'impossibile perchè probabilmente non hai assolutamente fatto l'impossibile.
Se si hanno figli quando si ha poco meno o poco più di vent'anni
si dovrebbe frequentare 'una scuola' e non sto scherzando,per imparare a diventare genitori.
Chi parte impreparato fallisce in modo clamoroso e se ne accorge quando è nonno nel migliore dei casi.
Si generano rancori, rivendicazioni,malanimo che nemmeno il passare degli anni cancella.
Il dolore disperato che provano le persone che hanno clamorosamente sbagliato in assoluta buona fede, è insanabile e mina irrimediabilmente il periodo della 'maturità ' che in moltissimi casi non arriva mai.
Esistono purtroppo dei 'genitori bambini 'che non sono mai cresciuti
perchè la vita li ha sfiorati senza farli diventare adulti,perchè a loro volta non hanno avuto l'equilibrio, la saggezza, il buon senso,la capacità di trasmettere valori per mancanza di una cultura e di una esperienza che non deriva soltanto dai libri peraltro fondamentali,ma da regole precise di comportamento, assimilate lentamente giorno per giorno da chi non deve mai delegare altri per un ruolo così importante come quello dell'educatore.
La famiglia è il nucleo primario di formazione e senza questa Radice fondamentale anche la SCUOLA FALLISCE.
Ci sono anche quei casi in cui poveri ragazzi abbandonati da tutti,per volontà interiore e per reazione alla loro infelice condizione riescono a superare le difficoltà e trovare la loro strada.
Sanno subito che tutto dipende solo da loro e tirano fuori tutta la grinta per vincere la loro battaglia. Certo la maggior parte soccombe se la fortuna non è mai 'dietro l'angolo'.
Sicuramente esistono delle persone 'egoiste' che non riescono ad essere genitori fino all'ultimo respiro e figli 'egoisti 'che esigono fino all'ultimo respiro e qui il discorso si complica.
I rancori reciproci durano, sembra incredibile, fino alla morte.
Eppure si amano. Non hanno saputo dimostrarlo in tempo.
I silenzi uccidono entrambi e la vita impazzisce nella ricerca di amore...
altrove, non si sa dove...
Chi è creativo si rifugia nell'arte e continua a cercare altre forme d'amore SENZA IL QUALE NON C'E' VITA.