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CREATIVES ARE BAD! 07

13/07/2007 21372 lettori
4 minuti
CAB

Intervista di Anna Torcoletti, Content Manager di Comunitàzione, a Mario Modica, Editore di Spot and Web e Luca Oliverio, Brand Manager e responsabile del progetto Comunitàzione.it.

Anna

Anna Torcoletti: Mario perchè Spot and Web e Creatives are bad! s'incontrano?

SAW

Mario Modica: si incontrano perchè CAB organizza un' evento relativo alla comunicazione e SAW è un quotidiano che si occupa di comunicazione ed è interessante per i nostri lettori conoscere non solo quello che va on air ma anche quello che rimane in un cassetto.

Anna Torcoletti: Benissimo, la stessa domanda lo vorrei rivolgere a te Luca.

Comunitàzione

Luca Oliverio: Per noi di Creatives are bad!, questa partnership con spot and web vuol dire poter aprire un dialogo maggiore con le agenzie di comunicazione e tendere la mano verso il pubblico. Apriamo le porte e raccontiamo il dietro le quinte della manifestazione anche. I processi creativi si lasciano spiare.

Anna Torcoletti: Ci volete spiegare cosa succede al mercato della Comunicazione in Italia?

Mario

Mario Modica: stando a quello che ho avvertito a Cannes, dove quest'anno abbiamo portato a casa poco in termini di premi, ci sono due diverse teorie: i clienti rischiano poco in creatività perchè vogliono raggiungere subito degli obiettivi, le agenzie non si possono per cui esprimere al meglio. Qualcuno invece che manchiamo di creatività. Bisognerebbe aprire un tavolo tra le due realtà.

Luca Oliverio: Dovremmo avere la sfera di cristallo per saperlo con esattezza. Per ora con Creatives are bad! celo chiediamo. Cerchiamo di scoprirlo dando voce alle agenzie di comunicazione e ai clienti. Alle prime attraverso la mostra. Ai secondi nel corso del dibattito che apriremo il 26 luglio.

Anna Torcoletti: Come viene a configurarsi il rapporto tra clienti ed agenzie di comunicazione? Sono davvero due mondi così distanti?

Mario Modica: sono due mondi distanti perchè oggi il mercato richiede risultati immediati e non a lungo termine, bisogna avere più coraggio ad allungare i termini di ritorno di una campagna realizzata da un'agenzia

Luca

Luca Oliverio: Come faceva notare Mario poc’anzi in realtà sembrerebbe di sì. Vogliono entrambi raggiungere lo stesso obiettivo, ma sembrano esistere dei muri alti. Forse siamo troppo arroccati, entrambi, sulle proprie posizioni. Noi vorremmo spingere. Loro vorrebbero che noi spingessimo. Allora dove sia il divario... è difficile da dire. Ma è importante iniziare a chiederselo, magari appoggiandosi anche sulle esperienze straniere. E poi i tempi. I clienti, non dimentichiamocelo, si rivolgono alle agenzie all'ultimo secondo molto spesso, per materiali e campagne che devono esser pronte ieri.

Anna Torcoletti : Questa domanda è solo per Mario: Chi è Mario Modica?

Mario Modica: Sono un piccolo editore che si è inserito in una nicchia che è il mondo della comunicazione, ci sono riuscito con questa mia free press, oggi ho più di venticinquemila lettori veri, è un bel traguardo raggiunto con sacrifici e voglia di lavorare ad un progetto che per molti poteva sembrare troppo ambizioso.

Anna Torcoletti: Mentre la prossima e ultima domanda è per te Luca: perchè Comunitàzione e MTN si sono inventati Creatives are bad!? Come e da cosa è nata quest'idea?

MTN

Luca Oliverio: l'idea parte da MTN Company, l'agenzia di Comunicazione di Carmine D'Alessio dove lavorano tra gli altri i miei amici Francesco Caolo e Massimo Gaeta. e... abbiamo iniziato con un brainstorming, primo desiderio coinvolgere le agenzie di comunicazione di tutta Italia. Secondo desiderio quello di chiederci cosa non consenta alla comunicazione italiana di essere alla pari di quella straniera. Da qui l'esigenza di domandarci perché il dialogo fosse così difficile con i clienti delle agenzie. Perchè mai i clienti rifiutano lavori così creativi? Tutta colpa dei clienti? Da queste domande è nata la mostra. Certamente deve crescere, ma è già un bel bambino promettente.



Le agenzie che partecipano alla mostra che si aprirà il 26 luglio sono:

3inspotting, AAA Copywriter Pubblicità Varese, A&S Promotion, Ad positive, Adverbum Comunicazione, AM Newton 21, Arcos Design, Artedit, ArteFactory 41.14, Artemisia comunicazione, BaldassarreCarpiVitelli, Bruno Morello, Claudio Sinatti, Corami - Diquattro, Dada, DarioPeluso, Davide Vitale, Deft, Del Vaglio, Diana Ciullo, Dondina, DoppiaVu, Drop, Duca Adv, E26, Eye Up, Ferrario Design, Fruit, Gianfranco Virardi, Grigio Pixel, Gum Design, Idea Associati, Ikn Studio, Incoerenze, Input, JFK associati, Kalimera, LaCosa, LL Design, Luca Iannucci, Luigi Drei, Manifatture Digitali, Matite Giovanotte, Mediamorphosis, MetodoDesign, Molly & Partners, MTN Company, Nicola Pollastri, Officina Santa Chiara, OFG Adv, Spritz comunicazione, Plane, Proforma, Public Image, Publitrust, Queimada, R&Mag, Red Hot, Red is love, Scai Comunicazione, SeiCreativo, Smart Adv, Smitten, Start Media, Studio41, Studio Charlie, Studio De Bartolomeis, Studio De Venezia, Studio Eikon, Studio Sabato Musaio, Theredislove, Tiziana Cittadini, Tom adv, Touche adv, Zelig.

Anna Torcoletti: Grazie davvero per la vostra disponibilità e per il tempo che mi avete dedicato.
Alex Badalic
Alex Badalic

...NON sono una agenzia di pubblicità e comunicazione creativa specializzata in strategie di comunicazione, copywriting in lingua, SEO copywriting e localizzazione di campagne pubblicitarie. AAA Copywriter Pubblicità Varese sono solo io, Alex Badalic.


Sono un copywriter strategico e un pianificatore di strategie di comunicazione, specializzato in forme di marketing non convenzionali. Freelance dal 1983, faccio da consulente per agenzie di pubblicità e web agency. Occasionalmente gestisco anche clienti diretti.

Scrivo i miei testi indifferentemente in inglese, francese e tedesco, oltre che in italiano, sia off-line che per campagne sul Web e per contenuti di siti.

Per me vale ancora il principio di David Oglivy: "Not rules, fools, tools". E non credo nella creatività fine a se stessa, ma solo a quella funzionale allo scopo.