Creatives are bad! '07: chiude i battenti con successo e discussione
Ecco un piccolo resoconto dei dialoghi in pubblico. Tanti invece i dialoghi in privato tra le agenzi e i clienti intervenuti alla mostra nella 4 giorni dedicata alla pubblicità.
Le agenzie di Comunicazione si sono incontrate per discutere della comunicazione, del marketing e della pubblicità a Cava dei Tirreni (SA) il ventisei di luglio nell'ambito della mostra dedicata alla pubblicità rifiutata alle agenzie di comunicazione dai clienti.
Un momento adatto, lontano dai lustrini e paillettes, per discutere delle esigenze del mercato italiano e delle tecniche adatte per comunicare.
Non è una scoperta nuova che la comunicazione in Italia stia soffrendo una grande e grave crisi. Fulvio Zendrini, tra gli ospiti del convegno inaugurale della mostra, ne parlava già dieci anni fa.
A Cava dei Tirreni ha affondato il colpo nuovamente anche sulla morte del marketing: "Mi sa che il Kotler molti non l'hanno letto bene.... - ha esordito Zendrini con la sua solita vena provocatoria di nuove sensazioni e generatrice di nuovi pensieri - Giorgio Gaber cantava «un' idea, se potessi mangiare un' idea avrei fatto la mia rivoluzione». Eh sì, perché se le idee non si concretizzano, lo stomaco rimane vuoto. Così offrire il prodotto migliore del mondo non conta nulla, se non è percepito come tale. [...] Ma in un mondo in cui, secondo Bill Gates, i manager sono di due tipi - quelli veloci e quelli morti - il processo di comunicazione di un' impresa di successo deve andare di pari passo con la rapidità nel reperire idee, prendere decisioni e realizzarle per fornire risposte corrette al consumatore".
(trovate un vecchio articolo di Fulio Zendrini pubblicato su Comunitàzione proprio su questo tema...)
Il secondo sarà quello di affidarsi a un responsabile della comunicazione serio e preparato, che operi al servizio dei prodotti da vendere. Possibilmente con passione."
Altri interessanti spunti sono arrivati dagli altri relatori: Daniele Montemale ha discusso del viral marketing e delle prospettive legate all'utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione; "chi non è sul web sarà morto - Questo il concetto chiave di Montemale (aka viral avatar) che ha voluto raccontare con passione la propria esperienza in questo settore del marketing che fa marketing di se stesso.
Pierluigi Emmulo invece ha presentato la prospettiva di second life e del real life. Questi nuovi mondi virtuali, di grafica 3d, che interessano un numero sempre crescente di aziende e imprenditori e che per alcuni sarà il futuro della rete. (su second Life Communication Village di Emmulo e Bernardini, curano una rubrica proprio per Comunitazione.it)
Non è così invece per Fulvio Zendrini che considera invece quella di Second Life solo una bolla: "Second Life è destinato a morire" così, con la sua solita verve ha etichettato il mondo 3d Zendrini.
Del marketing 2.0 o reloaded ne ha parlato invece Andrea Boaretto, autore del libro Marketing Reloaded, in collegamento video da Milano. Il suo è stato un intervento pulito, chiaro, preciso e puntuale sui cambiamenti che le nuove tecnologie di comunicazione stanno apportando nel modo di comunicare, che si trasforma in un più pieno mettere in comune, riscoprendo l'origine del termine co-municare.
Un circuito quello della comunicazione e diventa pienamente circolare. GIuseppe Mayer (Saatchi & Saatchi) invece ha voluto puntare l'accento invece sulla specializzazione delle agenzie di comunicazione e sull'esigenza di puntare molto di più sul web e il ciberspazio, come nuova leva della comunicazione e del marketing e per instaurare un nuovo dialogo con i clienti delle imprese.
Gerardo Sicilia (responsabile Campania di TP) e Claudio Aloiso (vicepresidente nazionale FederPubblicità) hanno non solo portato il saluto istituzionale delle rispettive associazioni patrocinanti la mostra, ma hanno dato il loro apporto alla dibattito: "clienti e agenzie, due lingue diverse?" mettendo in campo la loro esperienza e la loro conoscenza di un mercato che ha sempre più bisogno di rapidità d'esecuzione e d'ecisione, precisione e puntualità nella consegna, concentrarsi sui mezzi di comunicazione sempre più scelti in modo oculato e preciso. Anche l'AIAP, altro patrocinante, era presente con Francesco Guida, in video collegamento da Milano.
I lavori sono stati coordinati e moderati da Pino Grimaldi, designer, docente e titolare di Segno Associati, nonché socio AIAP e autore, tra le altre cose, di Dalla Grafica al Blur design. La comunicazione visiva in Campania.
L’iniziativa, fortemente voluta e organizzata da Mtn Company e Comunitazione.it è giunta quest’anno alla seconda edizione.
60 le agenzie partecipanti con oltre 120 lavori rifiutati dai clienti alle agenzie di comunicazione. Una manifestazione che per Fulvio Zendrini nei prossimi anni susciterà sempre maggior successo e maggiore partecipazione; per Luca Oliverio, brand manager di comunitazione.it e Carmine D’Alessio CEO della MTN Company l’obiettivo è quello di aumentare la partecipazione anche da parte dei clienti delle agenzie di comunicazione che porteranno il loro punto di vista nella costruzione di un nuovo dialogo con le agenzie.
«Creatives è un’iniziativa che nasce dal Sud e che conquisterà l’Europa», ha affermato Carmine D’Alessio, Amministratore di MTN Company.
«E’ un peccato che un’iniziativa del genere sia poco conosciuta. Nei prossimi anni se ne sentirà certamente parlare molto», ha commentato Fulvio Zendrini, Responsabile Comunicazione della Piaggio.
«Vedere in uno stesso luogo – ha dichiarato Luca Oliverio, Brand Manager di Comunitàzione.it – agenzie provenienti da tutta Italia non è cosa di tutti i giorni. Siamo riusciti non solo a realizzarlo, ma a farle discutere e dialogare di pubblicità, marketing e comunicazione, interrogandosi sulle esigenze del mercato e sui desideri dei clienti».