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"Listen to the world": arriva Nat Geo Music

14/10/2007 13064 lettori
4 minuti

All'insegna del claim "Listen to the world", il 15 ottobre parte National Geographic Music, nuova costola di National Geographic interamente dedicata alla musica, ma in maniera alternativa: il canale 406 di Sky, infatti, ospiterà la musica di artisti di fama internazionale, assieme a quella di protagonisti delle scene musicali locali, come Manu Chao, Ben Harper, i Gogol Bordello, ma anche gli italiani Carmen Consoli e l’Orchestra di Piazza Vittorio. Parola d’ordine: World Music. Nat Geo Music ha stretto accordi con le principali case discografiche internazionali come Emi Arabia, Warner Music Latin America, SonyBmg Italia e Universal Italia, nonché con importanti etichette indipendenti come Real World, Palm Pictures, Razor&Tie, Because, Wrasse e Biscotto Fino. In questo modo, Nat Geo Music integra il recente lancio della divisione Music and Radio di National Geographic Ventures, che punta a sensibilizzare i cittadini del mondo a prendersi cura delle sorti del nostro pianeta attraverso la musica. Una vera e propria filosofia di vita che è alla base di tutto il progetto National Geographic, il cui padre è Sidney Suissa: “Ho sempre creduto – dice – che Nat Geo sia un brand per tutti, per le persone di tutte le età, tutte le culture, tutti i colori. Con Nat Geo Music stiamo raggiungendo un grande successo: siamo presenti in 166 paesi e trasmettiamo in 34 lingue. La nostra mission è da sempre quella di ispirare la gente a prendersi cura della terra, dell’ambiente. Nat Geo Music è il nostro bambino più piccolo”. Quale caratterizzazione ‘editoriale’ vuole avere Nat Geo Music? “Uno dei nostri principi – dice Suissa – è di offrire un’alternativa alla musica pop, e quindi dare la possibilità, ad artisti che altrimenti non potrebbero farsi conoscere, di darsi visibilità”. David Beal vanta un passato da batterista di Joe Cocker e programmatore per Peter Gabriel e Madonna, nonché da realizzatore del brano “Them from Mission: Impossibile” insieme agli U2 Larry Mullen e Adam Clayton. Ora è presidente di National Geographic Music and Radio: “Tutti dicono che il settore musicale dell’industria è cambiato moltissimo e che i dischi non si vendono più. Io invece credo che strumenti come l’iPod abbiano offerto nuove opportunità. Quindi la musica è ancora molto importante”. Sherin Salvetti, a capo di varie divisioni di National Geographic (attualmente i canali sono 5: “Un mini bouquet”), spiega che “Nat Geo Music nasce in Italia, ma si espanderà presto in altri paesi. In palinsesto ci saranno rotazioni di video, approfondimenti tematici dedicati ad un artista e, soprattutto, le “Geo Sessions”, cioè concerti realizzati nell’edificio della National Geographic a Washington dove i musicisti suonano in esclusiva per noi e raccontano la propria esperienza”. Ad inaugurare la serie sarà Ben Harper: “Per me – sostiene Suissa – è stato un onore ascoltarlo. In quel momento mi sono reso conto di quale sia la potenza della musica, che è un linguaggio universale, in grado di unire le persone”. Contemporaneamente viene anche lanciato, sul canale 205, Nat Geo Wild, dedicato agli animali e alla natura: “Non potevamo non farlo – dichiara la Salvetti – Mostreremo i predatori, le creature del mare e degli oceani… Il 28 ottobre alle 21 andrà in onda “L’uomo lupo”, dedicato ad una persona, Shaun Ellis, che ha vissuto per un anno con i lupi”. Le previsioni in termini di pubblico sono buone: “Finora – afferma Sidney Suissa – Wild è stato lanciato in Africa e nel Regno Unito: è andato bene, e quindi siamo ottimisti sull’accoglienza che riceverà anche in Italia”.

Massimo Giuliano
Massimo Giuliano

Ho collaborato con varie testate cartacee, tra cui Il Tempo e Intercity. La musica è il mio interesse principale: ho recensito cd e concerti per vari siti Internet (NotizieNazionali.net, L'isola che non c'era, Musicalnews.com) mentre oggi sono redattore di IlPescara.it, gruppo editoriale Citynews-Today. Mi sono occupato per anni anche di uffici stampa e comunicazione, collaborando inoltre da esterno con agenzie ed emittenti tv per realizzare servizi ad hoc.