La storia dietro le quinte:Elisabetta I d'Inghilterra
Una grande regina,forte,determinata, inflessibile nelle decisioni di stato.
Sola sempre nei momenti difficili.
Ho sentito la sua forza, il suo orgoglio nelle sue azioni.
Lucidità anche nel momento dell'amore: scelto,voluto,ma irremovibile nella
decisione dell'abbandono e coraggio nel proposito di tener fede al patto col suo
popolo fino alla fine:essere dalla parte della gente a costo della sua stessa
incolumità.
Per questa sovrana, il dovere di regnante ha significato dimenticare la
donna innamorata di un uomo che l'ha sottovalutata con infantile e arrogante
presunzione.
Forse l'ha amata davvero,ma amare per Elisabetta non significava tradimento,ma
fiducia completa l'una nell'altro.
Intrighi e sotterfugi erano normali in quell'epoca e nelle corti.
Grande televisione stasera su Rai Uno :Piero Angela ha confessato che non ci
libereremo facilmente di Lui. E meno male!
La prossima puntata del programma sarà dedicata a Madame de Pompadour
Ben vengano queste storie e la visione di film ben recitati che raccontano vicende
che nei libri di scuola risultano pesanti e noiose.
Una regina che diventa una persona come altre quando è alle prese con i sentimenti
forti, come l'amore, l'odio, la vendetta, l'impegno e tutti i difetti e pregi comuni ai
mortali.
"La storia dietro le quinte" che eccita la fantasia e ci fa rivisitare il passato
cogliendo lati inediti,emozioni legate all'Amore non solo per un uomo ,ma per il
proprio paese, i propri ideali,le proprie convinzioni.
La regina delusa e disperata ,pur continuando a mantenere dignità ,dopo aver
fatto condannare a morte l'amante, si è sdraiata sul letto e ha detto: "Adesso posso
morire".E' stato un colpo durissimo per Lei. Non si è rassegnata mai alla sua perdita.
Questa donna spietata con gli avversari non ha pietà nemmeno di se stessa
e sembra punirsi per aver amato una persona non degna di stare accanto ad una
regina alla guida del paese.
Le donne hanno sempre avuto un ruolo difficile nella storia anche se figure dominanti
come nel caso della Regina Elisabetta I d'Inghilterra.
Chi è stata dunque?
Una regina nata nel 1533 e morta nel 1603 a 70 anni.
Con un regno della durata di 45 anni ha costruito una grande
Inghilterra moderna, una “single” che ha dato il nome all'epoca
elisabettiana di crescita economica, espansione territoriale, fermenti
culturali, lotte religiose.
Piero Angela ha ripercorso la sua vita a partire dal luogo dove a 25
anni Elisabetta seppe che era diventata regina: presso un albero nel
giardino del Castello di Hatfield.
(Oggi Elisabetta II, l'attuale regina, pare ne abbia fatto piantare un altro nello stesso posto).
Un Castello del quale oggi esiste solo una parte,ma che,con l’aiuto di
una grafica 3D, il pubblico ha visto com’era all’epoca di Elisabetta.
A rendere vivo il racconto, lo sceneggiato su Elisabetta I (vincitore del
Golden Globe), interpretato da Hellen Mirren, vincitrice del premio
Oscar, come migliore attrice protagonista, per la sua interpretazione di
Elisabetta II per il grande schermo.
Per la realizzazione di questo speciale sono stati impiegati lo studio
virtuale di Teulada, grafica 3D, effetti speciali, e Piero Angela, con la
troupe Rai , ha girato nei luoghi dove visse Elisabetta: la Torre di
Londra (dove la stessa Elisabetta fu imprigionata), l’Abbazia di
Westminster dove fu incoronata, il castello di Hampton, simbolo della
dinastia Tudor, il castello di Kenilworth che era di proprietà del conte
di Leicester, l’uomo a cui Elisabetta, nonostante amasse definirsi la
“regina vergine”,fu più a lungo legata ed il Globe Theatre, il teatro a
pianta circolare d'epoca elisabettiana dove erano rappresentate le
opere di Shakespeare.
Piero Angela ha girato sia nella sua ricostruzione londinese che in
quella costruita all’interno di Villa Borghese a Roma.
Alberto Angela in Scozia, nel Castello di Edimburgo, racconterà la
storia di Maria Stuarda, la sua grande rivale che Elisabetta, dopo aver
subito complotti ed attentati, condannò a morte per decapitazione.
Alberto Angela racconterà anche la grande battaglia sul mare che,
vinta dalla flotta inglese, contro la “invicibile armata” spagnola,
determinerà il declino sui mari della Spagna e la crescita
dell’Inghilterra.
La consulenza storica è del Prof. Giulio Sodano (Seconda Università di
Napoli).
In studio anche lo storico Prof. Alessandro Barbero, e l’esperta di
splorazioni geografiche Prof.ssa Simonetta Conti. Il Produttore
Esecutivo è Marina Marino.La regia è di Gabriele Cipollitti.