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[IDEE-IN] Una nuova frontiera tecnologica: il mercato dei velivoli senza pilota (UAV)

15/03/2008 22562 lettori
5 minuti

Intervista a PIERO REFOLO, co-fondatore e CEO di AERMATICA SPA

Una nuova frontiera tecnologica: il mercato dei velivoli senza pilota (UAV)

In un periodo caratterizzato dalla definizione di nuovi equilibri economici e dalla prudenza della classe imprenditoriale, abbiamo individuato nel distretto aeronautico della provincia di Varese un’interessante realtà operante nel settore degli UAV (Unmanned Aerial Vehicle).

Abbiamo contattato Piero Refolo, co-fondatore e CEO di AERMATICA SPA (www.aermatica.com), con sede a Venegono Superiore (VA), per rivolgergli una serie di domande utili a conoscere le origini del progetto imprenditoriale e comprendere quali siano le aree di mercato presidiate dall’azienda.



Ci ha colpito molto il pay – off aziendale (“The sky from above”). Di cosa si occupa esattamente AERMATICA ?

La missione di AERMATICA è progettare, produrre e commercializzare velivoli di piccole dimensioni senza pilota – i cosiddetti light UAV -  e i relativi segmenti terra – noti in ambito aerospaziale come Ground Control Systems.
I light UAV realizzati dall’azienda sono sistemi robotici aerei, intelligenti ed autonomi, che acquisiscono e trasmettono immagini e altre informazioni sensoristiche e le forniscono a terra dove vengono rielaborate secondo le necessità dell’utente finale.


Non sembra affatto un’attività semplice. Da dove nasce la vostra idea imprenditoriale ?

I soci fondatori di AERMATICA provengono da un'esperienza ultradecennale, maturata in contesti internazionali, nella progettazione di sistemi complessi in settori quali avionica (sistemi embedded safety critical), spazio (ground segment per applicazioni spaziali), robotica (robot mobili), telerilevamento (applicazioni scientifiche e relative tecnologie), data processing (real-time e off-line high level processing).

Nelle precedenti vite professionali, svolgendo attività consulenziale per aziende in questi settori, abbiamo acquisito competenze a largo spettro, sia in ambito gestionale, sia in ambito prettamente tecnico.

Circa un anno e mezzo fa dopo avere studiato la situazione attuale e le prospettive di crescita del mercato degli UAV ed avere constatato di essere in possesso delle tecnologie e competenze per gestire tutte le fasi della realizzazione di un sistema (dall’analisi preliminare e di definizione dei requisiti, alla progettazione complessiva del sistema, dall’integrazione dei sottosistemi necessari alla costruzione del prototipo, alle successive fasi di ingegnerizzazione e produzione del sistema), abbiamo deciso di concentrare le forze e affrontare questa nuova sfida.


Significa che avete tutte le esperienze all’interno per realizzare i vostri sistemi ?

Non esattamente. I nostri sistemi, seppure siano di piccole dimensioni, sono un vero concentrato di tecnologia. Da una parte siamo consapevoli di avere le competenze più critiche per la loro realizzazione, vale a dire quelle legate alla progettazione del sistema di controllo basato su intelligenza artificiale e quella dei software applicativi per la realizzazione delle applicazioni, che di fatto costituiscono i cardini su cui sviluppare i nostri sistemi. Dall’altra non siamo così folli da pensare che tali competenze siano sufficienti o che sia necessario ricrearsi tutto in casa. Ci piace pensare alla nostra realtà come un “sistema aperto al mondo” e, seguendo questa filosofia, abbiamo già coinvolto un largo numero di attori esterni, appartenenti al mondo industriale, professionale e accademico, ognuno altamente specializzato nella rispettiva area di pertinenza. Per noi la condivisione delle esperienze è il miglior modo per tagliare i costi, velocizzare il processo di innovazione, creare nuovi prodotti.


Un invito alla cooperazione insomma …

Soprattutto in Europa e in generale nei mercati ad alta innovazione tecnologica, più che un invito è un must. Spesso nelle aziende, soprattutto in quelle italiane di piccole dimensioni, si hanno le competenze, ma non si sa come farle fruttare. E così capita che queste rimangano per anni in azienda…. ad invecchiare.

Quello che diciamo a chi viene in contatto con il nostro mondo è di farsi avanti. Indipendentemente dal contesto di business o dallo specifico segmento di mercato in cui opera, probabilmente confrontandosi si possono individuare opportunità di cooperazione prima insospettabili.

Ancora più forte è l’invito a farsi avanti a chi avesse già individuato opportunità legate alla sue conoscenze, o al suo network di relazioni, la cui condivisione possa permettere di sviluppare nuove idee di business connesse alle attività di AERMATICA.


In quali mercati possono essere impiegati i vostri sistemi ?


Gli UAV per usi civili possono essere considerati strumenti all’avanguardia, semplici da utilizzare, idonei a realizzare diversi tipi di applicazioni.
In base alla nostra esperienza, abbiamo identificato le applicazioni maggiormente richieste, fondamentalmente nel mercato istituzionale, ma anche in un mercato industriale, talvolta anche privato.
A ogni modo invitiamo  chi può essere interessato ai nostri prodotti e servizi a contattarci per analizzare assieme le vostre necessità.
Diciamo anche che allo stato attuale alcune applicazioni non sono disponibili, ma se c’è un interesse concreto, possiamo lavorare assieme a chi interessato per realizzarle, identificando i requisiti funzionali che l’applicazione dovrà soddisfare.


Un ultima domanda. Vedo che siete una società per azioni. Siete un’azienda indipendente o appartenete ad un gruppo di dimensioni più grandi?


Attualmente siamo un’azienda indipendente, a capitale completamente privato. Quando dico “privato” intendo quello messo da parte in anni di lavoro, a testimonianza di quanto crediamo nel progetto aziendale. Quando abbiamo dato il via ad AERMATICA, abbiamo dimensionato organizzazione, reparto tecnico, marketing, comunicazione, per procedere anche soltanto con le nostre forze. Ma questo non significa voler necessariamente continuare a correre solo con le nostre gambe. Sicuramente a valle del consolidamento del prodotto/servizio per passare ai grandi numeri sarà opportuno l’ingresso di qualche soggetto finanziario capace di sostenere la crescita. Ma anche in questa fase aziendale, avere un apporto finanziario e industriale di livello potrebbe essere determinante per crescere meglio.
Anche se voliamo in alto, siamo con i piedi per terra!

Luca Oliverio
Luca Oliverio

Luca Oliverio è il founder e editor in chief di comunitazione.it, community online nata nel 2002 con l'obiettivo di condividere il sapere e la conoscenza sui temi della strategia di marketing e di comunicazione.

Partner e Head of digital della Cernuto Pizzigoni & Partner.

Studia l'evoluzione sociale dei media e l'evoluzione mediale della società.