Comunicazione Politica e Elezioni
Buongiorno Prof.Pira, benvenuto nella Community di Comunitazione. Lei studia vari aspetti della comunicazione, compresa quella politico-elettorale e recentemente ha pubblicato anche una ricerca in materia.
Rispetto agli ultimi appuntamenti elettorali del nostro Paese come valuta le forme di comunicazione che sono state utilizzate per l'occasione?
Assolutamente antiquate.
E poi non bisogna confondere la comunicazione strategica politica con il marketing elettorale puro. Sono cose diverse.
Nel nostro paese tanti manifesti, volantini, faccioni dei candidati ma poca strategia. Chi l'ha attuata ha vinto...vedi Illy
Quali dovrebbero essere le caratteristiche di una buona comunicazione politica, in generale e rispetto ad un contesto elettorale?
Domanda complessa che esige una risposta complessa.
Se vogliamo parlare per slogan diciamo che occorre rifondare il modo di pensare le campagne elettorali..
Il nostro paese ne ha bisogno.
In Italia queste caratteristiche sono seguite? Rispetto a quali aspetti le cose funzionano meglio e dove invece si sbaglia di più?
Io credo che in Italia occorre lavorare tanto e questo per noi professionisti della comunicazione è un bene.
Ma occorre capire che il comunicatore politico non è chi ti inventa uno slogan o chi sistema la cravatta ma chi inventa una intera campagna, la vive, la costruisce, e la vince o la perde..e soprattutto viene pagato per il lavoro che fa, non ottiene promesse di futuri incarichi...in caso di vittoria.
Sicuramente una buona comunicazione può favorire un buon esito delle
elezioni, sia in termini di vittoria di schieramento che più in generale a livello di affluenza.
Negli ultimi anni c'è stato un progresso o un regresso in materia?
Un regresso. I politici trattano i cittadini come consumatori..e qualcuno vende i candidati come la carne in scatola..
Le persone che oggi si occupano di comunicazione politica ed elezioni hanno le competenze per farlo o si avverte una carenza di professionisti della comunicazione che si dedichino attivamente a questo settore?
Sono utili dei superesperti sul modello degli spin doctors statunitensi o occorrono figure di tipo diverso e più flessibile?
Oggi ci sono dei bravi professionisti ed altri che ci provano.
C'è chi vince e chi perde sempre e nonostante tutto ottiene le consulenze.
L'Italia non è l'America ma la professionalità è necessaria ovunque e comunque..figuriamoci poi nell'era della comunicazione.
Quali sono le doti di un comunicatore nel settore della politica, ed in particolare della politica elettorale?
Oltre alle proprie doti personali quali sono le competenze più importanti da avere? Si possono acquisire nelle Università?
Certo che si possono acquisire le competenze anche nelle Università.
Provi a chiedere ai laureati in scienze della comunicazione cosa hanno studiato
nei corsi di comunicazione politica e poi mi faccia sapere...
Per concludere Lei che cosa auspica per il prossimo futuro nel rapporto tra comunicazione politica ed elezioni?
Certo andrei contro me stesso.
Mi auguro anche che i politici si rendano conto che per crescere devono sapere comunicare e non raccontare le bugie.
Gli italiani non sono mica fessi e i comunicatori politici non sono imbonitori ma professionisti...
Grazie Professore, L'aspetto al più presto per nuovi contributi alla nostra Community
OSSERVATORIO SULLA COMUNICAZIONE POLITICA DEI CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA
Elezioni regionali 8-9 Giugno 2003
PRESENTAZIONE DELLA RICERCA
In occasione delle recenti elezioni regionali che si sono svolte in Friuli Venezia Giulia è stato effettuato un osservatorio politico dei vari candidati in corsa per la presidenza della regione: Alessandra Guerra, Riccardo Illy e Ferruccio Saro.
Il periodo di monitoraggio è andato dall' 8 maggio 2003 all' 8 giugno 2003.
La ricerca si è servita di un'analisi sia quantitativa, soprattutto per quanto riguarda la stampa, che qualitativa relativa alla costruzione del discorso elettorale.
L'analisi quantitativa è stata effettuata monitorando gli spazi sui giornali, con riferimento al numero di articoli in prima pagina, al numero di fotografie in prima pagina, al numero di articoli all'interno e al numero di fotografie all'interno.
L'analisi qualitativa ha usato una metodologia differente. La campagna elettorale è stata considerata come un unico "racconto" che, attraverso i mezzi di informazione, i candidati hanno contribuito a fornire agli elettori, prendendo spunto dagli assiomi e dai dettami della semiotica narrativa di A.J.Greimas.
Nella ricerca quindi sono stati analizzati la strategia complessiva dei candidati, i loro rapporti con i media (TV, stampa, Internet), il loro utilizzo della pubblicità tradizionale, gli eventi più significativi cui i candidati hanno presenziato e anche i cosiddetti ''Visitors'', cioè i leaders nazionali più importanti che sono giunti in Regione da Roma.
COORDINATORE DELLA RICERCA:
Prof . Francesco Pira
Corsi di Teorie e Tecniche della Comunicazione Pubblica e Politica
HANNO COLLABORATO :
D.ssa Fabiana Cadenaro e Dott. Luca Gaudiano - Cultori della Materia
e gli studenti del quinto anno del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione:Fabio Berti, Cristina Frison, Romina Pilia e Igor Treleani
La versione completa del lavoro è reperibile sul sito www.francescopira.it.