PROROGARE I TERMINI DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 150
Prorogare la legge 150/00 per dare tempo alle Pubbliche Amministrazioni di adeguarsi al cambiamento.
Dal 2000 quando si parla di Comunicazione nelle Pubbliche Amministrazioni si fa riferimento alla legge 150/00 che disciplina le attività di informazione e di comunicazione delle PPAA, individuando negli URP e negli Uffici stampa i maggiori protagonisti del cambiamento da una PA che amministra ad una PA che amministra ma che lo fa comunicando e informando i suoi utenti.
La legge, nel suo dettato e mediante il regolamento che ne è scaturito (D.P.R. 422/01), stabilisce i titoli per poter lavorare nelle strutture che gestiscono la comunicazione e ha imposto alle amministrazioni di formare i dipendenti che già lavoravano in questi uffici.
Ma a quanto pare, come testimoniano i risultati di varie ricerche e indagini condotte su tutto il territorio nazionale, lo stato di attuazione della legge non ha offerto i risultati sperati.
Sono circa 50.000 i dipendenti pubblici, impiegati negli uffici URP e stampa, che devono, secondo quanto previsto dal regolamento attuativo della L. 150, aver frequentato un corso di formazione entro il dicembre 2003 .
Dipendenti pubblici dunque che rischiano di essere assegnati ad altre funzioni se le proprie amministrazioni non avranno attuato la norma.
Per dare un altro anno di tempo alle amministrazioni che devono mettersi in regola TelepaCOM ha inviato una proposta di proroga al Dipartimento della Funzione Pubblica.
La modifica riguarda il comma 3, articolo 6 del regolamento attuativo 422/2001 in cui si legge:
“Le attività formative del personale in servizio sono portate a compimento dalle amministrazioni entro ventiquattro mesi dall’entrata in vigore del presente regolamento”.
Si propone quindi di far slittare al dicembre 2004 i termini di attuazione. Questa proposta è stata appoggiata dalle associazioni di comunicazione pubblica e dalla federazione nazionale dei giornalisti.
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