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Superstar Tour: Aborti Musicali

03/09/2003 39030 lettori
5 minuti

Autunno 2003, la tragedia si ripete: Italia1, forse a corto di idee, ripropone al pubblico una versione rivisitata del già noto format televisivo "Popstar".

La trasmissione, guarda caso condotta dal redivivo Daniele Bossari, si chiamerà SuperStar-Tour e non ci lascia sperare in un finale diverso dal precedente. Solo un anno e mezzo fa durante Sanremo 2002, le Lollipop, prodotto del precedente programma, straziavano i nostri timpani mediante prodigiose stecche nell'esecuzione del pezzo "Batte Forte". Da allora non batte più sicuramente il cuore della loro carriera e le cinque ragazze si sono aggiudicate il triste primato di band italiana nata e deceduta in meno di 12 mesi.

Eppure di questa storia, come del resto era prevedibile, non c'è traccia nella memoria delle migliaia di ragazze che, inseguendo un sogno, si sono presentate ai provini del nuovo reality-show. Show che propone, come il precedente, una giuria di tre persone altamente qualificate per l'arduo compito di selezionare le nuove Spice Girls italiane.

Primo tra tutti Daniele Bossari, che ritorna così sullo schermo dopo il fallimento auditel della sua conduzione di Saranno Famosi (ora Amici di Maria de Filippi), rilevato poi a metà stagione dalla stessa Maria che, con i suoi poteri di fata, ha trasformato in oro un programma ormai in coma vigile.

Il secondo giurato sarà Brian Bullard, che in questo modo farà concorrenza al suo ex compagno di lavoro Garrison Rochelle, ormai assimilato da Amici di Maria, con il quale formava qualche anno fa la coppia danzante Brian & Garrison.

Ultimo giurato, ma fondamentale, sarà Massimo DiCataldo, che, scomparso dalle scene, ha invece sfornato in sordina negli ultimi anni, ben sei album! Album che gli sono valsi la nomina di esperto di vocalità. A questo punto era meglio Rita Pavone!

Purtroppo, come del resto il suo predecessore e gli altri simili, Superstar-Tour è destinato a riscuotere un discreto se non alto successo grazie al contributo delle adolescenti italiane. Spero solo che le ragazze che verranno usate da questo programma siano coscienti che non sarà per niente rosa e fiori come l'insegnamento delle Lollipop e poi del disperso Bruno, vincitore di Operazione Trionfo lo scorso anno, ci hanno fatto capire. Buona Fortuna! E ricordate che se vi va male potete sempre andare a saltare l'asta o a ballare il limbo a Buona Domenica dal marito di Maria. Tanto è tutto in famiglia!

Daniele Pinto
Daniele Pinto

Sono nato nel novembre del 1984 a Roma dove vivo e lavoro presso il Bureau romano del quotidiano statunitense The New York Times come redattore e videogiornalista.

Mi sono laureato con lode nel febbraio 2007 in Scienze della Comunicazione presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Roma "Tor Vergata", con una tesi sul videogiornalismo digitale e il freelancing.

I miei interessi nell'ambito della mia materia sono il Giornalismo e il mondo dell'informazione con particolare riguardo verso gli affari esteri e il reportage.

In passato ho vissuto negli Stati Uniti dove ho frequentato una parte di scuola superiore. Sempre negli USA ho scoperto il teatro e la recitazione partecipando a spettacoli teatrali come attore. Infine ha lavorato in ambiente universitario presso la University of Nebraska in Lincoln e son stato membro di un'associazione studentesca per i diritti civili.

I miei hobby sono molti e spaziano dal teatro al cinema, dalla musica (suono i violoncello) alle arti visive, dalla cultura orientale ai viaggi.