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Laura Pausini, comunicare con determinazione una primavera in anticipo

18/12/2008 14400 lettori
4 minuti

Laura Pausini torna con un nuovo lavoro discografico e sperimenta un’inedita modalità di comunicare se stessa, stabilendo una leggera linea di continuità con quanto da lei proposto nel più recente passato, e rafforzando dunque – proprio per questa ragione – il messaggio che intende veicolare al proprio pubblico. Dal punto di vista degli arrangiamenti, infatti, con l’ultimo album della cantante romagnola, intitolato “Primavera in anticipo” per simboleggiare una rinascita, siamo dalle parti del precedente “Resta in ascolto”: l’approccio è anche stavolta “aggressivo”. Avete letto bene: aggressivo. Per quanto qualcuno possa trovare bizzarro questo aggettivo se riferito alla Pausini, con “Primavera in anticipo” si ha l’idea che l’artista, come già accaduto nelle sue ultime prove in studio di registrazione, abbia voluto trasferire al destinatario il senso di una forte determinazione, figlia del suo essere non più la ragazza de “La solitudine” o di “Strani amori”, ma una donna di quasi trentacinque anni. E questa voglia di gridare la propria consapevolezza si riflette in particolare nelle liriche, che non parlano solo di amore, ma anche della vita che passa, quasi sempre con una profondità che – atto e merito – colpisce nel segno. Attenzione, però, abbiamo detto “quasi”: in realtà, soprattutto negli episodi firmati assieme a Niccolò Agliardi (“La geografia del mio cammino” e il singolo “Invece no”) riusciamo a definire realmente l’essenza concettuale della “nuova” Pausini. Per il resto, di nuovo, in questo cd della Laura nazionale, c’è ben poco: il marchio di fabbrica è vivo più che mai, anche perché squadra che vince, non si cambia. E per un’artista ormai pienamente internazionale, proiettata in logiche di marketing che devono rispettare appieno gli spietati diktat dell’industria, il rispetto di certi parametri è quanto mai fondamentale. La comunicazione che ne deriva non può che rimanere, suo malgrado, imprigionata e invischiata dentro simili meccanismi. Quasi un limite, a ben pensarci.

Massimo Giuliano
Massimo Giuliano

Ho collaborato con varie testate cartacee, tra cui Il Tempo e Intercity. La musica è il mio interesse principale: ho recensito cd e concerti per vari siti Internet (NotizieNazionali.net, L'isola che non c'era, Musicalnews.com) mentre oggi sono redattore di IlPescara.it, gruppo editoriale Citynews-Today. Mi sono occupato per anni anche di uffici stampa e comunicazione, collaborando inoltre da esterno con agenzie ed emittenti tv per realizzare servizi ad hoc.