“Yes Web Can” - Da Barak Obama all’espolosione dei Social network in Italia
Milano, 26 gennaio 2009 – “Tra settembre e dicembre 2008 gli utenti registrati su Facebook sono passati da 2 a 8 milioni. Il maggior tasso di crescita per un unico servizio mai registrato sino ad oggi, non solo in Italia”- è quanto ha dichiarato Luca Colombo (Consumer & Online Marketing Officer di Microsoft Italia), nel corso dell’evento “Yes Web Can” tenutosi il 23 gennaio all'Università IULM in occasione del lancio dell'Executive Master in Social media marketing & web communication promosso da Scuola di Comunicazione IULM (http://www.mastersocialmediamarketing.it/). Tale andamento è ulteriormente testimoniato dai risultati di una ricerca presentata dallo stesso Colombo dalla quale emerge come i 53% della popolazione attiva su Internet sia registrata ad almeno un sito di Social Network (i risultati della ricerca e tutti i materiali presentati dai vari relatori sono disponibili sul sito del master (http://www.mastersocialmediamarketing.it/yes-web-can/).
Dietro questi fenomeni non vi è solo la moda, ha ricordato Monica Fabris, presidente di Gpf (www.gpf.it) sulla base degli indicatori che emergono dall’ultima rilevazione del Monitor 3sc, che mettono in luce i segni di un cambiamento significativo dello scenario socioculturale italiano, caratterizzato proprio da un arretramento dei valori legati all’individualismo (egoismo, interesse per l’apparenza, edonismo, narcisismo, ecc.) e dall’aumento di plessi valoriali che ruotano intorno alle dimensioni dell’impegno, della partecipazione attiva, del senso di comunità, dell’interesse per le relazioni interpersonali, e più in generale di una serie di tratti che trovano nella cultura del web2.0 il proprio ambito elettivo di espressione e di elaborazione.
In quest'ottica, ha sottolineato Mario Lupi, Presidente di Ad Maiora (www.admaiora.com/it/) è fondamentale ricordare come il Marketing nel Web 2.0 significhi soprattutto capacità di intercettare ciò che spontaneamente avviene all’intero della rete per entrare in relazione e coinvolgere i propri clienti (reali e potenziali) e la loro creatività, a tutti i livelli della filiera produttiva: dalla creazione partecipata dei prodotti, ai processi di comunicazione e d'innovazione dell'azienda.
Un esempio mirabile di integrazione tra “vecchi” e “nuovi” media, ha ricordato Andrea Genovese di 7thFLOOR (www.7thfloor.it) è stata la campagna presidenziale di Obama, il quale “ha creduto nella potenza e nell’efficacia dei modelli partecipativi e dell’economia del dono della Rete. E’ diventato lo “Ubiquitous Obama” dell’universo Web 2.0, è riuscito a finanziare la sua campagna attraverso i micropagamenti via internet, ha saputo innescare una dinamica collettiva e una quantità di endorsment (alla Linkedin!) con la partecipazione spontanea e la diffusione virale di video, post sui blog, contatti su Facebook e Linkedin, Newsletter, contatti diretti via email, eventi, attività di promozione auto organizzate, etc”.
L'intervento di Giandomenico Sica sul caso Itsme, una start up che sta progettando e sviluppando un nuovo pc per i lavoratori della conoscenza (www.itsme.it), ha portato testimonianza diretta di come con i social network la rete non sia più solamente una piattaforma tecnologica, ma un vero e proprio ambiente di collaborazione e di sviluppo partecipato di esperienze e progetti.
A corollario dell’insieme di queste testimonianze, Emanuele Invernizzi (Responsabile Consulta Education di Ferpi) ha invitato le aziende ad esplorare con maggiore convinzione le opportunità comunicative e di relazione offerte dal web 2.0, proprio per far fronte all’attuale contingenza congiunturale –anche in considerazione dei costi generalmente più contenuti rispetto ad altre forme di investimento – e ha espresso il proprio apprezzamento per la prima edizione dell’executive Master in Social Media Marketing e Web Communciation che prenderà il via il 20 febbraio presso la Scuola di Comunicazione dell’Università IULM. Il master, ha precisato il suo direttore scientifico, Guido Di Fraia, è stato sviluppato insieme alle principali aziende del settore, sponsor dell’iniziativa (tra cui, solo per citarne alcune Microsoft, Google, AdMaiora, Intarget.net, Zanox, ecc.) che forniranno i contenuti e i casi aziendali costantemente aggiornati e centrati sulle effettive necessità formative del settore.
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