Delle barriere e dei criteri...

"mi han detto che le barriere ed i criteri, sono cose, strutture da rispettare..Diktat, dettami, come li vuoi chiamare..Mi han detto che i criteri son da amare, assimilare, metabolizzare..ma i criteri son binari, duro ferro, parallelo, incastonato perfettamente, perpendicolare, saldi giunti metallici, impermeabili e rigidi, glaciali al contatto..I criteri sono barriere architettoniche e  mentali, bastioni e mattoni di difesa, circoscrizione circospetta di spazi... "

"non andar fuori dai binari o il treno deraglierà...tieni alzati i finestrini ed osserva la regolare aderenza della rotaia alla sua guida, segui sempre la linea segnata..."

"ma oltre i binari ci son le colline, mamma...e io sopra quelle colline voglio correrci e sdraiarmici e guardare in alto e chiudere gli occhi e sognare..."

"non puoi, non devi..sarebbe fuor di criterio, non avercene ma così va il mondo, non lo puoi stravolgere..."

"beh io invece voglio crescere e quando potrò finalmente camminare andrò a lavorare in una fucina e diventerò un fabbro capace e allora costruirò binari a forma di cerchio e di stella e di farfalla...e così i miei figli potranno andare su per le colline oltre le barriere ed esse ed i criteri saranno solo orpelli, ornamenti colorati, di cui sorridere e su cui pensare.."

e il treno continuò il suo percorso sulle rotaie con quel piccolo dito appoggiato al vetro..