Lo spot mitico, anzi mitologico
Stavolta Spotbuster ha preso uno spot mitico… anzi mitologico. Ciao a tutti. Ogni settimana si aggiungono nuovi lettori di Spotbuster e questo ci fa molto piacere, qualcuno si propone anche per aiutarci nel lavoro di “acchiappaspot”. Grazie. Continuate con le vostre segnalazioni e continuate ad amare odiare la pubblicità. E ora passiamo alla cattura del momento: il nuovo spot di Ras Assicurazioni. Lo spot si apre con le immagini epiche di Ulisse e i suoi soldati (a darci una mano nell’interpretazione è la didascalia che compare fin dall’inizio). E’ tutto pronto per mettere in atto lo stratagemma che dovrà ingannare i troiani. Ulisse osserva il progetto per la costruzione del famoso cavallo di legno e discute con i suoi seguaci. Arriva il momento di agire ed ecco la sorpresa. Al posto del cavallo c’è una enorme matrioska colorata.Lo speaker esorta a cercare le risorse giuste per realizzare i propri progetti. La chiusura è sul marchio e sul pay off, quanto mai azzeccato, “Costruttori di certezze”.
L’ACCUSA
Le immagini non riescono ad esprimere la situazione storica. Il sapore dei grandi film, stile “Il Gladiatore” non viene fuori anzi il risultato è un tentativo penoso. La sorpresa delusione della matrioska non è pertinente.
LA DIFESA
L’ironia è chiara. Ras non è nuova a questo tono di comunicazione. Le immagini fanno il verso ai grandi film ammiccando allo spettatore. La matrioska rappresenta l’inadeguatezza del progetto per mancanza di fondi. Il messaggio arriva chiaramente.
LA SENTENZA
Non dobbiamo cercare sempre spiegazioni scientifiche o storiche ai fatti esposti. La pubblicità è la grande metafora del commercio. Bisogna prenderla alla leggera. Tra l’altro lo spot ha il merito di aver contribuito a svecchiare il grigio settore assicurativo e finanziario.
Lo spot è assolto, anche perché abbiamo accolto la richiesta di Penelope. Alla prossima.