Cresce il tempo dedicato dagli italiani a blog, social network e video online. E non sono solo i giovani…
Cresce il tempo dedicato dagli italiani a blog, social network e video online. E non sono solo i giovani…
Il numero complessivo degli utenti internet cresce ancora, ma non più esponenzialmente come qualche tempo fa, perché ormai la maggior parte della popolazione dispone delle infrastrutture che consentono loro di collegarsi al Web (salvo le aree dove purtroppo ancora persiste il problema del digital divide).
A questo punto, il dato che acquisisce più rilevanza per le decisioni di investimento delle aziende non è più il dato quantitativo di “quanti contatti” sono a fare qualcosa, ma diventa il dato più qualitativo di “quanti e chi” sono le persone che fanno qualcosa, “come” lo fanno, “come interagiscono tra loro” e “quanto tempo” passano a “fare cosa” sul Web. Si tratta di rilevare dati che sempre più spesso sono legati alle attività partecipative tipiche dei social media.
In particolare, il tempo speso online continua a crescere. In base ai dati Nielsen, in Italia a marzo 2009 ogni utente ha passato su internet una media di 29 ore, cioè poco meno di un’ora ogni giorno. A marzo 2008 le ore erano 21: un aumento dunque del 30% circa in un solo anno.
In Italia, la crescita del tempo online è andata in gran parte a beneficio di blog e social network, su cui in media ogni navigatore a marzo 2009 ha passato 4 ore e mezzo, corrispondenti al 20% del tempo totale speso online: a marzo 2008 la quota di tempo dedicata a questa categoria non raggiungeva l’8%.
Altri due dati interessanti, sui quali occorre riflettere anche in termini di marketing e comunicazione:
- Il 45% degli utenti internet è donna (con una crescita del 5% rispetto al 2008);
- I silver surfers, ossia i gli utenti di internet over 65, costituiscono il 10% del totale.
E’ il segno che, grazie agli strumenti offerti dal Web 2.0, si stanno avvicinando a internet anche categorie tradizionalmente più refrattarie a usare i computer e a navigare in Rete.
Ad avere eroso più posizioni in classifica dal 2006 ad oggi è stata la categoria Videos/Movies, trainata dal gigante YouTube, seguita dai Research Tools come Wikipedia e Yahoo! Answers.
I blog e i social network hanno raggiunto il terzo posto e una penetrazione vicina all’80%. Parallelamente all’audience, negli ultimi tre anni sono cambiate le percentuali di tempo online dedicate alle diverse categorie.
Il tempo complessivo speso su blog e social network è cresciuto di 15 punti percentuali, arrivando a rappresentare il 20% del totale e anche per i video c’è stata una crescita di 2 punti
A guadagnare, sia in termini di audience sia in termini di coinvolgimento degli utenti, sono dunque i siti di Video e Community, in particolare i social network. La nota positiva è che si tratta di categorie potenzialmente molto redditizie per l’advertising, quella dolente è che per il momento non si è ancora riusciti a ricavarne i profitti sperati. Editori, agenzie e investitori pubblicitari devono sicuramente sperimentare e investire molto per trovare la “formula magica” dell’advertising sui social media e per mettere a punto formati più facilmente monetizzabili.
Il 2008 è stato l’anno di Facebook, che ora sembra avere raggiunto la maturità e per la prima volta dall’inizio della sua ascesa ad aprile è rimasto stabile agli 11,8 milioni di utenti del mese precedente.