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DiCinema: la nuova Hollywood

20/07/2009 9825 lettori
5 minuti

Di commedie adolescenziali che hanno descritto uno spaccato generazionale mantenendo alto il livello di buon cinema da "intenditori" (almeno nelle intenzioni, visto che di volti che hanno spolverato l’ebbrezza nell’apice del successo, in quell’età rappresentativa capace di condensare pregi e difetti di una società avida di crescere, se ne sono "consumati" in considerevole numero), possono vantare il merito di un protagonismo di distinta recitazione in due figli d’arte di considerevole prestigio, nel monito di quel Martin Sheen che è passato alla storia del grande cinema hollywoodiano nel capolavoro di Francis Ford Coppola, in Apocalypse Now : Emilio Estevez (l’unico ad aver mantenuto il cognome di battesimo, New york 12 maggio '62) e Charlie Sheen (Carlos Irwin Estevez, New York 3 settembre '65). Ed è proprio il fratello Charlie ad essere scelto da Oliver Stone per rinverdire i fasti paterni nel più riuscito riavvicinamento commerciale nel suo Platoon, sicuramente troppo corale e assorbito da un cliché di facile denuncia morale (vedi un meglio riuscito Hamburgher hill), in una generazione disimpegnata e sbadatamente interessata agli errori di una guerra che ha mostrato solo le gravi debolezze umane di un Paese. Ma la carriera di entrambi i fratelli è stata solo rafforzata anche dalle successive scelte, accomunati da prove di discreto cinema nei vari Young guns e nel cameo di regista di Emilio nel meno pretenzioso Il Giallo del bidone giallo.

Due carriere distinte, quindi, che hanno dimostrato di saper mantenere le aspettative di critica e pubblico, vedi il riavvicinamento di Oliver Stone nel suo Wall Street, sempre per Charlie al fianco del padre Martin e ad un cinico Michael Douglas (vincitore di un Oscar), tra dosi di yuppismo e corruzione, per passare ad un ennesimo remake (made in Disney), sotto le spoglie di Aramis nel film di Stephen Herek, I tre Moschettieri. Considerando l’esordio d’attore in Alba Rossa, nel riuscito tentativo del regista John Milius di parafrasare la guerra fredda in una commedia drammatica per teen ager (Patrick Swayze, Lea Thompson e Thomas Howell tra i co-protagonisti), le successive incursioni nella parodia sembrano dimostrare una facile autoironia non sempre gradita dalla critica, ma devote a un feticismo regalato più al cliché dell’attore, vedi Hot Shot! La madre di tutti i film e sequel e i recenti Scary movie, sotto la regia dei collaudati Zucker e Abrahams. Una carriera di felice commedia proseguita con i vari Major League e lo stesso La recluta, al fianco di un disimpegnato Clint Eastwood nei panni anche di regista. Rimane, infine, una gradita incursione televisiva in Spin city, dopo che Michael J. Fox ha abdicato per l’aggravarsi della sua malattia.

Decisamente più "adolescenziale" può risultare il percorso d’attore del fratello maggiore Emilio Estevez, cominciando dall’esordio televisivo Seventeen going on Nowhere, per arrivare al debutto cinematografico con il cocktail di Coppola, I ragazzi della 56° strada. Una impronta decisamente smaliziata riversata in una generazione americana reduce dagli idoli "all graffiti" siglati anni ottanta: si passa da The Breakfast Club di John Hughs al piccolo gioiello firmato Joel Schumacher, St. Elmo’s Fire: riusciti esempi di un cinema attento e abile nel saper sfruttare un rinnovato cast di attori (Rob Lowe, Demi Moore e Jud Nelson tra i più reciclati), impegnati in quell’effimero disagio giovanile capace di dare sapore al culto di chi lo riesce a consacrare.

Da segnalare, alcune pellicole successive di notevole richiamo: si passa da Freejack - In fuga dal futuro, al fianco di una ritrovata rock star in Mick Jagger, al più celebrato Mission: impossible di Brian De Palma, primo di una fortunata trilogia che ha celebrato il successo di Tom Cruise. Ultimo film per Estevez rimane Bobby (film biografico su Robert Kennedy), diretto e interpretato dall’attore, felicemente accolto alla mostra del Cinema di Venezia nel 2006.

Di seguito, tutti i film dei fratelli Sheen:

Emilio Estevez

Seventeen Going on Nowhere (1980) (TV)

To Climb a Mountain (1981) (TV)

Incubo dietro le sbarre (In the Custody of Strangers 1982) (TV)

Un ragazzo chiamato Tex (Tex 1982)

I ragazzi della 56ª strada (The Outsiders 1983)

Nightmares, incubi (Nightmares 1983)

Repo Man - il recuperatore (Repo Man 1984)

The Breakfast Club (1985)

St. Elmo's Fire (1985)

That Was Then... This Is Now (1985)

Brivido (film) (Maximum Overdrive 1986)

Wisdom (1986)

Sorveglianza... speciale (Stakeout 1987)

Young Guns - Giovani pistole (Young Guns 1988)

Avanzare fino al punto zero (Nightbreaker 1989) (TV)

Young Guns II - La leggenda di Billy the Kid (Young Guns II1990)

Il giallo del bidone giallo (Men at Work 1990)

Freejack - in fuga nel futuro (Freejack 1992)

Stoffa da campioni (The Mighty Ducks 1992)

Palle in canna (National Lampoon's Loaded Weapon 1 1993)

Occhio al testimone (Another Stakeout 1993)

Cuba libre - la notte del giudizio (Judgment Night 1993)

Piccoli grandi eroi (D2: The Mighty Ducks 1994)

Ducks: una squadra a tutto ghiaccio (D3: The Mighty Ducks 1996)

Conflitti di famiglia (The War at Home 1996)

Mission: Impossible (1996)

Late Last Night (1999)

Rated X - La vera storia dei re del porno americano (Rated X) (2000)

Sand (2000)

The L.A. Riot Spectacular (2005)

Bobby (2006)

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Charlie Sheen

Alba rossa, regia di John Milius (1984)

I ragazzi della porta accanto, regia di Penelope Spheeris (1985)

Il replicante, regia di Mike Marvin (1986)

Una pazza giornata di vacanza, regia di John Hughes (1986)

Platoon, regia di Oliver Stone (1986)

Lucas, regia di David Seltzer (1986)

Wall Street, regia di Oliver Stone (1987)

In tre si litiga meglio, regia di Bill W. L. Norton (1987)

La fine del gioco, regia di Peter Werner (1987)

Young Guns - Giovani pistole, regia di Christopher Cain (1988)

Ore contate, regia di Dennis Hopper (1989)

Major League - La squadra più scassata della lega, regia di David S. Ward (1989)

La recluta, regia di Clint Eastwood (1990)

Navy Seals - Pagati per morire, regia di Lewis Teague (1990)

Il giallo del bidone giallo, regia di Emilio Estevez (1990)

Uomini al passo, regia di Martin Sheen (1991)

Hot Shots! - La madre di tutti i film, regia di Jim Abrahams (1991)

L'infiltrato, regia di Larry Ferguson (1992)

L'ultimo inganno, regia di Christopher Coppola (1993)

I tre moschettieri (The Three Musketeers) (1993), regia di Stephen Herek (1993)

Hot Shots! 2, regia di Jim Abrahams (1993)

Terminal velocity, regia di Deran Serafian (1994)

Sesso e fuga con l'ostaggio, regia di Adam Rifkin (1994)

Major League 2 - La rivincita, regia di David S. Ward (1994)

The Arrival, regia di David Twohy (1996)

Traffico di diamanti, regia di Brett Ratner (1997)

Follia omicida, regia di Craig R. Baxley (1997)

Shadow program, regia di George Pan Cosmatos (1997)

In fuga col malloppo, regia di Yves Simoneau (1998)

Post Mortem, regia di Albert Pyun (1998)

Essere John Malkovich, regia di Spike Jonze (1999)

Rated X - La vera storia dei re del porno americano (Rated X), regia di Emilio Estevez (2000)

Posta del cuore (Good Advice), regia di Steve Rash (2001)

Scary Movie 3, regia di David Zucker (2003)

Brivido biondo, regia di George Armitage (2004)

Scary Movie 4, regia di David Zucker (2005)

Paolo Arfelli
Paolo Arfelli

Nato a Ravenna; ho avuto il piacere di aver frequentato un corso di grafica pubblicitaria tenuto da Umberto Giovannini, presso la T. Minardi di Faenza, dopo il quale intendo affrontare un discorso editoriale che possa completare il cammino professionale che voglio realizzare.

E' da qualche anno che ho il piacere di legare la mia capacità a Comunitàzione, in una collaborazione di testi e argomenti che valorizzano la serietà riposta da Luca Oliverio e il contesto in cui questo portale opera, tra pubblicità, marketing, informazione e tanto altro.

Ho in preparazione alcuni cortometraggi e la realizzazione di un magazine (DC DIRECTOR'S CUT) all'interno di Alphabet&Type®.