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Un nuovo grande Spotbuster con una cattura mini.

05/11/2003 18732 lettori
5 minuti

Ciao. Anche questa settimana si sono uniti a noi nuovi acchiappaspot e questo ci onora. Un amico segnalava una comparazione interessante. Noi lo accontentiamo solo in parte, perché Spotbuster non fa confronti, ma si limita a fare il processo alle intenzioni degli spot più originali in circolazione. La segnalazione riguardava la campagna di Mini. Et voilà.

Lo spot inizia con le immagini emozionanti di una Mini gialla che sfreccia nella città. Subito compare un super, in basso allo schermo, che recita più o meno questo "Le immagini che vedete sono state girate da un pilota professionista in un circuito chiuso. Non imitatelo. Grazie." La Mini corre vertiginosamente, salta, sgomma fino al semaforo. E’ rosso. Si arresta. Il ragazzo che la guida si concede una pausa e stappa una lattina. In quel momento la camera inquadra la vettura dall’esterno e l’apertura della lattina, agitata dalla corsa, provoca un disastro. Tutti i vetri s’imbrattano… ma ecco che, dall’interno con una mano, il ragazzo pulisce una piccola parte del parabrezza e riparte come se nulla fosse accaduto.

L’ACCUSA

Lo spot non parla dell’auto. Inoltre l’automobile è guidata in maniera pericolosa e questo non è di certo un bel messaggio sociale.

LA DIFESA

Fa bene a non parlare dell’auto, tanto tutti la conoscono. Lo spot parla di chi la guida. Della personalità spensierata e irrefrenabile di chi sceglie Mini.

Riguardo al "cattivo messaggio", l’idea di inserire dei sottotitoli che commentano quello che sta succedendo mi sembra ottima. Oltre a risolvere il problema, comunica anche l’ironia della situazione.

LA SENTENZA

Uno spot divertente e ricordabile, anche se molto caratterizzante per il target. Da oggi chi sceglierà Mini dovr‡ sentirsi brillante e determinato proprio come il ragazzo dello spot. Credo che questa sia una bella promessa, non vi pare?

Gianfranco Virardi
Gianfranco Virardi

Gianfranco Virardi è un Copywriter al lavoro dal 1992.

Laureato in Economia e Commercio, specializzato in marketing strategico e vincitore di una borsa di studi in Tecnica Pubblicitaria presso lo IED. Ha lavorato per molto tempo come freelance e come consulente di comunicazione per agenzie e aziende leader a livello internazionale.
E’ docente di "Scrittura Creativa" e "Tecnica Pubblicitaria" all’Accademia Nazionale di Comunicazione e Immagine di Roma, con l’alto patrocinio della TP, Associazione dei Tecnici Pubblicitari.


Da luglio 2003 ha creato la sua bottega creativa, lo studio GIANFRANCO VIRARDI, che collabora con agenzie e aziende internazionali.
Insieme ad altri autori, ha scritto il libro "SruMenti per Comunicare 1" edito da Comunicazione Italiana. Nel 2002 ha scritto il romanzo dedicato alla pubblicità "Coperte di parole", con lo stesso editore. Nel 2004 ha curato il volume “Fare Promozioni” edito da Buffetti. Nel 2006 ha curato il manuale della vendita "Siamo tutti venditori", divenuto in breve un autentico successo editoriale, edito da Lupetti.


Vive e lavora a Roma, dove almeno una volta la settimana prende la metropolitana per guardare e ascoltare le persone.