IL MONDO DEL ROSA
La letteratura rosa da anni continua ad ottenere un grosso riscontro sul mercato e a conquistare nuove fette di pubblico.
Senza dubbio si rivolge ad un pubblico prevalentemente femminile e trasversale in rapporto alle fasce di età che vanno dalle adolescenti fino alle donne mature oltre gli anta (più fedeli ed affezionate al genere).
Il motivo del suo successo è legato diversi motivi: la voglia di evasione e divertimento, che si alterna ai ritmi del lavoro quotidiano e della vita metropolitana, la scelta di un tipo di lettura poco impegnativa che si presta a un tipo di fruizione “no-stop” vicino a quello degli altri media.
Il romanzo rosa recupera in chiave moderna, e al passo con i tempi, il topos letterario della storia d’amore che mescola ingredienti invariati, e pressoché standard, con altri che cambiano secondo il mutare della società e del costume.
Questo genere, considerato a lungo secondario e per certi versi alternativo rispetto alla letteratura colta, diviene perciò una spia del mutamento culturale e sociale. Le “eroine” o giovani fanciulle povere/nobili dei romanzi del passato oggi hanno ceduto il passo a nuove protagoniste come donne in carriera, single intorno ai trent’anni insicure, madri sole o donne complesse.
Nonostante il cambiamento, la lettura del rosa conserva la sua funzione d’intrattenimento e di svago e permette di riconoscersi in uno dei modelli femminili proposti fornendo risposte alla costruzione d’identità delle donne.
Il suo scopo rimane sempre rassicurare e rilassare, con ironia e leggerezza, attraverso il lieto fine a seguito del superamento di ostacoli e difficoltà.
Al tempo stesso il romanzo rosa deve, parte del suo successo, alla sua capacità di mostrare con semplicità il rapporto conflittuale tra uomo e donna, due mondi separati che stabiliscono un contatto.
Insomma il rosa è un genere apprezzato e in crescita che coniuga tradizione letteraria e novità, i modelli sociali e il linguaggio della modernità.