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MANIFESTO DEL DIRETTORE MARKETING

29/10/2009 8280 lettori
5 minuti
Come promesso nel mio post sul “marketing stuprato” e forte dei numerosi consensi, vorrei iniziare la stesura di un vero e proprio manifesto a difesa della funzione marketing. Scriverò la traccia principale sul mio blog (http://mktgcafe.blogspot.com) e sarà mia premura implementarla con le vostre riflessioni a riguardo affinché il manifesto sia sempre aggiornato e visibile a tutti. Obiettivo di questo documento è sintetizzare per punti ciò che deve e non deve fare un direttore marketing all’interno di una qualsivoglia organizzazione. La speranza è che qualche imprenditore, prima o poi, ne prenda atto e agisca di conseguenza. Iniziamo. 1. Il direttore marketing di un’azienda dovrebbe essere sempre considerato una figura chiave dell’impresa, il faro, la luce che guida R&D, vendite e comunicazione. 2. Il direttore marketing deve essere lasciato libero di leggere, cercare, ascoltare e soprattutto Pensare. 3. Il direttore marketing deve disporre di uno spiccato spirito di osservazione del target e deve avere tempo, pazienza e risorse per elaborare gli input raccolti. 4. Il direttore marketing non deve aver paura di sbagliare, deve saper superare anche il proprio punto di vista e deve essere incentivato a formulare idee e proposte innovative e coraggiose. 5. Il direttore marketing non deve venire “castrato” ogni qualvolta propone idee ed iniziative fuori dal modus operandi tradizionale. 6. Il direttore marketing deve assolvere al proprio compito con gli occhi volti allo sviluppo, alla crescita, all'innovazione anzichè alla salvaguardia del proprio posto. 7. Un bravo direttore marketing deve essere in grado di gestire ed ottimizzare al meglio le risorse che ha a disposizione. 8. Il direttore marketing deve guidare la propria azienda nel delicato passaggio da “product” a “marketing” oriented. 9. Per candidarsi al ruolo di direttore marketing non basta aver avuto a che fare una volta con la stesura di una lettera, bisogna possedere degli skills culturali e manageriali ben precisi. 10. Il direttore marketing deve ricercare un continuo e costruttivo dialogo con i manager a capo delle diverse funzioni aziendali al fine di coinvolgere l’intera organizzazione nei propri progetti ed attività. Michele Rinaldi via http://mktgcafe.blogspot.com/
Michele Rinaldi
Michele Rinaldi

Nasce nel 1982, l’anno della vittoria ai mondiali, e già questo è un segno premonitore. Fin da piccolo impara ad attirare l’attenzione del proprio target con primordiali tecniche di guerrilla marketing. Crescendo, si accorge che l’istinto lo porta sempre a comunicare ed un giorno di Giugno, viene folgorato da una frase: “non si può non comunicare” (Watzlawick).
Spinto da questa teoria consegue: una laurea triennale in Scienze della Comunicazione ed una laurea specialistica in Marketing e Comunicazione d’Impresa.
Inizia la sua avventura professionale nell’agenzia di comunicazione Soluzione Group dove vede crescere la passione per le aziende e per le loro “reason why”.
Contribuisce alla fondazione del Public Relations Network e si specializza nel web 2.0 creando un proprio modello di approccio e gestione della Rete, chiamato A.S.P.
Oggi è responsabile della divisione Digital PR, scrive sul blog Marketing Cafè e sul portale Comunitazione. Ha il piacere di essere docente al Master in "Non conventional marketing + Social Media" organizzato dal Centro Studi Europeo Eurogiovani presso le università di Bologna, Milano e Trieste.