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Trans. Quando è figlia di molti padri (e di molte madri), inevitabilmente, l’identità è transgender.

05/01/2010 7914 lettori
1 minuto

L’identità può passare per l’età, il sesso, il colore della pelle, il censo, la classe sociale, ecc., dei singoli. O può coinvolgere raggruppamenti sociali delle più varie dimensioni considerati nel loro insieme: dai gruppi che condividono uno stesso limitato o relativamente esteso territorio alla popolazione di una intera nazione alle comunità transnazionali.
Quando è figlia di molti padri (e di molte madri), inevitabilmente, l’identità è transgender; trans, allora, anche come superamento dei propri limiti culturali: il transculturalismo. Chissà che un giorno gli intrecci e le intersezioni dell’interculturalismo possano evolvere verso la realizzazione dell’utopia della fusione auspicata proprio dalla filosofia transculturale. Quel giorno, tra gli elementi componenti le tante forme ibride diffuse oggi per il mondo, saranno diventati del tutto invisibili i punti di sutura. Quel giorno, forse, saremo tutti un po’ trans.

Massimo Arcangeli