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Imparare a essere un capo

04/02/2010 10941 lettori
4 minuti

Nessuno sostiene che essere un capo sia semplice, ma ci sono degli errori che dovrebbero essere accuratamente evitati, perché possono pregiudicare il rapporto con i vostri collaboratori compromettendo, inoltre, la vostra posizione di leader effettiva e percepita. Per esempio:

  • Avere un comportamento indisciplinato, freddo ed arrogante nei confronti dei propri dipendenti determina l'instaurarsi di un clima ostile ed un decremento dei livelli motivazionali.
  • Essere o troppo severo o troppo indulgente. Nel primo caso il leader è percepito come autoritario; nel secondo i dipendenti avvertono la mancanza di disciplina e organizzazione
  • Tradire la fiducia dei dipendenti, così difficile da conquistare, e mostrare dei favoritismi, determina l'instaurarsi di conflitti di difficile gestione, e sicuramente improduttivi, sia nei confronti della figura manageriale sia tra i collaboratori stessi.
  • Non valorizzare le diverse personalità e le capacità dei dipendenti. Ogni collaboratore possiede un potenziale che, se sviluppato ed orientato adeguatamente, può contribuire al miglioramento della produttività aziendale. E' importante saper individuare tale potenziale, anche in relazione alle caratteristiche individuali, per poterlo conformare alle aspettative di ognuno ed alle esigenze di carattere aziendale.
  • Incapacità di determinare gli obiettivi. E' necessario per l'azienda determinare una strategia in cui siano definiti, comunicati e compresi gli obiettivi ed il ruolo di ciascun dipendente. Ma è anche necessario che i collaboratori avvertano la funzione di guida al fine di orientare il loro comportamento lavorativo.
  • Disinteressarsi dei propri dipendenti. La mancanza di incoraggiamento, una critica poco costruttiva, l'assenza di una guida costante. Ecco alcuni esempi che creano all'interno dell'azienda insoddisfazione tra i dipendenti.

E', dunque, importante cercare di instaurare un solido rapporto lavorativo con i vostri collaboratori, fondato su fiducia, comunicazione efficace e rispetto reciproco al fine di ottenere un ambiente di lavoro sereno, motivato e produttivo.

Fabio Fiori
Fabio Fiori

Operare nel mondo della comunicazione e del marketing usando passione, intuito fantasia e competenza. Responsabile Ufficio Studi e cordinatore editoriale del quotidiano IM-ImpresaMia- www.impresamia.com

Comunicazione Aziendale Integrata Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dal modo con il quale si raccolgono e si gestiscono le informazioni al suo interno. Si devono tenere sotto controllo sempre più aspetti in tempi sempre più ridotti, perchè la tempestività nelle azioni-reazioni è la chiave del successo.

L’importanza della comunicazione richiede a tutte le imprese una rivalutazione del modo di comunicare, sia verso l’esterno (marketing, pubbliche relazioni, servizi ai clienti), sia verso l’interno (organizzazione, supporto produttivo, supporto decisionale).

La comunicazione è cambiata con internet, e con essa cambiano le imprese, che diventano centri di organizzazione, elaborazione e distribuzione di contenuti informativi a valore, sempre più complessi e nuovi da gestire, nelle forme, nelle modalità e nei canali di distribuzione.

Fabio Fiori Consulente in Comunicazione aziendale

Ha collaborato alle riviste Etiquette e Smoking,Ha svolto la propria attività per British American Tobacco Italia in particolare per la comunicazione e l’immagine del prodotto sigaro TOSCANO anche tramite il sito www.amici della Toscana e l’area Club Amici del TOSCANO ( ideazione di eventi, stesura testi e in qualità di Esperto nel Forum riservato ai soci).E’ stato consulente di Società operanti nei settori: petrolifero (KTI), spettacolo (Accademia Filarmonica Romana); cinema ( Emmepi Comunicazioni); editoria (Lupetti- Editori di Comunicazione, Giunti, Alinari); ristorazione ( Gruppo Autogrill) e comunicazione ( EFFEBI Eventi e Make Tailor ) Nel 2003 è stato co-autore del libro "Accendi i sogni" edito da Lupetti.Consulente Mkt , PR e Ufficio stampa, ha organizzato su mandato dello Stato Irlandese numerose iniziative per l’immagine dei prodotti tipici tra cui viaggi culturali con visita guidata alle fabbriche di birra e il lancio, con successiva gestione Mkt, del primo Irisch Pub in Italia,Ha curato la realizzazione di corsi Mkt per conto delle società Martini e Ramazzotti, Proprietario, con attività di Mkt e Comunicazione, della società Le Coquelicot Srl, specializzata in eventi, meeting aziendali, partecipazioni a fiere per clienti operanti nei settori moda, arredamento, enogastronomia, editoria e turismo.

E’ stato stagista presso la società Hill and Knowlton a seguito di un corso di Mkt e Comunicazione di prodotto organizzato da Procter and Gamble.


Le nuove tecnologie rendono la comunicazione bidirezionale e permettono di sfruttare l’interattività con l’utente per dare un’immagine d’efficienza dell’azienda, creare le condizioni ideali per fornire ai clienti prodotti e servizi sempre più personalizzati, ottenere risparmi economici in termini di tempo e di risorse impiegate.