L’occasione di «Altro che muro».
Si trascuri il complesso di circostanze o di fatti che costituiscono e caratterizzano la situazione descritta[1]: almeno per quanto ci riguarda manca la competenza e la conoscenza specifica. Si isoli arbitrariamente la proposizione «ai tagli economici che la stessa amministrazione ha, nel tempo, dovuto imporre al budget[2] complessivo dell’opera». Si consideri la struttura essenziale del budget (previsioni) che ricalca lo schema del bilancio di esercizio (risultati), e che non potrebbe essere altrimenti, in quanto devono poter essere confrontati. Una differenza fondamentale tra budget e bilancio è nel fatto che nel budget entrano in gioco anche le quantità (oltre ai valori monetari), sia nella stima dei ricavi, che nei costi delle risorse necessarie alla produzione e ai servizi.
Ciò premesso si va a ripercorrere, in una breve sintesi, il criterio di gestione: «Il controllo di gestione è un processo continuo, in cui si definiscono obiettivi, si eseguono azioni, si controllano i risultati, si formulano nuove azioni o nuovi obiettivi, e così via di seguito. Un mezzo utilizzato per effettuare questa operazione complessa di programmazione, rilevazione dei risultati, e adozione dei correttivi è il bilancio preventivo, detto budget. Il bilancio preventivo, o più brevemente, il preventivo è un insieme di documenti in cui vengono quantificati, anche in Euro, gli obiettivi da raggiungere, si esplicitano le azioni da fare per raggiungere questi obiettivi. Il preventivo non è una semplice previsione di quello che sarà il futuro, ma è la definizione esatta di obiettivi da raggiungere e la formulazione di strategie o tattiche idonee per il loro raggiungimento. Nell'ambito dei sistemi di controllo di gestione il budget riveste un ruolo molto importante, non tanto e non solo come riferimento operativo generale sull'andamento (in confronto a quanto previsto), ma anche perché, nel suo processo di preparazione: obbliga tutte le aree interessate a riflettere sulle attività di propria competenza, impostare programmi e monitorare (controllare continuamente) le attività quando i programmi diventano operativi; promuove (anche obbliga) la comunicazione tra le diverse aree e il confronto su fabbisogni spesso contrastanti; fornisce, di conseguenza, dei criteri di valutazione delle performance (necessariamente) condivisi. Il budget viene elaborato tenendo conto di uno scenario costruito e analizzato al momento della sua stesura, tenendo conto che si parla sempre del futuro. Nel corso dell'esercizio alcuni fattori o eventi possono far cambiare anche profondamente tale scenario, che non è più futuro ma realtà del momento. La buona organizzazione per la gestione reagisce rapidamente rielaborando le previsioni da quel momento in poi, riadattando i programmi, e quindi cambiando il budget stesso, che per la parte rimanente non sarebbe più credibile».