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Gli strumenti online per sviluppare la cultura 2.0 in azienda

10/03/2010 27741 lettori
5 minuti

Lo sviluppo delle applicazioni del web 2.0 e il crescente successo nell’uso dei social media da parte delle persone è alla base dello sviluppo della cultura della partecipazione. Essa consente a ciascuno di noi di avere gli strumenti – gratuiti e facili da usare – per creare, condividere e ri-produrre contenuti online, favorendo in questo modo lo sviluppo di quella coda lunga della partecipazione teorizzata da Chris Anderson nel 2004 su un articolo di Wired che è entrato nella storia.

Dal punto di vista imprenditoriale gli strumenti del web 2.0, soprattutto all’estero, non si limitano ad essere utilizzati solo all’esterno dei contesti organizzativi e imprenditoriali. Affianco ad un uso prevalente dei social media nelle attività di comunicazione di marketing (descritte nel mio volume Social media e comunicazione di marketing, appena uscito nella seconda edizione aggiornata al 2010, e nel mio blog) le aziende più attente all’innovazione iniziano ad interessarsi all’uso dei servizi e delle piattaforme partecipative anche all’interno del proprio contesto organizzativo, allo scopo di favorire lo scambio di conoscenze tra i collaboratori e migliorare l’efficienza dei flussi di lavoro.

Affinché questo sia possibile è necessario attivare un processo di innovazione che riguardi anzitutto la cultura aziendale orientandola verso le attività partecipative, prima ancora di concentrarsi nella creazione e nell’uso delle tecnologie che consentano alle intranet aziendali di estendere le loro funzionalità in senso 2.0.

Aziende di calibro multinazionale come Sap, IBM, Oracle, British Telecom hanno già iniziato a implementare i processi partecipativi all’interno della loro organizzazione; ma anche le piccole e medie imprese italiane possono, nel loro piccolo, sviluppare una “cultura partecipativa” iniziando ad utilizzare gli strumenti online gratuiti che già da oggi consentono di creare, archiviare e condividere online i documenti di lavoro, di far sviluppare  un proprio social network aziendale e di  risparmiare soldi utilizzando sistemi operativi e software open source. Si tratta di argomenti che ritengo siano di estrema attualità e che sono descritti nella mia ultima “fatica letteraria”: Nuvole di Byte. Per chi è interessato a questo tipo di argomenti, l’appuntamento è per venerdi 12 marzo a Roma presso la libreria Odradek, in occasione della presentazione ufficiale del libro.

Alessandro Prunesti
Alessandro Prunesti

Sono nato a Roma il 30 maggio 1979, città nella quale vivo e lavoro. Nel 2004 ho conseguito la Laurea in Scienze della Comunicazione Istituzionale e d’impresa e nel 2005 mi sono specializzato con un Master Universitario in Economia e Gestione dello Sport presso la facoltà di Economia dell’università di Tor Vergata.

Sin dai tempi dell’università svolgo attività di consulenza e di ricerca nel campo della comunicazione d’impresa e del marketing, con particolare attenzione al mondo delle nuove tecnologie digitali,dello sport business e dei social media.

Ho incarichi nel settore della docenza e della formazione all’università La Sapienza e presso l’Università Europea di Roma.

Sono inoltre membro del Comitato Operativo del Geographic Research and Application Laboratory, dove mi impegno nello studio del rapporto tra comunicazione e geografia.

Partecipo all’organizzazione di eventi, oltre che a seminari e corsi di formazione in qualità di relatore o docente.

Mi piacciono la Formula Uno, l'astronomia e le uscite con gli amici :-)