Emanuele Pirella, 30'' di silenzio per un Uomo di Cultura.
Abbiamo Chiesto a chi lo ha conosciuto sui libri, nella vita, per la strada, nel Club dell'ADCI o alla Scuola di Emanuele Pirella di parlarci di lui.
Se vuoi lascia anche tu le tue due righe, noi di comunitazione vogliamo salutare quello che probabilmente è stato il copywriter che ha coniato tra le più memorabili "impronte digitali" delle marche, da Perlana a Giovanni Rana, passando per Pomi fino a Jesus. A nome di chi ha studiato di e con Pirella: Grazie Maestro.
Alex Brunori: Vorrei poterti aiutare e scrivere di Emanuele Pirella. La verità è che non sono all'altezza di parlarne e spero solo, un giorno, di esserlo.
Paolo Guglielmoni: Pirella non era un creativo. Era un intellettuale applicato. Uno di quelli in grado di scrivere la storia del costume, mentre la raccontavano con i loro annunci.
Paolo Iabichino: E' riuscito nel paradosso di lasciarci tutti senza parole.
"La parola 'pubblicitario' - si legge nel ricordo della Scuola - è qualcosa di estremamente riduttivo per definire Emanuele Pirella: lui ha certamente creato campagne di successo, diventate veri e propri fenomeni di costume. Il suo tratto più evidente è stato però quello di aver saputo mescolare in modo originale professione e cultura, portando nella pubblicità uno sguardo ironico e intelligente e rendendo così questo mestiere più amato e anche molto più rispettato da tutti".
Till Neuburg, consigliere ADCI, nella nota del Club lo ricorda così: "Emanuele è stato uno dei primi italiani ad avere capito che la pubblicità non è solo tamtam e volantinaggio. In anni lontani, uno dei primi ad aver superato (con i fatti) il provincialismo di Carosello. Uno dei primi ad avere apprezzato lo stile, l'eleganza, il senso del humour.
Come direttore creativo dell'Agenzia Italia/BBDO, fondata nel 1971 con Michele Göttsche e Gianni Muccini, ideò alcune delle campagne più note e aggressive degli anni Settanta, dai "Jesus Jeans" ("Non avrai altro jeans all'infuori di me. Chi mi ama mi segua")
Lascia anche tu due righe per ricordare Emanuele Pirella.