Il web nei prossimi 5 anni
.. evoluzione o rimodulazione del web?
Può sembrare una domanda marzulliana,ma nasce da una considerazione personale: Cosa succederebbe se...
Se un giorno trovassimo "i fili virtuali" sconnessi l'un con l'altro, se il più grande connettore di "teste" decidesse di chiudere. Quali alternative avremmo di rimanere connessi in maniera così friendly?
Ho provato a cercare alternative al nostro Big Brother Facebook,ma a parte la grande mappa dei social network , non ho trovato una risposta concreta.
Mi viene quindi da pensare che la nostra poca conoscenza del web è misurata anche da questo.
Cosa è per voi il web:
Uno strumento o una piattaforma? Un mondo tridimensionale o bidimensionale?Collega persone o pagine?
Dall'esposione massiccia dei social network (in Italia), circa l'estate 2008, quali passi in avanti sono stati fatti nel web? Quanto invece è stato semplicemente rimodulato?
Vi pongo una semplice domanda: Dei vostri centinaia di "amici facebook" con quanti dialogate costantemente?
Bene... immagino che la risposta sia evidente, stiamo utilizzando uno strumento ma ci sfugge il senso complessivo. Siete ancora certi che siamo noi ad utilizzare Facebook e non il contrario?
Retorica - direte voi - ed allora perchè tu ci stai dentro?
Semplice, per lo stesso motivo per cui ci state anche voi, per la semplice illusione di avere un pubblico di circa 500 "amici", nel mio caso, che ascolta e segue costantemente i miei monologhi. E l'illusione di essere così grandi è un'esperienza a cui nessuno di noi vuole rinunciare :-)
Ecco quello che secondo me accadrà quando le persone cominceranno a migrare da Facebook, inteso come Social network di massa, verso gruppi più omogenei...
Le aziende comincieranno a capire il vantaggio di utilizzare strumenti web per costruire community attorno a loro.
Il popolo web si decentralizzerà dai lughi di massa, come avvenuto per le grandi metropoli, e cominceranno a sorgere sempre più socialnetwork tematici. I grossi Hub come Facebook nel frattempo saranno già divenuti dei grossi motori di ricerca semantici, grazie a tutte le informazioni personali che noi stessi abbiamo contribuito e rilasciare. Questo sarà utile per noi per conoscere persone con i nostri stessi interessi, ma allo stesso tempo ci sarà maggior controllo delle community e quindi la pubblicità sarà mirata ad un pubblico interessato.
Gli eventi tematici trasversali e di supporto al web aumenteranno esponenzialmente con la speranza di solidificare i rapporti online.
Continueranno ad esiste i blog ma assumeranno di più una forma di conversazione collettiva, grazie alla possibilità di creare multiblog, ovvero più blog connessi ad una sola matrice.
Gli acquisti online si moltiplicheranno e sorgeranno sempre più servizi per facilitare gli acquisti di gruppo. I nostri centri commerciali avranno sempre più interesse a vendere attraverso il canale web ma per fare questo sarà necessario che rivedano il loro piano di business. Avranno maggiore successo i piccoli commercianti che hanno colto anticipatamente la strada da percorrere e si saranno avviati a creare prodotti di alta qualità e sempre più personalizzazione. In alternativa si raggrupperanno e forniranno prodotti congiunti da un canale unico, come Eataly per intenderci.
Chi si occupa di gestire questi cambiamenti sarà maggiormente impegnato in consulenze strategiche per coordinare il caos.
Ho provato a fare una rappresentazione grafica di questo prospetto, che avverrà nei prossimi 5 anni.
Tutto questo è già avviato - dirà qualcuno di voi più esperto - ed io ne sono consapevole, ma potete anche dimostrare che i contorni di quello che ho descritto sono già definiti? Io credo di no, come già scritto prevedo che le definizione e la "spartizione" del mondo web avverrà nei prossimi 5 anni. Prima di allora ci sarà ancora grossa sperimentazione che vedrà maggiormente coinvolti sviluppatori web ed ingegneri informatici per la tecnologia mobile.