MADE IN ITALY - Etichettatura: Italia più veloce di Ue
Lo scorso lunedì 6 dicembre il Senato ha approvato un disegno di legge che rende obbligatorio indicare sulle etichette dei prodotti alimentari la provenienza e anche l'eventuale presenza di Ogm in ingredienti in qualunque fase della catena alimentare. Si tratta del ddl intitolato Disposizioni per il rafforzamento della competitività del settore agroalimentare, varato dalla commissione Agricoltura in sede deliberante, che era stato già approvato dal Senato e dalla Camera, dove è tornato per un nuovo voto dopo una serie di modifiche. "Se, come spero - ha dichiarato in una nota il ministro delle Politiche agricole, Giancarlo Galan - entro l'anno il provvedimento diventerà legge, l'Italia sarà il primo Paese in Europa ad avere etichette chiare e trasparenti a tutela dei nostri prodotti tipici e tradizionali". Infatti, il Consiglio dei ministri dell'Unione europea nell'accordo raggiunto lo scorso 7 dicembre ha escluso dall'obbligo di origine i prodotti caseari e quelli composti da un solo ingrediente.
Invece, il ddl in iter d'approvazione definitiva, dice in particolare all'articolo relativo alla etichettatura che "al fine di assicurare ai consumatori una completa e corretta informazione sulle caratteristiche dei prodotti alimentari commercializzati, trasformati, parzialmente trasformati o non trasformati, nonché al fine di rafforzare la prevenzione e la repressione delle frodi alimentare è obbligatorio... riportare nell'etichettatura di tali prodotti... l'indicazione del luogo di origine o di provenienza e, in conformità alla normativa dell'Unione europea, dell'eventuale utilizzazione di ingredienti in cui vi sia presenza di organismi geneticamente modificati in qualunque fase della catena alimentare, dal luogo di produzione iniziale fino al consumo finale".
Quindi, "in tema di etichettatura di origine l'Italia sta dimostrando di andare più veloce dell'Europa - ha affermato Silvia Biasotto, responsabile Sicurezza Alimentare del Movimento Difesa del Cittadino (Mdc) - sapere da dove è stata coltivata una materia prima è una informazione che garantisce ai consumatori trasparenza della filiera agroalimentare. E' però importante - ha poi ricordato - controllare dal campo alla tavola tutti i prodotti per evitare - ha ricordato - episodi di contraffazione proprio delle etichette o non rispetto della normativa in materia".