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Il moderno acquirente? Si solletica col Bluetooth

29/06/2011 29488 lettori
4 minuti

 La promozione dei prodotti ha bisogno di idee e risorse sempre nuove, per questo creatività e tecnologia viaggiano a braccetto con l’intento di aprire al settore della comunicazione nuove strade per dare visibilità e prestigio alla marca. Negli ultimi anni, dove il mondo del digitale sta diventando sempre più quotidiano, è nato, come forma di proximity marketing, il bluetooth marketing, un innovativo sistema che permette di raggiungere il consumatore tramite l’ausilio delle nuove tecnologie. Come dice il nome, il proximity marketing ha l’obiettivo di catturare l’attenzione degli utenti situati in prossimità del punto di diffusione; una prima espressione ne è stato il digital signage, che utilizza telecamere, proiettori e pannelli LCD, LED o plasma per interagire con gli utenti tramite immagini e suoni al fine di comunicare le offerte speciali, le promozioni o gli spot dei prodotti (lo si vede spesso nei supermercati, ma anche in discoteche e locali). Anche le radio “in store” che fanno da sottofondo allo shopping sono forme di Proximity marketing.
Il Bluetooth marketing, invece, rappresenta l’ultima frontiera di questo filone: con tale sistema messaggi e contenuti multimediali appetibili (video, mp3, cataloghi, immagini, giochi, screensaver, coupon, buoni sconto) vengono trasferiti ai dispositivi mobili (cellulari, palmari ecc.) delle persone che si trovano all’interno di una determinata area. Un sistema diverso e divertente per comunicare con i passanti informandoli su attività e servizi, tramite campagne promozionali.
Il Bluetooth marketing trova applicazione ideale nei contesti più svariati, dai negozi e centri commerciali (buoni sconto, informazioni sui prodotti) ai cinema (programmazione, trailer, messaggi pubblicitari), fino ai concerti (suonerie e video) e all’ambito turistico e aeroportuale (informazioni varie). E’ stato però il settore fieristico ad intuirne subito le potenzialità, sfruttando questo nuovo mezzo per fornire le mappe degli stand, il calendario degli eventi, le business card dei relatori. Lo stesso utilizzo è frequente anche in campo congressuale con l’invio del programma lavori, slide e presentazioni, o inviti a ritirare gadget.
Si tratta di un metodo economico (non ci sono costi di trasmissione) e sicuro per veicolare informazioni attraverso le onde radio. In pratica il sistema Bluetooth intercetta i dispositivi coperti dal segnale (in un raggio che può variare tra i 10 e i 200 metri in ambienti chiusi) e invia contenuti promozionali potenzialmente interessanti per il passante facendo spesso leva sul meccanismo dell’acquisto d’impulso. In pochi secondi sarà quindi disponibile sul display dell’utente - previo consenso dello stesso a scaricare il contenuto - un breve filmato, un jingle, una gif o un’applicazione software. Evidenti i risultati, visto che ormai praticamente tutti possediamo un cellulare e i modelli sono sempre più all’avanguardia e predisposti all’interattività.
Un metodo poco invasivo, dunque, efficace e controllabile (permette di registrare il numero delle persone che accettano di ricevere il messaggio). Uno strumento che si sta affiancando sempre più alla comunicazione tradizionale per rispondere all’esigenza di fornire con maggiore efficacia e chiarezza le informazioni agli acquirenti. Migliorando il dialogo, infatti, vengono favorite le vendite, andando a raggiungere l’obiettivo primario delle marche.
In un mercato dinamico, pronto ad accogliere progetti di comunicazione sempre più sofisticati e interattivi, il proximity marketing, e in particolare il Bluetooth marketing, si rivela quindi essere uno strumento ideale da inserire in una strategia multicanale. Un mezzo nuovo e sorprendente che si presta a infiniti utilizzi e che solletica la creatività e la voglia di stupire. Un nuovo trend con grandi potenzialità, che sta portando un numero crescente di aziende ad integrarlo nel piano di marketing mix per dare nuova energia al proprio business.

Claudio Capovilla
Claudio Capovilla

Classe 1970, sposato e papà di due bimbi: Giulia e Mattia.
Direttore di Strategia, nonché Presidente, dell’agenzia di comunicazione e marketing Gruppo Icat di Padova, vanta un’esperienza nel settore di oltre 15 anni; è stato eletto nel 2009 membro del Consiglio Direttivo Unicom e nominato suo rappresentante delegato per il Triveneto.
Dal 1990 si occupa di marketing strategico e comunicazione integrata al fine di strutturare strategie per creare nuove possibilità di sviluppo ed arrivare al raggiungimento degli obiettivi in modo pianificato.
Con Gruppo Icat ha creato uno staff creativo e tecnico strutturato in quattro divisioni, ognuna autonoma per le proprie competenze, ma perfettamente in grado di lavorare in sinergia alle altre, per dare forza e concretezza a qualsiasi progetto.
Dalla sua, la competenza acquisita in anni di lavoro sul campo, che gli ha permesso di sviluppare le capacità di analisi del target e delle aspettative aziendali per elaborare un posizionamento solido e strategico, di coltivare le relazioni con istituzioni e media per favorire la crescita e la visibilità dell’azienda e di fornire le soluzioni operative mirate a incrementare l’efficienza e la competitività aziendale.
La sua attenzione per l’ambito territoriale l’ha portato ad affiancare gli enti e le istituzioni, come la Gizip (Gruppo Imprenditori della Zona Industriale di Padova), di cui è il Vicepresidente dal 2008.