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LAVORO-Giovani: l'importanza di accedere a internet

30/11/2011 11553 lettori
4 minuti
Anche se il lavoro è precario, resta indispensabile una postazione con l'accesso a internet e ai social network. Questo è il sorprendente risultato del Cisco Connected World Technology Report 2011 riferito ai comportamenti delle nuove generazioni che ha evidenziato come la possibilità di accedere a internet anche durante l'orario lavorativo sia diventata un fattore rilevante nella scelta del lavoro, al pari della retribuzione.
L'indagine si è concentrata sui "comportamenti tech" di circa 3mila persone di età compresa tra i 18 e i 29 anni provenienti da ogni Paese (suddivisi, più o meno a metà, tra studenti universitari e laureati al primo impiego). Il risultato a sorpresa della ricerca è che in diversi casi l'utilizzo dei social network e dei dispositivi mobili in ufficio finisca per incidere sulla scelta del lavoro. Il 29% degli intervistati iscritti al college, infatti, ha rivelato che non entrerebbe in alcuna azienda che impedisca l'accesso ai social media dai computer aziendali durante l'orario di lavoro. Se il salario rimane il fattore fondamentale per decidere se accettare un lavoro o meno, insomma, la possibilità di gettare un'occhiata ogni tanto al proprio account Twitter o Facebook ha la sua rilevanza (soprattutto per gli studenti messicani e cinesi, dicono le statistiche).
I numeri cambiano, ma non troppo, se si analizzano le risposte fornite dai giovani che già lavorano. Posti di fronte alla scelta tra un lavoro con un salario più alto e regole rigide nell'accesso a internet e uno con un salario più basso, ma maggior flessibilità per quanto riguarda la dieta mediatica, i giovani lavoratori hanno preferito la prima opportunità nel 55% dei casi.
La politica aziendale riguardo l'utilizzo di internet interessa più gli studenti universitari che i lavoratori under 30: nel caso ricevessero una proposta di lavoro, si informerebbe su di essa prima di accettare il contratto il 64% degli universitari, contro il 33% di chi i libri se li è già lasciati alle spalli.
Interessanti i dati italiani. La libertà di utilizzo dei social network e internet sul posto di lavoro è percepito come un elemento irrinunciabili per il 12% dei nostri connazionali (siamo il terzo Paese al mondo, nella classifica guidata dalla Spagna con il 24% e dalla Cina con il 17%). Ancor più contenuta è la quota percentuale di italiani (8%) che pensa di non potere rinunciare a utilizzare i dispositivi personali – come tablet e smartphone – sul posto di lavoro (distanti da Cina, 15%, Brasile e Messico, 14%, ma anche da Inghilterra, 2%, e Germania, prossima allo 0).
Fabio Fiori
Fabio Fiori

Operare nel mondo della comunicazione e del marketing usando passione, intuito fantasia e competenza. Responsabile Ufficio Studi e cordinatore editoriale del quotidiano IM-ImpresaMia- www.impresamia.com

Comunicazione Aziendale Integrata Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dal modo con il quale si raccolgono e si gestiscono le informazioni al suo interno. Si devono tenere sotto controllo sempre più aspetti in tempi sempre più ridotti, perchè la tempestività nelle azioni-reazioni è la chiave del successo.

L’importanza della comunicazione richiede a tutte le imprese una rivalutazione del modo di comunicare, sia verso l’esterno (marketing, pubbliche relazioni, servizi ai clienti), sia verso l’interno (organizzazione, supporto produttivo, supporto decisionale).

La comunicazione è cambiata con internet, e con essa cambiano le imprese, che diventano centri di organizzazione, elaborazione e distribuzione di contenuti informativi a valore, sempre più complessi e nuovi da gestire, nelle forme, nelle modalità e nei canali di distribuzione.

Fabio Fiori Consulente in Comunicazione aziendale

Ha collaborato alle riviste Etiquette e Smoking,Ha svolto la propria attività per British American Tobacco Italia in particolare per la comunicazione e l’immagine del prodotto sigaro TOSCANO anche tramite il sito www.amici della Toscana e l’area Club Amici del TOSCANO ( ideazione di eventi, stesura testi e in qualità di Esperto nel Forum riservato ai soci).E’ stato consulente di Società operanti nei settori: petrolifero (KTI), spettacolo (Accademia Filarmonica Romana); cinema ( Emmepi Comunicazioni); editoria (Lupetti- Editori di Comunicazione, Giunti, Alinari); ristorazione ( Gruppo Autogrill) e comunicazione ( EFFEBI Eventi e Make Tailor ) Nel 2003 è stato co-autore del libro "Accendi i sogni" edito da Lupetti.Consulente Mkt , PR e Ufficio stampa, ha organizzato su mandato dello Stato Irlandese numerose iniziative per l’immagine dei prodotti tipici tra cui viaggi culturali con visita guidata alle fabbriche di birra e il lancio, con successiva gestione Mkt, del primo Irisch Pub in Italia,Ha curato la realizzazione di corsi Mkt per conto delle società Martini e Ramazzotti, Proprietario, con attività di Mkt e Comunicazione, della società Le Coquelicot Srl, specializzata in eventi, meeting aziendali, partecipazioni a fiere per clienti operanti nei settori moda, arredamento, enogastronomia, editoria e turismo.

E’ stato stagista presso la società Hill and Knowlton a seguito di un corso di Mkt e Comunicazione di prodotto organizzato da Procter and Gamble.


Le nuove tecnologie rendono la comunicazione bidirezionale e permettono di sfruttare l’interattività con l’utente per dare un’immagine d’efficienza dell’azienda, creare le condizioni ideali per fornire ai clienti prodotti e servizi sempre più personalizzati, ottenere risparmi economici in termini di tempo e di risorse impiegate.