Jack Goody Professore emerito dell’Università di Cambridge, in Italia
comunicato stampa 29.03.2004
Facoltà di Scienze Politiche
Dipartimento di Teoria dei Sistemi e delle Organizzazioni
Corso di Laurea in Scienze Sociologiche (per lo sviluppo locale)
con il Patrocinio di:
Comune di Teramo Regione Abruzzo
Jack Goody
Professore emerito di Antropologia
Università di Cambridge
terrà una conferenza sul tema
Pastori abruzzesi e parentela mediterranea: la mia esperienza in Abruzzo
presentato da
Bernardo Bernardo
Professore emerito di Etnologia
Università di Roma "La Sapienza"
interverranno inoltre
Angelo Sperandio
Sindaco del Comune di Teramo
Siriano Cordoni
Assessore alla Cultura del Comune di Teramo
Bruno Sabatini
Assessore alla Cultura della Regione Abruzzo
Giovedì 1 Aprile
Sala Consiliare del Comune di Teramo
ore 15.30
Pastori abruzzesi e parentela mediterranea: la mia esperienza in Abruzzo
Jack Goody
Professore emerito dell'Università di Cambridge
"Non ho passato molto tempo in Abruzzo, ma il tempo che ci ho passato è stato molto intenso e mi ha segnato per sempre. Con tre amici sono saltato da un treno che mi stava portando dal campo di prigionia di Chieti (e poi Sulmona) alla Germania; non ritenevo che questo cambiamento potesse essere positivo per la mia salute o il mio umore. Ci ritrovanmmo nelle montagne sopra un villaggio chiamato Casale di Cocullo. O meglio, fummo trovati dai pastori che portavano le loro greggi verso il ricovero in collina nel quale ci eravamo nascosti per la notte. All'inizio credettero che fossimo un avamposto tedesco, e noi che loro fossero 'fascisti'. In realtà furono molto gentili, ci dettero qualcosa da mangiare e ci mostrarono una grotta dove poterci stendere e nasconderci meglio. Da lì in poi, si presero buona cura di noi…"
Così inizia il racconto di Jack Goody, professore emerito di Antropologia all'Università di Cambridge. Uno dei massimi esponenti dell'antropologia contemporanea (autore tra l'altro di L'addomesticamento del pensiero selvaggio, Famiglia e matrimonio in Europa, La logica della scrittura e l'organizzazione della società), Jack Goody torna oggi in Abruzzo, a sessant'anni dalla sua esperienza di giovanissimo ufficiale inglese prigioniero nell'Italia del 1943. Goody rievoca in particolare il periodo passato da fuggiasco, assieme ad alcuni compagni, nascondendosi sulle montagne abruzzesi aiutato dai pastori, nella confusa situazione che seguì l'armistizio, e come questo abbia fortemente segnato la sua vocazione di studioso. Ma la cronaca dell'esperienza che contribuì a fare di lui un antropologo (già narrata nella memoria Oltre i muri, la mia prigionia in Italia) diventa molto di più di un diario personale e si fa subito racconto etnografico, attraverso il quale Goody si interroga sulle variegate forme di organizzazione sociale e parentela nel Mediterraneo. Goody ci accompagna così in un viaggio che dall'Abruzzo del dopoguerra porta nel cuore del mondo e della riflessione antropologica contemporanei.
Jack Goody porterà questa sua personale etnografia in Abruzzo, invitato dal Corso di Laurea in Scienze Sociologiche (per lo sviluppo locale) - Dipartimendo di Teoria dei Sistemi e delle Organizzazioni della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Teramo, rievocando, tramite la sua esperienza, un pezzo della storia locale in un momento in cui si stavano decidendo i destini dell'Europa del dopo guerra.
Giovedì 1 Aprile
ore 15.30-17-30
Comune di Teramo - Sala Consiliare
Piazza Orsini 16, 64100 Teramo
Per ulteriori informazioni mosassa@libero.it