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IMPRESE-Contratti di rete: una leva strategica per competere

25/05/2012 12688 lettori
4 minuti
Siglati cinque contratti di rete e altri in via di sottoscrizione grazie al progetto del sistema camerale emiliano-romagnolo. Convegno conclusivo il 28 maggio a Bologna. "Il contratto di rete – ha spiegato Giuseppe Tripoli, garante delle Micro e Pmi del Ministero dello Sviluppo economico - è lo strumento principale di una strategia che punta a fare in modo che le nostre imprese abbiano la "taglia giusta" richiesta dai mercati di riferimento. E' un catalizzatore di imprenditorialità e moltiplicatore di potenzialità per il nostro sistema produttivo, ancor più importante in questa fase congiunturale".
A tre anni dall'introduzione della disciplina specifica, il fenomeno "reti di imprese" in Emilia-Romagna "fattura" circa 940 milioni di euro, e contribuisce con una quota del 7,4% ai 12,6 miliardi di euro di fatturato consolidato stimabili per le 305 reti (costituite da 1605 imprese) attive su scala nazionale. La rete di imprese si basa su un contratto tra aziende che mettono in comune attività e risorse, al fine di essere più innovative e competitive nel mercato in cui operano: questa modalità consente di superare aspetti critici che difficilmente riuscivano ad essere risolti nei raggruppamenti temporanei o di altri istituti giuridici finalizzati alla messa in comune di attività imprenditoriali. "Il progetto per la promozione dei contratti di rete del sistema camerale regionale ha trovato positivo riscontro tra le imprese –ha sottolineato il segretario generale di Unioncamere Emilia-Romagna, Ugo Girardi - Lo strumento ha fatto registrare un notevole sviluppo: alla metà di marzo 2012, i contratti di rete registrati presso il Registro Imprese delle Camere di commercio sono 305 e coinvolgono oltre 1.600 aziende in 19 diverse regioni. Nella graduatoria per regione -osserva Girardi - l'Emilia-Romagna è al secondo posto dopo la Lombardia, con 184 imprese aderenti a 49 contratti di rete".
Nell'ambito del progetto sono stati realizzati 19 studi di fattibilità e si è contributo alla sottoscrizione di cinque contratti di rete; altri sono in via di perfezionamento. "Abbiamo creduto fortemente e sostenuto fin dal principio il contratto di rete per le reali potenzialità dello strumento – ha dichiarato Carlo Alberto Roncarati, presidente di Unioncamere Emilia-Romagna - e il raggiungimento di questo risultato è il segnale che le imprese vogliono reagire e che è possibile restituire vitalità al nostro sistema economico. E' necessario – ha aggiunto Roncarati - non fermarsi adesso, ma continuare a lavorare insieme per rendere sempre più il contratto di rete strumento a misura di impresa, intervenendo nella semplificazione delle procedure e degli aspetti tributari, facilitando l'inclusione di imprese estere nelle reti e agevolando la partecipazione alle gare pubbliche come previsto dallo Statuto delle imprese".
Ecco perché la rete di imprese può essere considerata una leva strategica per affrontare la crisi, in quanto consente di usufruire di economie di scala e di specializzazione. Per questo, Unioncamere Emilia-Romagna con la collaborazione delle Associazioni di categoria regionali e provinciali e con il supporto scientifico di Universitas Mercatorum, ha messo in campo un progetto nell'ambito dell'Accordo di Programma a livello nazionale stipulato tra il Ministero dello Sviluppo economico e l'Unioncamere nazionale, che si concluderà con il workshop "Crescere e competere con il contratto di rete" in programma lunedì 28 maggio nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna a Bologna. La partecipazione è gratuita (per consultare il programma, adesioni ed iscrizioni www.ucer.camcom.it). Sono gli ultimi giorni per le preadesioni.
Fabio Fiori
Fabio Fiori

Operare nel mondo della comunicazione e del marketing usando passione, intuito fantasia e competenza. Responsabile Ufficio Studi e cordinatore editoriale del quotidiano IM-ImpresaMia- www.impresamia.com

Comunicazione Aziendale Integrata Il successo o il fallimento di un’impresa dipendono dal modo con il quale si raccolgono e si gestiscono le informazioni al suo interno. Si devono tenere sotto controllo sempre più aspetti in tempi sempre più ridotti, perchè la tempestività nelle azioni-reazioni è la chiave del successo.

L’importanza della comunicazione richiede a tutte le imprese una rivalutazione del modo di comunicare, sia verso l’esterno (marketing, pubbliche relazioni, servizi ai clienti), sia verso l’interno (organizzazione, supporto produttivo, supporto decisionale).

La comunicazione è cambiata con internet, e con essa cambiano le imprese, che diventano centri di organizzazione, elaborazione e distribuzione di contenuti informativi a valore, sempre più complessi e nuovi da gestire, nelle forme, nelle modalità e nei canali di distribuzione.

Fabio Fiori Consulente in Comunicazione aziendale

Ha collaborato alle riviste Etiquette e Smoking,Ha svolto la propria attività per British American Tobacco Italia in particolare per la comunicazione e l’immagine del prodotto sigaro TOSCANO anche tramite il sito www.amici della Toscana e l’area Club Amici del TOSCANO ( ideazione di eventi, stesura testi e in qualità di Esperto nel Forum riservato ai soci).E’ stato consulente di Società operanti nei settori: petrolifero (KTI), spettacolo (Accademia Filarmonica Romana); cinema ( Emmepi Comunicazioni); editoria (Lupetti- Editori di Comunicazione, Giunti, Alinari); ristorazione ( Gruppo Autogrill) e comunicazione ( EFFEBI Eventi e Make Tailor ) Nel 2003 è stato co-autore del libro "Accendi i sogni" edito da Lupetti.Consulente Mkt , PR e Ufficio stampa, ha organizzato su mandato dello Stato Irlandese numerose iniziative per l’immagine dei prodotti tipici tra cui viaggi culturali con visita guidata alle fabbriche di birra e il lancio, con successiva gestione Mkt, del primo Irisch Pub in Italia,Ha curato la realizzazione di corsi Mkt per conto delle società Martini e Ramazzotti, Proprietario, con attività di Mkt e Comunicazione, della società Le Coquelicot Srl, specializzata in eventi, meeting aziendali, partecipazioni a fiere per clienti operanti nei settori moda, arredamento, enogastronomia, editoria e turismo.

E’ stato stagista presso la società Hill and Knowlton a seguito di un corso di Mkt e Comunicazione di prodotto organizzato da Procter and Gamble.


Le nuove tecnologie rendono la comunicazione bidirezionale e permettono di sfruttare l’interattività con l’utente per dare un’immagine d’efficienza dell’azienda, creare le condizioni ideali per fornire ai clienti prodotti e servizi sempre più personalizzati, ottenere risparmi economici in termini di tempo e di risorse impiegate.